Borotalco
di
Angelo Azzurro
genere
comici
Sicuramente la storia d'amore che mi ha fatto molto divertire dalle risate per come si sono svolti i fatti è quella tra Nadia e Sergio nel film 'Borotalco', a partire da quando Sergio subentra nel famoso appartamento di Manuel Fantoni alias Cesare Cuticchia.Tutte quelle storie non vere sulla vita di Manuel che Cesare racconta come esperienza vissuta in prima persona sembrano così vere che Sergio se le beve tutte e gli piacciono così tanto che le fa diventare sue esperienze personali per conquistare Nadia, arrivando addirittura a cambiare nome presentandosi a lei proprio come Manuel Fantoni. Ma oltre ad Angelo Infanti che interpreta il personaggio del falso Manuel Fantoni mi fa ridere molto Mario Brega nei panni del suocero di Sergio quando racconta al genero di come aveva conciato di botte due ragazzi che si erano permessi di fare un apprezzamento poco gentile a sua figlia o di quando Sergio parlando al telefono con Nadia e cercando di fare una voce diversa da quella che usa fare di solito, ciò per entrare nei panni del personaggio di Manuel Fantoni,Mario Brega gli sta di dietro e ascoltando la conversazione al telefono gli dice dopo la fine della telefonata:'ah Se...,ma come cazzo parli!',ma la scena che più mi ha fatto divertire è quella in cui Mario Brega subentra di prepotenza nell'albergo e in seguito nell'appartamento di proprietà di Cesare, e in cui si trovano in quel momento Nadia e Sergio.In questo caso mi fa divertire la frase con cui Brega svela la vera identità di Sergio:'Manuel?!Ma che te sei cambiato pure nome?Ah falso!,e poi più di tutto mi ha fatto ridere il famoso equivoco in cui si trova a subentrare in quell'appartamento un amica di Cesare che era una ragazza di carnagione scura e quindi di colore,ma poiché Sergio aspetta Nadia e questa non intende proprio lasciare l'appartamento lui la liquida chiudendola nel bagno di sopra mentre questa si fa il bagno;però la ragazza riesce a liberarsi proprio quando in quell'appartamento si trovano oltre a Nadia e Sergio anche il genero,la ragazza e l'amico di Sergio. Lei tutta arrabbiata si dirige verso Sergio e lo picchia prendendo a pugni il suo petto, ciò ovviamente per il fatto di averla rinchiusa nel bagno e poi lascia tutta scocciata l'appartamento;il genero allora fraintende ancora di più la situazione e pensando che Manuel usasse quella casa per fare delle orge con alcune sue amiche, scambiando quindi la stessa Nadia per una poco di buono,
afferra Sergio per il collo e gli dice:'ma guarda questo,sta in mezzo a ste zoccole,a chi la do'mia figlia se stai sempre in mezzo alle zoccole', poi sempre con le mani dietro al collo lo trascina dentro l'altra stanza e qui lo picchia con la cinghia dicendogli tutto arrabbiato:'pure con le negre vai, pure con le negre'. Comunque nonostante la comicità del film la storia tra i due è anche molto bella, con quel Lucio Dalla per le cui canzoni Nadia va così pazza che il suo sogno più grande è proprio quello di incontrare il suo idolo e conoscerlo finalmente di persona,e una volta che conosce Sergio scambiandolo erroneamente per il migliore amico di Dalla cerca attraverso lui di conoscerlo andando insieme ad un suo concerto, ma il povero Sergio deve cercare con tutti i mezzi possibili di evitare l'incontro tra i due visto e considerato che lui e Lucio in realtà non si conoscono proprio.E'proprio bello sapere che il film ruota intorno alla figura di questo cantante perché Nadia mentre sognava l'incontro con Dalla si stava pian piano innamorando di Sergio perché in lui vedeva l'unico aggrappo per arrivare a conoscere il punto di riferimento più importante della sua vita,ovviamente Nadia si era innamorata prima del suo carattere,l'attrazione fisica è nata dopo e ha continuato ad esserci anche dopo che Nadia scoprì la vera identità di Manuel;ciò fa dimenticare a Nadia il fatto che Sergio l'aveva presa in giro per molto tempo e facendo finta che lui sia ancora il vero Manuel Fantoni e migliore amico di Dalla, gli telefona di nascosto e sotto falso nome per stabilire un incontro.I due si rivedono a casa di Nadia e nonostante Sergio si fosse già sposato con la sua ragazza e Nadia con il suo ragazzo,scoprono insieme di provare gli stessi sentimenti di una volta,così si baciano in un lungo abbraccio e sulle note del grottesco brano'figlio di puttana'scritto da Lucio Dalla per gli Stadio,termina il film.
afferra Sergio per il collo e gli dice:'ma guarda questo,sta in mezzo a ste zoccole,a chi la do'mia figlia se stai sempre in mezzo alle zoccole', poi sempre con le mani dietro al collo lo trascina dentro l'altra stanza e qui lo picchia con la cinghia dicendogli tutto arrabbiato:'pure con le negre vai, pure con le negre'. Comunque nonostante la comicità del film la storia tra i due è anche molto bella, con quel Lucio Dalla per le cui canzoni Nadia va così pazza che il suo sogno più grande è proprio quello di incontrare il suo idolo e conoscerlo finalmente di persona,e una volta che conosce Sergio scambiandolo erroneamente per il migliore amico di Dalla cerca attraverso lui di conoscerlo andando insieme ad un suo concerto, ma il povero Sergio deve cercare con tutti i mezzi possibili di evitare l'incontro tra i due visto e considerato che lui e Lucio in realtà non si conoscono proprio.E'proprio bello sapere che il film ruota intorno alla figura di questo cantante perché Nadia mentre sognava l'incontro con Dalla si stava pian piano innamorando di Sergio perché in lui vedeva l'unico aggrappo per arrivare a conoscere il punto di riferimento più importante della sua vita,ovviamente Nadia si era innamorata prima del suo carattere,l'attrazione fisica è nata dopo e ha continuato ad esserci anche dopo che Nadia scoprì la vera identità di Manuel;ciò fa dimenticare a Nadia il fatto che Sergio l'aveva presa in giro per molto tempo e facendo finta che lui sia ancora il vero Manuel Fantoni e migliore amico di Dalla, gli telefona di nascosto e sotto falso nome per stabilire un incontro.I due si rivedono a casa di Nadia e nonostante Sergio si fosse già sposato con la sua ragazza e Nadia con il suo ragazzo,scoprono insieme di provare gli stessi sentimenti di una volta,così si baciano in un lungo abbraccio e sulle note del grottesco brano'figlio di puttana'scritto da Lucio Dalla per gli Stadio,termina il film.
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