Mio marito e le sue voglie...
di
ann_ola
genere
tradimenti
Sono una donna di origini olandesi, cresciuta in Italia e sposata con un Italiano, V. Ebbi un vero e proprio colpo di fulmine nel vedere mio marito la prima volta, era una sera di dicembre in un bar nei pressi di Zeist. Di solito in quel bar si riunivano diversi gruppi di ragazzi/e che lavoravano per le aziende di quelle zone. Quella sera entrò lui, un ragazzo alto e con capelli ricci folti, un cappotto color crema che lasciavano intravedere delle spalle possenti. Quella visione, provocò in me un senso tra amore a prima vista e voglia di possederlo in tutti i sensi. Capì subito che era italiano, in quanto nel commentare la partita che stavano facendo vedere nel locale, fece una specie di imprecazione in un dialetto tipico del sud italia. Per tutta quella sera cercai un pretesto per avvicinarmi però non ebbi successo. Chiesi alla cameriera, mia amica, se lo conoscesse e lei rispose che era un informatico che lavorava per una nota azienda della zona, si era trasferito da qualche mese nei pressi di Zeist e il venerdì era quasi abitudinario nel venire in quel bar con qualche collega. Avendo preso queste informazioni, iniziai in tutti i modi di cercare un pretesto per conoscerlo. Il 23 dicembre riuscì ad avere questa occasione. Parlavamo un po in inglese, italiano e perfino in olandese, questo suo essere poliglotta mi stregava sempre di più. Non era mio solito, ma finì a letto con lui la prima sera. Quella sera fu speciale, non arrivammo neanche a casa che già ci baciavamo e toccavamo sulle scale. Una volta entrati dentro, gli abbassai subito i pantaloni e gli slip, il suo pene era di marmo, durissimo e bello in tiro. La mia bocca e le mie mani iniziarono subito a masturbarlo. Ad un certo punto mi prese la testa, mi fece alzare ed iniziò a baciarmi e nel mentre mi toglieva anche i vestiti. Andammo in camera da letto, e li iniziammo a cercare un preservativo nei miei cassetti.Sfortunatamente non lo trovammo, ci guardammo e continuammo lo stesso (nella peggiore delle ipotesi avrei preso la pillola). Iniziò a toccare la mia vagina, il suo pollice accarezzava il mio clitoride mentre due dita dell'altra mano entravano ed uscivano da essa. Ero inzuppata, fottutamente eccitata alla vista di V. Stavo per venire, lui mi mise il suo pene dentro e iniziò a scoparmi come una puttana, in tutte le posizioni. Mi scopava sia lentamente che fortemente, le sue mani stringevano i miei fianchi mentre mi metteva a quattro zampe sul letto. Raggiungemmo l'orgasmo entrambi, quasi contemporamente, con la sola differenza che tutto il suo sperma aveva riempito la mia vagina. Rimasi incinta, aspettavo due gemelline. Iniziammo a convivere, però in Italia, a Napoli. Per la mia gioia divenni sua moglie, madre delle sue bimbe e una donna in carriera. La nostra vita sessuale, per quanto anche la presenza della bimbe influì non poco, era meravigliosa, appagante ed eccitante. Nel corso di questi anni, misi un po di peso, cosa che a mio marito non dispiaceva perchè come diceva lui si era posato tutto sul mio culo. Però questa cosa mi creava un certo disagio perchè nelle nostre uscite notavo che sia donne che ragazzine squadravano mio marito in tutti i sensi, la cosa mi lusingava però a sua volta mi provocava un senso di gelosia. Questa cosa iniziò a prendere parte dei miei pensieri, da un lato per il senso di gelosia poichè mio marito ha sempre avuto un bel fisico e sia per la sua componente dei capelli che lo rendeva (a mio parere) dannatamente sexy. Mi venne a trovare una mia collega, amica intima, divorziata da poco, con cui scambiammo alcune chiacchiere sulle nostre vite. Incontrò mio marito e alla sua vista fu quasi eccitata, poichè rientrò da poco dalla palestra indossando una canotta bianca aderente ed una tuta nera. Si presentò e andò sotto la doccia. Da quel momento sia lei che io iniziammo a parlare di lui, del suo essere marito, padre, amico e sopratutto amante. Quella stessa sera mio marito mi provocò e io come al solito cedetti facilmente, solo che lui volle scoparmi nel culo. La cosa fu eccitante, perchè mi trattò da troia, con la sua foga nel faro entrare ed uscire da quel mio buco stretto, però questa volta mi venne in faccia e sul seno. Andammo entrambi nella doccia e tra una strofinata e l'altra, finimmo di nuovo a fare l'amore. Quella sera, sognai che mio marito si scopava altre donne davanti a me, però quel pensiero era talmente eccitante il fatto sia di partecipare con loro e sia di guardarli che mi ero quasi inpuntata di farmi tradire da mio marito. Dopo aver accompagnato le bimbe all'asilo ed essere andata a lavoro, parlai di questa cosa con la mia amica. Lei udendo i miei pensieri, scherzosamente, si propose come donna per soddisfare le mie richieste. Ora pensando a ciò, iniziai a pensare se mio marito avesse avuto il coraggio di scoparsi un altra donna sotto mio ordine, per il mio piacere. Lui è sempre stato un uomo fedele come me, ci tiene alla famiglia e sopratutto a me, però cercavo un modo per poter chiedergli di soddisfare questa mia fantasia. I miei