Mia moglie non sa che mi piace il cazzo
di
Roberta69
genere
bisex
Ho festeggiato con piacere 10 anni di matrimonio felice, ma lei non sa delle mie esperienze al difuori dal matrimonio, dei miei desideri e che non ho mai avuto il coraggio di confessargli, si, mi piace avere rapporti omosessuali, e certo che amo mia moglie e la sua fica, ma amo anche il cazzo, nonostante i miei 40 anni ho ancora un bel fisico, che non curo molto nonostante la palestra, ma la genetica mi aiuta e dalle esperienze fatte credo di essere appetibile per donne e uomini, certo che mi sento colpevole, ma la mia voglia di cazzo è più forte del senso di colpa.
Oggi la colazione me l’ha servita a letto Vittoria, stanotte abbiamo scopato con reciproca soddisfazione, lei si è spogliata con lentezza, mostrando il suo magnifico seno e il suo culo, che te lo fa diventare duro solo guardandolo, poi si è sdraiata vicino a me e ha preso il mio cazzo in mano e ha iniziato a segarmelo e il culmine lo ha raggiunto quando lo ha preso tra le labbra ha iniziato a pomparlo, avrei dovuto dirglielo in quel momento di come mi piace fare i pompini, ma Vittoria è bravissima ho resistito dallo sborrare, fino a quando lei ha voluto che lo mettessi in fica, il mio cazzo era avvolto da quel calore, lentamente fuori e dentro fino in fondo e poi con bei colpi Vittoria ed io raggiungiamo l’orgasmo e la riempio di sborra, amo Vittoria.
Sono in strada per andare al lavoro, faccio il ferroviere e questo mi dà l’occasione di frequentare molte persone e posso, più spesso di quanto si possa credere, soddisfare le mie voglie, infatti facendo il mio giro di controlleria, mi fermo da un bel uomo, avrà tra i 25 o 30 anni, sta leggendo, mi fermo presso di lui, oggi il treno è semi vuoto.
-Buongiorno, biglietto. È la domanda di rito, si ecco mi dice, e comincia a cercarlo nelle tasche ma non lo trova.
-Fai con calma, dico, io mi siedo, lui si alza, porta un pantalone stretto che mette in mostra quello che sembra un gran bel cazzo, mi alzo e passando ci passo la mano, la realtà supera la fantasia, lui sembra stupito ma non si ritrae, avevo la sensazione che ci sarebbe stato, ho speranza di avere quel cazzo.
-Non lo trovi? Vogliamo andare nel mio compartimento.
Ci muoviamo insieme entriamo, io chiudo e ci sediamo, ha capito quali siano le mie intenzioni, la mia mano si muove verso la sua coscia, bella soda, muscolosa, attende che io faccia la prima mossa, e io la faccio, vado alla lampo dei pantaloni la tiro giù e ci infilo la mano palpando quel bel cazzo e con una rapida mossa lo tiro fuori, lui non si muove, sa cosa voglio, non è certo amore, ma solo sesso, ho in mano quel cazzo e lo sego lentamente, lo voglio in bocca, mi avvicino, ora sento il forte odore di cazzo non lavato di recente, ma non mi dispiace, inizio a leccarlo da sotto e per tutta l’asta, come fa Vittoria con me, arrivo in cima, non è circonciso abbasso la pelle che la ricopre e scopro la cappella, che lecco e poi prendo in bocca, non è molto grossa ma lo spompino con gusto fin quando non mi versa in gola una bella quantità di sborra, che ingoio, prendo un fazzolettino umido e gli pulisco il cazzo e dopo una carezza alle palle lo rimetto nelle mutande, gli chiudo la lampo lui è rimasto in silenzio tranne i gemiti quando ha sborrato, mi vuole forse ringraziare per averlo fatto godere, mi ritraggo non lo amo certo, ci siamo divertiti, ora, ciao e lo prego di uscire, siamo in arrivo è finito il mio turno, sto andando a casa e sono abbastanza, soddisfatto.
