Antonio 10cm di diametro.

L'altra notte prima di addormentarci stavamo guardando una rivista che parlava di nudismo
ed a Daniela venne in mente quella volta in cui ci eravamo appena conosciuti e non avevamo mezzi per spostarci ci venne in mente di provare con l'autostop. Vivevamo ognuno a casa dei nostri genitori quindi i nostri comportamenti non potevano essere trasgressivi.
Daniela pensava che per attirare l'attenzione di qualche automobilista era necessario mostrare le gambe, ma da casa doveva uscire vestita in modo normale. Le venne una idea rivoluzionaria per quei tempi. Prese due magliette le tagliò escludendo collo e braccia e le trasformò una in minigonna e l'altra in reggiseno. Ci nascondemmo in un anfratto e si cambiò, voleva togliere oltre al reggiseno anche le mutande, la sconsigliai. Era travolgente sessualmente parlando. Le magliette erano di colore nero e di cotone finissimo quindi davano una certa trasparenza. In meno di trenta secondi si fermò una macchina ed alla persona alla guida spiegammo la nostra destinazione. Rispose che non era diretto in quel posto ma ci avrebbe accompagnato comunque. Si presentò si chiamava Antonio ed aveva circa quarant'anni. Daniela con la sua mania di esibizionismo volle sedere davanti mentre io mi sistemai con la sacca dietro. Antonio guardava più le gambe che la strada ed era un radioamatore infatti aveva un baracchino in macchina che frusciava continuamente ed a volte si sentivano delle voci. I telefonini non erano ancora stati inventati. Cambiò idea lungo il percorso, ci disse che all'impegno che aveva preferiva stare con noi se non ci dava fastidio e che ci avrebbe portato in un posto appena più distante ma mozzafiato. Accettammo e lui tramite il baracchino avvisò chi lo doveva ricevere che a causa di un contrattempo doveva disdire l'appuntamento. Daniela intuì che quel programma avrebbe avuto un prezzo. Arrivammo a destinazione in una caletta protetta da due scogliere laterali con un mare bellissimo ed un silenzio invitante.
Antonio ci era già stato in quel posto e ci spiegò che praticamente era inaccessibile a chiunque, infatti lasciammo la macchina a circa un chilometro. Daniela chiese se si potesse stare nudi ed Antonio rispose che quel posto era proprio per stare nudi.
Dieci secondi e Daniela era nuda subito dopo si denudò Antonio esponendo il suo cazzo semieretto alla nostra vista e ci colpì la circonferenza, non era tanto lungo ma con una mano non si riusciva a circondarlo ce ne volevano due abbondanti. Mi spogliai anch'io e Daniela iniziò la cerimonia della crema facendo finta di essere in difficoltà mi chiamò per farsi aiutare, io per ringraziare Antonio del favore che ci aveva fatto lo invitai a provvedere.
Mi distesi a pancia in aria al fianco di Daniela mentre nell'altro lato Antonio spalmava la crema sul corpo inerte di Daniela.
Antonio ci sapeva proprio fare tanto che Daniela sospirava e gemeva provocando la massima erezione ad Antonio ed a me. Il cazzo di Antonio era fatto proprio bene, non arrivava a 15 centimetri ma ne aveva da otto a dieci di diametro. Dopo aver messo la crema davanti Daniela si mise con la pancia a terra e nel farlo la figa già colava. il culmine si raggiunse quando Antonio per stare più comodo si mise a cavallo di Daniela spalmando la crema sulla schiena. Cazzo se eravamo eccitati ma Antonio sapeva come agire e siccome ormai aveva le mani sporche di crema la volle spalmare anche sul mio corpo e mi fece mettere in piedi. Avevamo entrambi il cazzo alla massima erezione con Daniela che a gambe allargate emetteva secrezioni dalla figa. Contrariamente a quanto pensavo Antonio mi spalmò la crema anche sul cazzo e quasi mi faceva venire ma resistetti.
Poi si distese sul telo e mi chiese di fare lo stesso lavoro. Si mise con la pancia a terra e mi fece mettere a cavallo sul suo culo come aveva fatto lui con Daniela e lo spalmai perbene anche tra i glutei poi si mise a pancia in aria, mi fece mettere ancora a cavallo ma questa volta i nostri cazzi entrarono in contatto e non fu più possibile trattenere venimmo in maniera esagerata con Daniela che seguiva la scena ed appena vide la sborrata con una aspirazione e due linguate ripulì tutto. Non c'era verso di abbassare i nostri cazzi tanta era l'eccitazione. Antonio ci rivelò che con quel sistema ora potevamo dedicarci a Daniela facendola godere come mai aveva fatto. Stringemmo Daniela a sandwich appoggiata su un fianco ed Antonio infilò il cazzo nella figa e Daniela mi impose di infilarci anche il mio. A fatica ci riuscii ma la circonferenza di Antonio quasi me lo impediva. Daniela non era comodissima e prese la gestione del programma.
Fece distendere Antonio con la pancia in aria e si sedette sul suo cazzo infilandolo nella figa. Non riuscì a resistere in quella posizione si distese su Antonio mettendogli la lingua in bocca per impedirgli di gemere ed io non trovai di meglio da fare che mettermi a leccare la figa e di rimando anche il cazzo. Vedere quella operazione da così vicino era straordinariamente eccitante. Daniela in un momento di lucidità ci disse che non sarebbe scesa mai da quella posizione e che avere quel cazzo in figa era un privilegio assoluto. Non so come ma resistemmo per un tempo infinito e quando Daniela avvertì che stava per venire Antonio spinse il cazzo con la massima forza facendola urlare in modo esagerato. Antonio scese e si sistemò a fianco di Daniela io vedendo la figa piena di sborra andai a ripulirla e quando Antonio si accorse di quello che stavo facendo prese il mio cazzo in bocca e fece sborrare anche me. Non ne sprecammo neanche una goccia.
Avevamo bisogno di un piccolo recupero e mangiammo un po di frutta, Daniela si mise attaccato ad Antonio e giocava col suo cazzo.
Il pomeriggio lo rifacemmo ma si trattò solo di scopate normali. Il godimento della mattina forse sarà irripetibile nel tempo. Antonio ci riaccompagnò a casa e Daniela gli chiese di venirci a trovare ma lui non lo assicurò perché ci confidò che era innamoratissimo della moglie e che la situazione creatasi la mattina forse era irripetibile nel tempo. Ci ringraziò e noi ringraziammo lui persona pulita, gentile prestante e simpatica.