Una sexy chat con ....

di
genere
incesti

Ho scaricato una di quelle app per chat erotiche solo per noia. Non ho mai avuto intenzione di incontrare davvero qualcuno di lì. Era solo un modo per far galoppare l'immaginazione durante le mie seghe. Guardare le foto dei ragazzi della mia zona, magari becccare qualche vecchio compagno delle superiori.

Sin da ragazzino sono sempre stato lo sfigato di turno, sia a scuola che in famiglia, quello che "viveva in mondo tutto suo", l'unico gay (probabilmente), niente sport o veri amici con cui uscire la sera per cazzeggiare. Avevo però un compagno di scuola di cui ero molto cotto, Leo era tutto ciò che cercavo in un ragazzo. Carino e dolce. Non è mai accaduto nulla tra noi, a stento facevamo i compiti insieme, era sempre circondato dalle ragazze del quartiere che gli facevano il filo.

Tornando a noi, con quell'app era divertente fingere di essere qualcun'altro. Mi sono ritrovato ad inventarmi una nuova identità, una "donna" estremamente socievole e sfacciata.

Quella settimana era stata un inferno al lavoro. Tutto quello che volevo era tornare casa, cenare e passare la serata chattando con sconosciuti per distrarmi un pò. Dopo circa un'ora che passavo da chat a chat, mi arriva un messaggio di un tipo, clicco sulla sua foto profilo, vedo che si tratta di qualcuno che conosco e anche bene, o almeno credevo. Era nientepopodimeno che il mio vecchio e caro papà che cercava "nuove emozioni" all'età di 56 anni (ben portati). Lì per lì non gli risposi.

Sconvolto dallo scoprire mio padre su quel tipo di chat (senz'altro all'insapua di mia madre, sua moglie), chiusi lì la serata e andai a letto. Inutile dirlo, ma passai la notte in bianco a pensare se rispondere o no al suo messaggio, nel frattempo la mia immaginazione creò un "film erotico" di me e lui in atteggiamenti sessualmente ambigui per un rapporto padre-figlio.

Il mattino seguente, mentre ero nella doccia, ripensai alle lucubraziini mentali della notte prima, mi eccitai come mai prima di quel momento.

Uscito dalla doccia, presi il mio laptop e iniziai una conversazione con mio padre con l'identità di Angelica. Essendo nel fine settimana e non avevo impegni lavorativi, potei passare tutta la giornata a chattare con lui.

Iniziammo con il solito come stai, come ti chiami, cosa fai nella vita, quanti anni hai. Io ero Angelica, 25 anni con un lavoro come social media manager. Lui, Giacomo (in realtà si chiama Beppe), 49 anni impiegato delle poste e divorziato (primo vero, l'altro gli piacerebbe!!). Arrivammo anche al punto quasi inevitabile di queste app, lo scambio delle foto nude.

Lui mi inviò le sue vere foto (si vedeve il vero volto, e anche qualcos'altro). Io invece per tenere fede all'identità di Angelica, scaricai delle foto da un sito di porno amatoriale (so bene che non si dovrebbe fare, ma in quel momento ero ansioso di vedere fin dive ci saremmo spinti).

Mi chiese se potevamo vederci su skype, io non potendolo accontentare proposi di sentici con messaggio vocale (ho un'app su smatphone che sintetizza la voce facendola apparire femminile).

Cominciammo una conversazione tramite vocali (che generalmete odio, ma dovevo dare prova di non essere un maschio :D :D :D), la conversazione vertì quasi subito sul sesso, lui mi spiegò che quando era sposato, il sesso era raro e noioso e che a lui piace sperimentare cose nuove e non avendo molte occassioni durante il matrimonio, si sfogava quasi quotidianamente con i film porno.

Dal canto mio, avevo raccontato che ero single da un bel pò (cosa vera) e che l'utima storia era finità non per problemi a letto ma perchè non voleva presentarmi alla famiglia rendendo la cosa ufficiale (vero anche questo, non voleva fare coming out in famiglia).

Dopo qualche ora di conversazione, in alcuni momenti dimenticavo che stavo chattando con mio padre, tutti i discorsi sul sesso mi portarono in uno stato di eccitazione forte, ero quasi sul punto di sparare il mio carico bianco, non lo feci però.

Il giorno dopo, per vari impegni non riusii a collegarmi alla chat. Il giorno dopo ancora riprendemmo le nostre conversazioni, mi resi conto che in qualche modo mi erano mancate.

Improvvisamente mio padre mi inviò un suo video dove si masturbava con tanto di glorioso finale, scrivendomi "eri tu nei miei pernsieri mentro godevo". Ho avuto due reazioni in quel momento, la prima di stupore per aver visto papà in azione finalmente e la seconda è stata letteralmente una risata nervosa per essere arrivato a quel punto usando l'inganno.

Ero sessualmente eccitato, ma mi sentivo anche in colpa perchè non sapevo come uscire dal guaio in cui mi ero cacciato. Per un secondo mi era saltato in mento di dirgli la verità su di me, ma poi ho pensato che farlo avrebbe scombinato qualunque rapporto futuro tra di noi.

Così decisi semplicemnte di disistallare account e app e sparire nel nulla come spesso accade in queste circostanze.

Confesso che tutt'ora penso spesso a cosa sarebbe accaduto se non avessi troncato la cosa così bruscamente.
di
scritto il
2022-02-16
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