I piedi di zia Lidia

Quel giorno ero a casa e sarei dovuto andare a casa di mia zia per pranzare. Arrivai e, come sempre, mia zia mi accolse molto bene. Con mio grande piacere notai che aveva un paio di infradito senza calzini, cosa molto rara da vedere, anche se era piena estate. Mia zia Lidia aveva piedi bellissimi, sulla 40ina e sembrava anche giovane. Io speravo sempre di potermi avvicinare ai suoi piedi, ma non mi era mai stato possibile. Dopo pranzo mio zio andò a lavoro e io rimasi un po' a casa di mia zia in attesa che mio cugino tornasse dagli allenamenti. Mia zia si distese sul divano e io speravo che si togliesse le infradito. Dopo qualche vidi che si era tolta le infradito e aveva disteso i piedi su uno sgabello. Io non potevo resistere alla vita delle sue grandi piante e mi con la scusa di riparare un oggetto mi misi a terra davanti a lei. Rimasi così per molto tempo, finché finalmente non si addormentò. Ero molto titubante, ma dormiva profondamente e così piano piano iniziai ad avvicinarmi ai suoi piedi, che erano all'altezza della mia faccia. Presi coraggio e, senza toccare i piedi, annusai a pieni polmoni. L'odore era inebriante. Pensavo che non si sarebbe sentito quasi niente, invece erano molto sudati e si sentiva bene l odore del piede. Continuai piano piano ad annusare le dita e l'odore mi piaceva sempre di più. Dopo qualche minuto sentii mio cugino rientrare e mi ricomposi velocemente. L'esperienza è stata incredibile e spero di poterla rifare al più presto.