L'idraulico mi usa
di
soloroby
genere
gay
Quello che Vi sto per raccontare, per mia fortuna e' avvenuto realmente....
Premsso ho 30 anni e mi travesto regolarmente da almeno 15 anni, nel tempo mi sono evoluta (parlo di me al femminile mi trovo piu' a mio agio).
Negli anni avevo avuto il coraggio di vivere qualche emozionante storia da travestita porcellina e sexy.
Mi trovavo a Roma in trasferta per lavoro e quale occasione migliore per cimentarmi in Sonia en femme nel tempo libero e cosi nel residence dopo la noiosa giornata di lavoro iniziai i preparativi.
Rifinitura di depilazione, smalto ai piedi, crema su tutto il corpottrucco agli occhi. body trasparente, autoreggenti, short neri attillati e stivali al ginocchio che dire allo specchio una perfetta troietta come piace a me.
mentre mi stato rimirando allo specchio sento aprire la porta del residence dove alloggiavo incredibile divento paonazza ero completamente enfemme quando entra un bel ragazzone moro con una borsa e si giustifica dicendo che era l'idraulico che era stato chiamato dall'inquilino precedente per una perdita (vera) della doccia.
Si accorge del mio imbarazzo totale ( a dir poco, balbettavo)e cerca di far finta di niente anche quando vede sul ripiano del bagno il mio vibratore.
era cosi' carino, che decisi di rimanere cosi' anche perche' ormai ero stata scoperta, lui lavorava e io gli chiesi se voleva bere qualcosa.
Acconsenti' e venne nel soggiorno, mi guardo' negli occhi per scrutarmi e mi disse che ero proprio eccitante, lo ringraziai abbassando lo sguardo intimidita.
Mentre ero girata si avvicino' e si appoggio al mio bacino, sentii un pacco duroche si strofinava su di me ero inebetita, le sue mani mi cingevano i fianchi e la sua bocca era sul mio collo.
Io balbettavo senza sapere cosa dire o fare, mi girai ci guardammo negli occhi e lui mi disse solo "ti voglio".
A quel punto mi prese la mano e me la porto' sul suo pacco durissimo, lo massaggiavo, lo tira fuori, e' grosso duro e largo, se penso al mio che e' piccolo magro e depilato.
Mi mette una mano sulla nuca per farmi inginocchiare e prenderglielo in bocca, ero incredula di me, ero completamente alla sua merce'.
Inizio ad andare su e giu' piu' che posso fino a farlo sparire dentro di me, gli lecco l'asta alternando a leccate di coglioni che avverto pieni.
Lui super eccitato incomincia a prendermi la testa e scoparmi la bocca, lo prego di non sborrarmi in bocca e mentre lo dico mi inonada il viso... bellissimo, lo pulisco e vado in bagno a riassettarmi.
Torno e lo trovo seminudo, pensavo se ne sarebbe andato via e invece.
Mi dice di rimanere solo con le autoreggenti e gli stivali obbedisco, mi metto in ginoccho e mi ordina di scoparmi da sola con il vibro davanti a lui.... che umiliazione bellissima.
il suo cazzo cresce alla vista di me che mi sfondo il culo, mi fa alzare e piegare a 90 sul tavolo del soggiorno, arriva dietro e mi appoggia la cappella sul buchino, ho paura di lui ma anche voglia, mi schiaffeggia le chiappe e lentamente mi penetra ma non riesce a farlo entrare , mi sta facendo male e' grosso grosso.
lo prego di smettere che glielo avrei succhiato ancora, ma lui mi disse " senti puttana voglio incularti e stai zitta"
Lo imploro e ricevo in cambio una sculacciata sonora, ho quasi paura, mi rimetto a 90 sul tavolo, ci riprova e aprendomi in due pensavo mi sfondasse riesce ad entrare la cappella. La strada era aperta, grido di solore lo imploro di fermarsi mi sentivo sfondata impotente impaurita e dolorante.
sta fermo qualche secondo e poi affonda il cazzone dentro dime. grido di dolore, mi sentivo squartata posseduta umiliata completamente frocia.
Non soddisfatto incomincia un ritmo lento senza uscire mi fa abituare alla sua bestia. incomincia a piacermimi rilassa poi lo tira fuori e di colpo mi incula di brutto.... che goduria incomincia s coparmi con un ritmo deciso, con la mano mi strizza le palline e con l'altra i capezzoli.
incomincio a non capire piu' nulla, lo prego di continuare....
di tutta risposta mi dice che ero una troia da monta.
