Handicap non in tutto
di
Goldenoro69$
genere
trio
Quando Teresa conobbe Gianfranco scoccò il famigerato colpo di fulmine. L'emozione si impadronì di entrambi al punto di non riuscire ad esprimere i propri desideri. Si salutarono e lasciarono decantare la situazione. Dopo tre giorni Gianfranco telefonò a Teresa ed addirittura le propose di sposarlo al più presto. Teresa non si aspettava tanto e cercava di prendere tempo, però tanta fu l'insistenza di Gianfranco che nel giro di sei mesi convolarono a nozze.
Il passato dei due era sconosciuto quello dell'uno all'altro ma secondo loro questo non aveva importanza.
Se fossero state due persone fisicamente normali certe titubanze non avrebbero avuto modo di esistere. Il problema era proprio questo perché Gianfranco si muoveva con l'ausilio di una sedia a rotelle a causa di un problema avuto durante il parto mentre a Teresa mancava un braccio perso in un incidente stradale. La pensione dei due consentiva un discreto tenore di vita. Fattore non trascurabile la bellezza esagerata dei due. Gianfranco era anche proprietario di alcuni immobili avuti in eredità dal nonno. Vivendo insieme si presentarono le prime difficoltà dovute proprio alla limitazione dei movimenti per entrambi. Decisero in comune accordo di avvalersi di una collaboratrice che venne scelta dopo una selezione voluta da Gianfranco. La scelta cadde su Iris una trentenne della Moldavia, molto bella anche lei. Questa ragazza non era una collaboratrice domestica perché la casa era fornita di tutte le apparecchiature atte a svolgere tali lavori.
Iris aveva un grosso problema che non aveva evidenziato in fase di selezione, era affamata di sesso sui generis. Per lei cazzo o figa erano indifferenti. Dopo i primi giorni passati ad ambientarsi iniziò a coinvolgere la coppia in giochi particolari. Per evitare ripicche da parte di Teresa fu proprio lei la prima ad essere testata. Si propose di fare la doccia insieme in modo da arrivare in tutte le parti del corpo. Teresa accettò e sapientemente Iris la portò all'orgasmo che fu molto violento tanto da lasciarla senza forze ed Iris la dovette sorreggere. Teresa nei giorni successivi si accorse di preferire il sesso di Iris a quello di Gianfranco. Era diventata dipendente da Iris.
Fu poi il turno di Gianfranco e qui Iris dette prova di capacità straordinaria. Invitò Gianfranco a farsi lavare da lei pretendendo però la presenza di Teresa. Quando si spogliò Gianfranco esibì un cazzo di tutto rispetto che in quella situazione diventò subito duro e che Iris col permesso di Teresa lo portò subito all'orgasmo altrettanto violento. L'unica a restare all'asciutto fu proprio Iris che si masturbò davanti a loro creando una ulteriore eccitazione.
Pranzo e cena preparati da Iris furono semplicemente favolosi, in modiche quantità ma deliziosissimi.
Nonostante Iris avesse la sua camera meravigliosamente arredata Gianfranco, dopo averne parlato con Teresa, invitò Iris a dormire nel loro letto. Nudi in tre sul letto l'unica cosa visibile che mancava era il braccio di Teresa che oltretutto aveva un corpo bellissimo. Gianfranco, che nei movimenti era autonomo, disteso sul letto era un Adone con un cazzo strepitoso.
Ormai dipendenti da Iris la invitarono a dirigere le operazioni. Per eccitare Gianfranco si unirono le donne in un sessantanove delizioso e quando il cazzo raggiunse la massima erezione Iris depose delicatamente Teresa sul cazzo di Gianfranco che per l'eccitazione ebbe dei brividi con Teresa che ebbe la stessa sensazione provata nella doccia, quasi inerme. Poi Iris fece sollevare Teresa facendola sedere sul cazzo di Gianfranco mentre lei si mise con la figa sul viso di Gianfranco roteando le lingue nelle bocche. Durò poco perché l'eccitazione ebbe il sopravvento e l'orgasmo arrivò in modo travolgente. Subito dopo Le ragazze si sistemarono ai lati di Gianfranco deliziandolo di profonde effusioni e quando il cazzo tornò ad erigersi Teresa invitò Iris ad impossessarsi del cazzo, mentre lei continuava sulla bocca. Come Gianfranco stava per sborrare Iris si fermava prolungando ed esasperando l'orgasmo che arrivò dopo pochi minuti stremando tutti i protagonisti. La coppia lodava apertamente le capacità amatorie di Iris che si rese disponibile a scopare per tutta la notte senza interruzione affamata com'era.
Non essendo abituati la coppia prese sonno seguita da Iris.
