Lucio ed io per scopare lei.
di
goldenoro69$
genere
trio
Facendo un giro in macchina una domenica pomeriggio passammo in un posto sul mare dove eravamo stati prima, fummo presi dalla curiosità, e ci fermammo. per rivederlo. Praticamente non era cambiato niente, tutto come prima. Quel giorno di tre anni fa conoscemmo un ragazzo che abitava da quelle parti che ci fece conoscere tutta la zona e ci disse che era frequentata saltuariamente da nudisti e che non era agevole raggiungerlo dalla strada.
Infatti noi lasciammo la nostra 500 a circa 1 km. Quella mattina non c'era nessuno, perché era molto presto ma soprattutto perché era un giorno feriale. Il ragazzo tutte le mattine andava a prendere il sole in libertà infatti lo trovammo nudo. Ci spogliammo anche noi e camminavamo sulla spiaggia che difatti era una pietraia tanto che dovemmo camminare con delle ciabatte. Non era tanto lungo il percorso che potevamo fare, meno di un centinaio di metri, percorrendolo più volte incontravamo il ragazzo che al secondo passaggio ci salutò e rispondemmo. Al terzo passaggio ci fermammo a parlare, ci presentammo, lui si chiamava Lucio abitava ad una cinquantina di km da quel posto ma aveva una vecchia casa nelle vicinanze e d'estate ci veniva spesso per stare da solo.
Era un bel ragazzo ed anche molto simpatico. Mentre parlavamo mia moglie, lo fece apposta me lo confesso dopo, mise una mano dietro la mia schiena e l'effetto si vide immediatamente perché il mio cazzo da moscio diventò barzotto e mi venne istintivo sistemarlo. La manovra fu notata da Lucio che invece ebbe un'erezione portentosa e vergognandosi ci chiese scusa. Subito lei lo giustificò dicendo che era naturale in quella situazione avere l'erezione. Anche il mio cazzo crebbe in maniera eccellente.
Quando mia moglie decide di eccitare ci riesce perfettamente ed impercettibilmente si avvicinò al ragazzo ed io che le ero dietro la seguii. Capitò una pietra più grande
sotto il mio piede e stavo per cadere col risultato che spinsi mia moglie addosso a
Lucio che l'abbracciò per non farla cadere. Lui non la lasciava e lei non si distaccava il cazzo di Lucio era a contatto stretto con la figa di lei. Andai in acqua per lavarmi il piede perché avevo una piccola ferita e loro restavano tranquillamente abbracciati. Io quando vedo quella situazione mi eccito al punto di non ragionare più, quindi tornai in acqua per lasciarli liberi di fare il loro comodo. Attaccarono le loro bocche come delle ventose e questo provocò la sborrata sulle loro gambe. Uscii dall'acqua, li raggiunsi e la deliziosa che non aveva raggiunto l'orgasmo lo volle fare subito con me piegandosi in avanti e guidando il mio cazzo nella sua figa. Venimmo molto presto perché eravamo eccitatissimi. Ci sdraiammo ancora un pò al sole e Lucio ci invitò.
nella sua casupola per mangiare qualcosa. Lei subito acconsentì rimettemmo i costumi e riprendemmo la 500 ed andammo nella casa. Il percorso mia moglie e Lucio lo fecero tenendosi per mano. Arrivati a casa ci lavammo con l'acqua fresca sulla doccia esterna e restammo nudi. Lucio aveva un anguria in frigo ne prendemmo una fetta a testa e ci stava mostrando la casa quando lei vide un geco sul muro urlò e si abbracciò ancora a Lucio che le era vicino e non si staccava. Ci disse se volevamo riposare sul letto, acconsentii e mentre loro si adagiavano mi chiese di aprire le finestre cosa che feci e dissi che non mi ero lavato bene e tornai alla doccia. Aspettai volutamente oltre mezz'ora per lasciarli fare il loro comodo e risalii sopra. Lui era sotto e lei sopra col cazzo nella figa salii su loro due mettendo il secondo cazzo nella figa che ci provocò un immediato orgasmo. Ci distendemmo disfatti e lei ci ripulì il cazzo con la bocca.
Riposammo ancora un pò e volevamo ripartire ma lei prima ci richiese la doppia, Lucio pensava di andare nel culo ma dicemmo che non ci piaceva ed andavamo direttamente nella capace figa della mia adorata. Questa volta durò di più e quando lei raggiunse l'orgasmo la accompagnammo anche col nostro. Lucio voleva farci restare e disse di tornare tutte le volte che volevamo, Ci scambiammo i telefoni ed andammo via. Quella domenica pomeriggio non incontrammo Lucio e quando andammo verso la sua casa la trovammo chiusa.