Vittoria mi accoglie con un gran bacio, non so se sperare che si accorga del pompino che ho fatto, ma no, non se ne è accorta, anche lei è tornata dal lavoro, andiamo in bagno, lo abbiamo sempre fatto, mi piace quando fa pipì, e poi entriamo insieme nella doccia, lei mi lava le spalle dal collo al culo e spesso vi affonda un dito, vede che mi piace, lo stesso faccio io con lei, ci mettiamo l’accappatoio e andiamo a cena, la serata è calda e Vittoria apre e fa cadere l’accappatoio fino alla vita mettendo a nudo il suo magnifico seno che a 38 anni è ancora nonostante la “gravità” ancora sta su molto bene mi eccita sempre e lei se ne accorge quando il mio cazzo spunta dall’accappatoio, la cena finisce, direi molto rapidamente, siamo nudi, ci sediamo sul divano, avrei voluto vedere una partita, ma Vittoria che si è sdraiata appoggiando la testa su un bracciolo, ha allungato le gambe e ha posto i suoi bellissimi piedi sul cazzo e me lo sta masturbando e quando Vittoria vede che il cazzo ha raggiunto il massimo, viene a farmi un pompino, capisco che gli piace, come piace a me, ma si alza, si mette a cavalcioni mettendolo in fica, io le tengo i capezzoli tra le dita e li stringo delicatamente, lei gode, mi accorgo che ha preso un lubrificante e lo passa nel culo verso il quale avvicina il cazzo e piano se lo fa scivolare nel culo lo prende tutto e inizia a cavalcarmi, riesco a capire il piacere che prova, e che io non ho ancora provato.
-Riempimi il culo di sborra.
Lo faccio e gli scarico nel culo tutta la sborra che era rimasta nelle palle dopo il pompino di cui avevo goduto, viva Vittoria l’amo! Si è sfilata il cazzo dal culo e si avvia al bagno, no, voglio vedere quando farà uscire la sborra, la faccio mettere a pecora e dietro a lei che fa uscire la sborra e ne escono dei rumori, cazzo come mi piacciono, sono un porcellino.
Vittoria è uscita per il lavoro, io sono di riposo, uscirò con un amico, voglio dargli il culo per questo facendo la doccia mi sono fatto un clistere con il tubo della doccia, l’ho chiamato e ci incontreremo per la prima volta, l’ho conosciuto in palestra, e ci siamo intesi subito, ha un gran fisico, non è grosso ma molto ben fatto, 30 anni, occhi chiari.
-Ciao, come stai? Prendiamo qualcosa?
-No, grazie andiamo da me, sai ho una gran voglia di conoscerti
Arriviamo a casa sua, vive solo, entriamo e lui mi abbraccia e mi bacia e sento la sua lingua che frulla nella mia bocca, io cedo volentieri, ma baciare per me è legato ad un gesto d’amore e come ho detto io voglio solo sesso, ma lo accontento senza trasporto, e una mia mano corre a prendere le misure del suo cazzo, hei! non me lo aspettavo così grosso e non è neanche duro al massimo, ma anche la sua mano è corsa ad assaggiare il mio, inizio spogliarmi e così fa lui, che bei pettorali gli succhio i capezzoli con il suo cazzo in mano che inizia ad assumere le sue vere misure, non mi sbagliavo, una cappella che è di belle dimensioni, voglio assaggiarlo mi inginocchio e lo lecco arrivo alla cappella apro la bocca e lo prendo tutto in bocca e inizio un pompino da maestro, lui geme di piacere e gli infilo un dito in culo aumentando il suo piacere, lo mollo, mi alzo mi vado a sedere sul divano e lo trascino per una mano, lo metto in ginocchio e voglio un pompino, mi sega un poco il cazzo guardandolo con cupidigia poi me lo lecca e lo prende in bocca e mi spompina è bravo, godo molto mi sta leccando il buco del culo, lui indossa un preservativo, mi sdraia a terra, lubrifica il mio culo e il suo cazzo, alza le mie gambe fino alle sue spalle e inizia a mettermelo nel culo passa presto il dolore di quando inizia ad entrare, ma quando è entrato inizia il godimento e lui entra ed esce, si piega verso di me e mi prende in bocca il cazzo, è bellissimo ma non voglio sborrare e sborra lui, voglio incularlo in modo classico, lo metto bocconi sul tappeto, indosso un preservativo lo lubrifico, lecco il suo culo e lo lubrifico vi appoggio il cazzo e lo penetro all’inizio con delicatezza poi entrata la cappella poi con una forte spinta arrivo a metterlo dentro fino alle palle, sento che geme di piacere, quando gli lecco il collo e dopo alcune spinte un fiotto di sborra nel preservativo, libero il culo dal mio cazzo, e lui fa una cosa che non mi aspettavo, mi sfila il preservativo e beve la mia sborra allora lo bacio per sentire il mio sapore, andiamo in bagno e lui mi vuole aiutare a pisciare e la cosa mi piace e anche io voglio aiutarlo, mi piace lo rifarò e poi chissà per futuri sviluppi, grande scopata doccia mi vesto per tornare a casa e mi assale il senso di colpa...
