La mia voglia sempre calda

Sono una bella donna,occhi chiari formosa,un bel seno tg 4...amo flirtare....sentire l'uomo che mi desidera...sposata ormai da anni,ormai la vita di coppia é routine e quindi quando ho voglia mi piace concedere la.mia fica.Ho avuto sempre voglie perverse e una sera mentre mi sditalinavo immaginavo di prendere due cazzi....uno davanti e l'altro dietro.Così cercai un sito d'incontri e balzo ai miei occhi un grosso cazzo..eccitata dall'idea lo contattai.Marco si chiamava,era un operaio sulla quarantina,alto,fisico robusto e moro.Entrammo subito in sintonia e gli confidai la mia fantasia,allora lui mi disse che aveva un amico e così organizzammo l'incontro.mi portarono in.un bed...subito sentii i loro sguardi e la voglia su di me..Marco inizio a baciarmi,poggio le mani sul.mio seno e fece balzare i capezzoli fuori dalla camicetta...l'amico mi prese da dietro e iniziò a frugarmi nei pantaloni.La mia passerina era già bagnata...mi spoglia i mi misi nuda sul letto pronta ad accoglierli.Marco mi aprì le cosce inizio a leccarmi avidamente,gemevo per l'eccitazione e il compagno si apprestava a mettermi il suo cazzo turgido in bocca...mmm quanto mi piaceva....inizia a succhiarlo,la cappella faceva capolino...adoravo leccare quel suo buchino pieno di umori.le dita di Marco si facevano largo nel mio ano mentre continuava a leccare il.mio clitoride...avevo voglia di sentirmi piena,così.mollai il cazzo dell'amico e mi apprestai a cercare il suo....era.grosso,proprio come piace a me..lo lavorai per bene,e lo presi tra le mie cosce...mi feci sbattere per bene,poi Marco si alternava con il compagno...ero un lago.ma volevo essere riempita per bene...quindi mi girai alla pecorina e a turno ricevetti una bella dose di cazzo anche nel culo...Godevo come una matta,il mio buchino si abituo presto a quella foga e per mia goduria mi sborrarono dentro a turno.Marco poi si avvicino alla mia patata gonfia e piena di umori, lasciai andare un goccio di pipì e lui iniziò a leccare quelle preziose gocce insieme al compagno..

Le gambe mi tremavano...avevo realizzato il.mio piacere,e ora che conoscevo Marco e il.suo grande cazzo non l'avrei più lasciato andare.