Infatti noi lasciammo la nostra 500 a circa 1 km. Quella mattina non c'era nessuno, perché era molto presto ma soprattutto perché era un giorno feriale. Il ragazzo tutte le mattine andava a prendere il sole in libertà infatti lo trovammo nudo. Ci spogliammo anche noi e camminavamo sulla spiaggia che difatti era una pietraia tanto che dovemmo camminare con delle ciabatte. Non era tanto lungo il percorso che potevamo fare, meno di un centinaio di metri, percorrendolo più volte incontravamo il ragazzo che al secondo passaggio ci salutò e rispondemmo. Al terzo passaggio ci fermammo a parlare, ci presentammo, lui si chiamava Lucio abitava ad una cinquantina di km da quel posto ma aveva una vecchia casa nelle vicinanze e d'estate ci veniva spesso per stare da solo.
Era un bel ragazzo ed anche molto simpatico. Mentre parlavamo mia moglie, lo fece apposta me lo confesso dopo, mise una mano dietro la mia schiena e l'effetto si vide immediatamente perché il mio cazzo da moscio diventò barzotto e mi venne istintivo sistemarlo. La manovra fu notata da Lucio che invece ebbe un'erezione portentosa e vergognandosi ci chiese scusa. Subito lei lo giustificò dicendo che era naturale in quella situazione avere l'erezione. Anche il mio cazzo crebbe in maniera eccellente.
Quando mia moglie decide di eccitare ci riesce perfettamente ed impercettibilmente si avvicinò al ragazzo ed io che le ero dietro la seguii. Capitò una pietra più grande
sotto il mio piede e stavo per cadere col risultato che spinsi mia moglie addosso a
Lucio che l'abbracciò per non farla cadere. Lui non la lasciava e lei non si distaccava il cazzo di Lucio era a contatto stretto con la figa di lei. Andai in acqua per lavarmi il piede perché avevo una piccola ferita e loro restavano tranquillamente abbracciati. Io quando vedo quella situazione mi eccito al punto di non ragionare più, quindi tornai in acqua per lasciarli liberi di fare il loro comodo. Attaccarono le loro bocche come delle ventose e questo provocò la sborrata sulle loro gambe. Uscii dall'acqua, li raggiunsi e la deliziosa che non aveva raggiunto l'orgasmo lo volle fare subito con me piegandosi in avanti e guidando il mio cazzo nella sua figa. Venimmo molto presto perché eravamo eccitatissimi. Ci sdraiammo ancora un pò al sole e Lucio ci invitò.
nella sua casupola per mangiare qualcosa. Lei subito acconsentì rimettemmo i costumi e riprendemmo la 500 ed andammo nella casa. Il percorso mia moglie e Lucio lo fecero tenendosi per mano. Arrivati a casa ci lavammo con l'acqua fresca sulla doccia esterna e restammo nudi. Lucio aveva un anguria in frigo ne prendemmo una fetta a testa e ci stava mostrando la casa quando lei vide un geco sul muro urlò e si abbracciò ancora a Lucio che le era vicino e non si staccava. Ci disse se volevamo riposare sul letto, acconsentii e mentre loro si adagiavano mi chiese di aprire le finestre cosa che feci e dissi che non mi ero lavato bene e tornai alla doccia. Aspettai volutamente oltre mezz'ora per lasciarli fare il loro comodo e risalii sopra. Lui era sotto e lei sopra col cazzo nella figa salii su loro due mettendo il secondo cazzo nella figa che ci provocò un immediato orgasmo. Ci distendemmo disfatti e lei ci ripulì il cazzo con la bocca.
Riposammo ancora un pò e volevamo ripartire ma lei prima ci richiese la doppia, Lucio pensava di andare nel culo ma dicemmo che non ci piaceva ed andavamo direttamente nella capace figa della mia adorata. Questa volta durò di più e quando lei raggiunse l'orgasmo la accompagnammo anche col nostro. Lucio voleva farci restare e disse di tornare tutte le volte che volevamo, Ci scambiammo i telefoni ed andammo via. Quella domenica pomeriggio non incontrammo Lucio e quando andammo verso la sua casa la trovammo chiusa.
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