Oggi la colazione me l’ha servita a letto Vittoria, stanotte abbiamo scopato con reciproca soddisfazione, lei si è spogliata con lentezza, mostrando il suo magnifico seno e il suo culo, che te lo fa diventare duro solo guardandolo, poi si è sdraiata vicino a me e ha preso il mio cazzo in mano e ha iniziato a segarmelo e il culmine lo ha raggiunto quando lo ha preso tra le labbra ha iniziato a pomparlo, avrei dovuto dirglielo in quel momento di come mi piace fare i pompini, ma Vittoria è bravissima ho resistito dallo sborrare, fino a quando lei ha voluto che lo mettessi in fica, il mio cazzo era avvolto da quel calore, lentamente fuori e dentro fino in fondo e poi con bei colpi Vittoria ed io raggiungiamo l’orgasmo e la riempio di sborra, amo Vittoria.
Sono in strada per andare al lavoro, faccio il ferroviere e questo mi dà l’occasione di frequentare molte persone e posso, più spesso di quanto si possa credere, soddisfare le mie voglie, infatti facendo il mio giro di controlleria, mi fermo da un bel uomo, avrà tra i 25 o 30 anni, sta leggendo, mi fermo presso di lui, oggi il treno è semi vuoto.
-Buongiorno, biglietto. È la domanda di rito, si ecco mi dice, e comincia a cercarlo nelle tasche ma non lo trova.
-Fai con calma, dico, io mi siedo, lui si alza, porta un pantalone stretto che mette in mostra quello che sembra un gran bel cazzo, mi alzo e passando ci passo la mano, la realtà supera la fantasia, lui sembra stupito ma non si ritrae, avevo la sensazione che ci sarebbe stato, ho speranza di avere quel cazzo.
-Non lo trovi? Vogliamo andare nel mio compartimento.
Ci muoviamo insieme entriamo, io chiudo e ci sediamo, ha capito quali siano le mie intenzioni, la mia mano si muove verso la sua coscia, bella soda, muscolosa, attende che io faccia la prima mossa, e io la faccio, vado alla lampo dei pantaloni la tiro giù e ci infilo la mano palpando quel bel cazzo e con una rapida mossa lo tiro fuori, lui non si muove, sa cosa voglio, non è certo amore, ma solo sesso, ho in mano quel cazzo e lo sego lentamente, lo voglio in bocca, mi avvicino, ora sento il forte odore di cazzo non lavato di recente, ma non mi dispiace, inizio a leccarlo da sotto e per tutta l’asta, come fa Vittoria con me, arrivo in cima, non è circonciso abbasso la pelle che la ricopre e scopro la cappella, che lecco e poi prendo in bocca, non è molto grossa ma lo spompino con gusto fin quando non mi versa in gola una bella quantità di sborra, che ingoio, prendo un fazzolettino umido e gli pulisco il cazzo e dopo una carezza alle palle lo rimetto nelle mutande, gli chiudo la lampo lui è rimasto in silenzio tranne i gemiti quando ha sborrato, mi vuole forse ringraziare per averlo fatto godere, mi ritraggo non lo amo certo, ci siamo divertiti, ora, ciao e lo prego di uscire, siamo in arrivo è finito il mio turno, sto andando a casa e sono abbastanza, soddisfatto.
