Gita Scolastica

di
genere
gay

Mi chiamo Francesco e voglio raccontarvi cosa mi è successo.

Eravamo andati in gita con la classe (2°Superiore) a Roma. Classe mia è strana ci sono solo 5 maschi e poi 20 femmine. Di classe mia i maschi sono tutti degli stronzi casinisti, tranne Enrico che col tempo è diventato il mio migliore amico.

Io e Enrico rimanevamo sempre tra di noi ed essendo molto tranquilli abbiamo ottenuto la fiducia dei professori, tanto da convincerli a metterci in camera insieme staccandoci dagli altri. Arrivati all'albergo però c'è stato un errore con le camere e grazie alla fiducia dei professori io e Enrico ci ritroviamo a dormire in soffita staccati da tutti.

La sera eravamo in camera a cazzeggiare quando ridendo Enrico mi dice: "Fra melo meni?". Io all'inizio rimando allibito e lui continua a dirmi: "Ammettilo che lo vuoi! A ginnastica ho visto che mi fissi sempre il pacco!". 'Merda mi ha sgammato' mi sento arrossire in un modo assurdo. "Dai non lo diremo a nessuno!" allora gli rispondo: "Lo giuri?" e lui acconsente.

Enrico era un ragazzo alto 2 metri con una bella corporatura e degli addominali pazzaschi. Era così alto che ho sempre pensato lo avesse enorme, e ne ho avuto la conferma!

Gli abbasso i pantaloni e vedo gia attraverso le mutande che ha il cazzo duro. Gli tolgo anche le mutande e mi ritrovo davanti un enorme cazzo da 27 cm e come se non bastasse era grossissimo! Inizio a segarlo con entrambe le mani e dopo ben 20 minuti mi ritrovo i polsi indolenziti e improvvisamente mi viene in faccia, inondandomi con tanta di quella sborra che non avevo mai visto nemmeno nei porno! "Non mi basta! Voglio godere ancora!" non melo faccio ripetere e inizio a sponpinarlo per bene. Lo sento godere, ho la mandibola che fa male: è troppo grosso! E poi mi venne in bocca inondandomi ancora di sbora che io ingoio tutta!

Rimaniamo immobili per un po' poi lo guardo e dal suo sguardo capisco che non gli basta, che voleva ancora di più! E allora gli dico: "Sverginami il culo! Sfondalo ti prego!". Senza farselo ripetere Enrico mi prende e mi mette a novanta e pian pian inizia ad incularmi. Il dolore è insopportabile sto per urlare ma Enrico mi tappa la bocca con la mano per non farci scoprire e allora inizio a pianger dal male. Enrico fa lo stronzo, va ad un ritmo velocissimo e io sento che sto per spaccarmi in due. Poi pian piano il dolore divenne piacere e lui aumenta sempre di più il ritmo finchè non sono venuto, ed è stato l'orgasmo più bello della mia vita! Enrico si muove ancora, mi da un po' fastidio ma non è niente rispetto a prima, e dopo circa 5 minuti mi viene in culo, ed io sento la sua sborra calda dentro di me e dal piacere esplodo in un altro orgasmo... Rimaniamo così fermi per 5/10 minuti (lui ha ancora il cazzo dentro di me). Poi sento che si muove e non so come capisco cosa intende fare, e infatti poco dopo sento la sua calda pipì entrare nel mio culo. E per l'ennesima volta, sono venuto!

Ci coccolammo a letto per un po'. Poi lo facemmo ancora. E ancora. E ancora...

Io e Enrico non eravamo più amici, eravamo amici di letto!

il mio culo si è dilatato tantissimo!
scritto il
2012-06-19
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