Le attività sessuali proseguirono senza più distinzione di giorno e notte, ogni occasione era buona per scopare, succhiare, sborrare e leccare.
Dopo qualche mese Iris chiese se poteva far venire il suo ragazzo dalla Moldavia assicurando che le attività sessuali potevano aumentare.
Arrivò Ivan ma questa è un'altra storia.
Il passato dei due era sconosciuto quello dell'uno all'altro ma secondo loro questo non aveva importanza.
Se fossero state due persone fisicamente normali certe titubanze non avrebbero avuto modo di esistere. Il problema era proprio questo perché Gianfranco si muoveva con l'ausilio di una sedia a rotelle a causa di un problema avuto durante il parto mentre a Teresa mancava un braccio perso in un incidente stradale. La pensione dei due consentiva un discreto tenore di vita. Fattore non trascurabile la bellezza esagerata dei due. Gianfranco era anche proprietario di alcuni immobili avuti in eredità dal nonno. Vivendo insieme si presentarono le prime difficoltà dovute proprio alla limitazione dei movimenti per entrambi. Decisero in comune accordo di avvalersi di una collaboratrice che venne scelta dopo una selezione voluta da Gianfranco. La scelta cadde su Iris una trentenne della Moldavia, molto bella anche lei. Questa ragazza non era una collaboratrice domestica perché la casa era fornita di tutte le apparecchiature atte a svolgere tali lavori.
Iris aveva un grosso problema che non aveva evidenziato in fase di selezione, era affamata di sesso sui generis. Per lei cazzo o figa erano indifferenti. Dopo i primi giorni passati ad ambientarsi iniziò a coinvolgere la coppia in giochi particolari. Per evitare ripicche da parte di Teresa fu proprio lei la prima ad essere testata. Si propose di fare la doccia insieme in modo da arrivare in tutte le parti del corpo. Teresa accettò e sapientemente Iris la portò all'orgasmo che fu molto violento tanto da lasciarla senza forze ed Iris la dovette sorreggere. Teresa nei giorni successivi si accorse di preferire il sesso di Iris a quello di Gianfranco. Era diventata dipendente da Iris.
Fu poi il turno di Gianfranco e qui Iris dette prova di capacità straordinaria. Invitò Gianfranco a farsi lavare da lei pretendendo però la presenza di Teresa. Quando si spogliò Gianfranco esibì un cazzo di tutto rispetto che in quella situazione diventò subito duro e che Iris col permesso di Teresa lo portò subito all'orgasmo altrettanto violento. L'unica a restare all'asciutto fu proprio Iris che si masturbò davanti a loro creando una ulteriore eccitazione.
Pranzo e cena preparati da Iris furono semplicemente favolosi, in modiche quantità ma deliziosissimi.
Nonostante Iris avesse la sua camera meravigliosamente arredata Gianfranco, dopo averne parlato con Teresa, invitò Iris a dormire nel loro letto. Nudi in tre sul letto l'unica cosa visibile che mancava era il braccio di Teresa che oltretutto aveva un corpo bellissimo. Gianfranco, che nei movimenti era autonomo, disteso sul letto era un Adone con un cazzo strepitoso.
Ormai dipendenti da Iris la invitarono a dirigere le operazioni. Per eccitare Gianfranco si unirono le donne in un sessantanove delizioso e quando il cazzo raggiunse la massima erezione Iris depose delicatamente Teresa sul cazzo di Gianfranco che per l'eccitazione ebbe dei brividi con Teresa che ebbe la stessa sensazione provata nella doccia, quasi inerme. Poi Iris fece sollevare Teresa facendola sedere sul cazzo di Gianfranco mentre lei si mise con la figa sul viso di Gianfranco roteando le lingue nelle bocche. Durò poco perché l'eccitazione ebbe il sopravvento e l'orgasmo arrivò in modo travolgente. Subito dopo Le ragazze si sistemarono ai lati di Gianfranco deliziandolo di profonde effusioni e quando il cazzo tornò ad erigersi Teresa invitò Iris ad impossessarsi del cazzo, mentre lei continuava sulla bocca. Come Gianfranco stava per sborrare Iris si fermava prolungando ed esasperando l'orgasmo che arrivò dopo pochi minuti stremando tutti i protagonisti. La coppia lodava apertamente le capacità amatorie di Iris che si rese disponibile a scopare per tutta la notte senza interruzione affamata com'era.
Non essendo abituati la coppia prese sonno seguita da Iris.
Le attività sessuali proseguirono senza più distinzione di giorno e notte, ogni occasione era buona per scopare, succhiare, sborrare e leccare.
Dopo qualche mese Iris chiese se poteva far venire il suo ragazzo dalla Moldavia assicurando che le attività sessuali potevano aumentare.
Arrivò Ivan ma questa è un'altra storia.
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