Vittoria mi accoglie con un gran bacio, non so se sperare che si accorga del pompino che ho fatto, ma no, non se ne è accorta, anche lei è tornata dal lavoro, andiamo in bagno, lo abbiamo sempre fatto, mi piace quando fa pipì, e poi entriamo insieme nella doccia, lei mi lava le spalle dal collo al culo e spesso vi affonda un dito, vede che mi piace, lo stesso faccio io con lei, ci mettiamo l’accappatoio e andiamo a cena, la serata è calda e Vittoria apre e fa cadere l’accappatoio fino alla vita mettendo a nudo il suo magnifico seno che a 38 anni è ancora nonostante la “gravità” ancora sta su molto bene mi eccita sempre e lei se ne accorge quando il mio cazzo spunta dall’accappatoio, la cena finisce, direi molto rapidamente, siamo nudi, ci sediamo sul divano, avrei voluto vedere una partita, ma Vittoria che si è sdraiata appoggiando la testa su un bracciolo, ha allungato le gambe e ha posto i suoi bellissimi piedi sul cazzo e me lo sta masturbando e quando Vittoria vede che il cazzo ha raggiunto il massimo, viene a farmi un pompino, capisco che gli piace, come piace a me, ma si alza, si mette a cavalcioni mettendolo in fica, io le tengo i capezzoli tra le dita e li stringo delicatamente, lei gode, mi accorgo che ha preso un lubrificante e lo passa nel culo verso il quale avvicina il cazzo e piano se lo fa scivolare nel culo lo prende tutto e inizia a cavalcarmi, riesco a capire il piacere che prova, e che io non ho ancora provato.
-Riempimi il culo di sborra.
Lo faccio e gli scarico nel culo tutta la sborra che era rimasta nelle palle dopo il pompino di cui avevo goduto, viva Vittoria l’amo! Si è sfilata il cazzo dal culo e si avvia al bagno, no, voglio vedere quando farà uscire la sborra, la faccio mettere a pecora e dietro a lei che fa uscire la sborra e ne escono dei rumori, cazzo come mi piacciono, sono un porcellino.
Vittoria è uscita per il lavoro, io sono di riposo, uscirò con un amico, voglio dargli il culo per questo facendo la doccia mi sono fatto un clistere con il tubo della doccia, l’ho chiamato e ci incontreremo per la prima volta, l’ho conosciuto in palestra, e ci siamo intesi subito, ha un gran fisico, non è grosso ma molto ben fatto, 30 anni, occhi chiari.
-Ciao, come stai? Prendiamo qualcosa?
-No, grazie andiamo da me, sai ho una gran voglia di conoscerti
Arriviamo a casa sua, vive solo, entriamo e lui mi abbraccia e mi bacia e sento la sua lingua che frulla nella mia bocca, io cedo volentieri, ma baciare per me è legato ad un gesto d’amore e come ho detto io voglio solo sesso, ma lo accontento senza trasporto, e una mia mano corre a prendere le misure del suo cazzo, hei! non me lo aspettavo così grosso e non è neanche duro al massimo, ma anche la sua mano è corsa ad assaggiare il mio, inizio spogliarmi e così fa lui, che bei pettorali gli succhio i capezzoli con il suo cazzo in mano che inizia ad assumere le sue vere misure, non mi sbagliavo, una cappella che è di belle dimensioni, voglio assaggiarlo mi inginocchio e lo lecco arrivo alla cappella apro la bocca e lo prendo tutto in bocca e inizio un pompino da maestro, lui geme di piacere e gli infilo un dito in culo aumentando il suo piacere, lo mollo, mi alzo mi vado a sedere sul divano e lo trascino per una mano, lo metto in ginocchio e voglio un pompino, mi sega un poco il cazzo guardandolo con cupidigia poi me lo lecca e lo prende in bocca e mi spompina è bravo, godo molto mi sta leccando il buco del culo, lui indossa un preservativo, mi sdraia a terra, lubrifica il mio culo e il suo cazzo, alza le mie gambe fino alle sue spalle e inizia a mettermelo nel culo passa presto il dolore di quando inizia ad entrare, ma quando è entrato inizia il godimento e lui entra ed esce, si piega verso di me e mi prende in bocca il cazzo, è bellissimo ma non voglio sborrare e sborra lui, voglio incularlo in modo classico, lo metto bocconi sul tappeto, indosso un preservativo lo lubrifico, lecco il suo culo e lo lubrifico vi appoggio il cazzo e lo penetro all’inizio con delicatezza poi entrata la cappella poi con una forte spinta arrivo a metterlo dentro fino alle palle, sento che geme di piacere, quando gli lecco il collo e dopo alcune spinte un fiotto di sborra nel preservativo, libero il culo dal mio cazzo, e lui fa una cosa che non mi aspettavo, mi sfila il preservativo e beve la mia sborra allora lo bacio per sentire il mio sapore, andiamo in bagno e lui mi vuole aiutare a pisciare e la cosa mi piace e anche io voglio aiutarlo, mi piace lo rifarò e poi chissà per futuri sviluppi, grande scopata doccia mi vesto per tornare a casa e mi assale il senso di colpa...
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