Continua cosi' per 10 minuti io gocciolo e gemo come una cagna in calore fino a che non mi sborra sul sedere.
che bello viva gli idraulici
Premsso ho 30 anni e mi travesto regolarmente da almeno 15 anni, nel tempo mi sono evoluta (parlo di me al femminile mi trovo piu' a mio agio).
Negli anni avevo avuto il coraggio di vivere qualche emozionante storia da travestita porcellina e sexy.
Mi trovavo a Roma in trasferta per lavoro e quale occasione migliore per cimentarmi in Sonia en femme nel tempo libero e cosi nel residence dopo la noiosa giornata di lavoro iniziai i preparativi.
Rifinitura di depilazione, smalto ai piedi, crema su tutto il corpottrucco agli occhi. body trasparente, autoreggenti, short neri attillati e stivali al ginocchio che dire allo specchio una perfetta troietta come piace a me.
mentre mi stato rimirando allo specchio sento aprire la porta del residence dove alloggiavo incredibile divento paonazza ero completamente enfemme quando entra un bel ragazzone moro con una borsa e si giustifica dicendo che era l'idraulico che era stato chiamato dall'inquilino precedente per una perdita (vera) della doccia.
Si accorge del mio imbarazzo totale ( a dir poco, balbettavo)e cerca di far finta di niente anche quando vede sul ripiano del bagno il mio vibratore.
era cosi' carino, che decisi di rimanere cosi' anche perche' ormai ero stata scoperta, lui lavorava e io gli chiesi se voleva bere qualcosa.
Acconsenti' e venne nel soggiorno, mi guardo' negli occhi per scrutarmi e mi disse che ero proprio eccitante, lo ringraziai abbassando lo sguardo intimidita.
Mentre ero girata si avvicino' e si appoggio al mio bacino, sentii un pacco duroche si strofinava su di me ero inebetita, le sue mani mi cingevano i fianchi e la sua bocca era sul mio collo.
Io balbettavo senza sapere cosa dire o fare, mi girai ci guardammo negli occhi e lui mi disse solo "ti voglio".
A quel punto mi prese la mano e me la porto' sul suo pacco durissimo, lo massaggiavo, lo tira fuori, e' grosso duro e largo, se penso al mio che e' piccolo magro e depilato.
Mi mette una mano sulla nuca per farmi inginocchiare e prenderglielo in bocca, ero incredula di me, ero completamente alla sua merce'.
Inizio ad andare su e giu' piu' che posso fino a farlo sparire dentro di me, gli lecco l'asta alternando a leccate di coglioni che avverto pieni.
Lui super eccitato incomincia a prendermi la testa e scoparmi la bocca, lo prego di non sborrarmi in bocca e mentre lo dico mi inonada il viso... bellissimo, lo pulisco e vado in bagno a riassettarmi.
Torno e lo trovo seminudo, pensavo se ne sarebbe andato via e invece.
Mi dice di rimanere solo con le autoreggenti e gli stivali obbedisco, mi metto in ginoccho e mi ordina di scoparmi da sola con il vibro davanti a lui.... che umiliazione bellissima.
il suo cazzo cresce alla vista di me che mi sfondo il culo, mi fa alzare e piegare a 90 sul tavolo del soggiorno, arriva dietro e mi appoggia la cappella sul buchino, ho paura di lui ma anche voglia, mi schiaffeggia le chiappe e lentamente mi penetra ma non riesce a farlo entrare , mi sta facendo male e' grosso grosso.
lo prego di smettere che glielo avrei succhiato ancora, ma lui mi disse " senti puttana voglio incularti e stai zitta"
Lo imploro e ricevo in cambio una sculacciata sonora, ho quasi paura, mi rimetto a 90 sul tavolo, ci riprova e aprendomi in due pensavo mi sfondasse riesce ad entrare la cappella. La strada era aperta, grido di solore lo imploro di fermarsi mi sentivo sfondata impotente impaurita e dolorante.
sta fermo qualche secondo e poi affonda il cazzone dentro dime. grido di dolore, mi sentivo squartata posseduta umiliata completamente frocia.
Non soddisfatto incomincia un ritmo lento senza uscire mi fa abituare alla sua bestia. incomincia a piacermimi rilassa poi lo tira fuori e di colpo mi incula di brutto.... che goduria incomincia s coparmi con un ritmo deciso, con la mano mi strizza le palline e con l'altra i capezzoli.
incomincio a non capire piu' nulla, lo prego di continuare....
di tutta risposta mi dice che ero una troia da monta.
Continua cosi' per 10 minuti io gocciolo e gemo come una cagna in calore fino a che non mi sborra sul sedere.
che bello viva gli idraulici
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