genitori vennero in Italia a trovarci e cogliemmo l'occasione di far stare le bimbe con i nonni per qualche giorno, mentre noi ci godevamo qualche giorno di coppia. Prenotammo un weekend in un albergo sulla costiera e ci fiondammo li. Organizzai la cosa anche con la mia amica, di nascosto. A cena, gli parlai di questa mia fantasia, al che lui scoppiò a ridere perchè era convinto che fossi un po brilla. Andammo in camera e feci trovare la mia amica seduta sul letto, con un completino sexy. Lui rimase stupito ma chiese di farla uscire dalla camera. Allora io cercai di farlo mettere a suo agio, gli dissi che desideravo fortemente vedere scoparsi la mia amica come faceva con me e che avrei partecipato se avesse voluto. Lo feci sedere sulla poltrona, gli abbasai i pantaloni e per mia gioia, il cazzo era di marmo. Iniziai a succhiarglielo mentre la mia amica si spogliava e si avvicinava. Fisicamente lei stava messa meglio di me, quarta abbondante di seno, culo tipico di una donna che fa squat assiduamente ed un viso da troia. Quando si avvicinò a mio marito, si sedette accanto a lui ed inizio a baciarlo e toccargli le palle. Lui prese il suo seno tra le mani e iniziò a stringerlo. Ad un certo punto lei, presa dall'eccitamento, mi tolse la testa dal suo cazzo e ci salì sopra lei. Iniziò a cavalcarlo, lo baciava, urlava, sembrava una troia in calore. Vidi mio marito preso e la cosa mi fece eccitare al punto che mi sedetti accanto a lui mentre mi toccavo. Quando lui la mise a pecora e la scopava talmente forte, avevo paura che qualcuno dalle camere accanto venisse a richiamarci per le troppe urla, però allo stesso tempo avevo un senso di gelosia nel vedere il cazzo di mio marito nelle gambe di un altra. Speravo a quel punto che lui venisse nel minor tempo possibile, cosa che sfortunatamente non accadde. Quando terminò la sua scopata, si alzò, venne vicino a me e mi baciò e mi ordinò di far andare via la mia amica. Quando tornammo a casa, parlammo di questa cosa, e lui quasi eccittato nel vedermi raccontare di come lo vedevo infoiato di aver scopato la mia amica, si fermò in una stradetta di campagna e mi volle scopare. Credo che quella sera la vagina e il culo erano talmente indolenziti dalla sua foga che il sesso non dovevo farlo per minimo un mese. Questi incontri "cuck" andarano avanti per un po di tempo, qualche volta ero passiva e qualche volta attiva. Solo una volta mi chiese di farlo con una donna, mia sorella. Questa cosa mi sconvolse un pò, perchè era mia sorella e la cosa mi provocava una senso di gelosia e rabbia abbastanza elevato. Però volli iniziare io questa cosa e cercai di accontentarlo. Quando andammo in Olanda per le vacanze di natale, sapendo della cotta che mia sorella (donna sposata ma troia) aveva per mio marito, accosentì subito. Si fece trovare con un completo di lingerie nero che aveva preso anche per me, li indossammo entrambi e aspettammo il ritorno di mio marito in casa sua (suo marito stava in inghilterra per lavoro). Quando rientrò mio marito aveva un'erezione evidente. Prese mia sorella, la buttò sul letto ed inizio a leccargliela e giocare con le dita nel suo culo. Gli sussurrava che stasera il suo sarebbe stato un colabrodo di sperma, e la voce di mia sorella era quasi ansimante da quelle parole. Quelle parole eccitarono anche me al punto che volevo essere attiva in quella scopata e farmi ingravidare, iniziai a toccarmi. Il suo cazzo entrò dritto nella sua vagina, entrava ed usciva velocemente, le sue urle si sentivano ovunque, vedevo le mani di mio marito che gli tappavano la bocca mentre aumentava il ritmo della penetrazione. Dopo pochi minuti mia sorella venne, al che lui si alzò, siavvicinò a me e mi mise il cazzo in bocca. Dopo poco mi prese per i capelli e mi portò sul letto accanto a mio sorella stanca ed ansimante. Mi mise a quattro zampe e me lo mise dentro. Mi stava scopando così violentemente che a momenti raggiungevo anche io un'orgasmo. Si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò di leccare la vagina di mia sorella. Questa specie di stato di sottomissione mi eccitava, acconsentì e mia sorella mi strinse tra le sue gambe accarenzandomi i seni. Mio marito mi venne dentro. Io e mio sorella ci guardavamo mentre lui ci toccava i clitoridi. Quando il cazzo di mio marito fu pronto, prese mia sorella e la girò e glielo mise nel culo, piangeva dal piacere, iniziò a dire che desiderava che fosse suo marito e che ero fortunata ad averlo sposata, poi inizio a leccare la mia vagina ancora pieno del suo sperma. Il suo culo alla fine della scopata, era un vero colabrodo di sperma. Rosso di schiaffi, buco arrossato e zeppo di sperma che gli colava. Lui andò sotto la doccia mentre io e mia sorella ci coccolavamo. Quella sera cenammo come se niente fosse insieme alla mia famiglia, lasciando intravedere solo quella complicità tra me e il mio lui. Rimasi incinta di nuovo e da quel momento abbiamo deciso di ritornare alle nostre fantasie di coppia esclusiva senza terze incomode.
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Commenti dei lettori al racconto erotico