I miei Tradimenti Parte 1
di
ali30
genere
tradimenti
Ciao a tutti mi chiamo Alice, ho 30 anni sono alta 1.70 sono leggermente in carne ed ho una terza di seno, sono bionda e ricciola, vorrei raccontarvi dei miei tradimenti che ho fatto con il mio ex ragazzo Luca.
Io e Luca ci siamo conosciuti quando avevamo 26 anni facendo volontariato presso un'associazione di un paesino vicino Livorno dopo qualche turno insieme abbiamo iniziato a frequentarci e dopo poco tempo ci siamo messi insieme.
Dopo qualche mese ho presentato Luca ai miei genitori è rimasto a cena e quando è stata l'ora di andare via l'ho accompagnato fino alla macchina e dovevo anche aprirgli il cancello. Prima che andasse via abbiamo pomiciato in modo molto passionale, ero al dir poco eccitata, dopo praticamente 10 secondi gli ho messo la mano sul pacco, ma stranamente non sentivo alcun rigonfiamento, al che ho pensato che forse non gli e lo toccavo bene allora ho deciso di sbottonagli i pantaloni e mettere la mano dentro e iniziare a segarlo ma anche in quel caso non si eccitava, allora ho deciso di mettermi in ginocchio e iniziare a leccarlo ma purtroppo nessuna reazione e lui mi ha detto che era semplicemente stanco e che non riusciva a fare niente.
Al che ci siamo salutati e lui è tornato a casa sua.
Il mattino dopo avrei dovuto iniziare uno stage come psicologa e fui mandata per una mattina ad una scuola superiore di Livorno, avrei dovuto semplicemente fare delle domande agli studenti.
Mi presentai con 30 minuti di anticipo mi accolse il bidello della scuola e mi portò dalla preside dove mi disse che avrei avuto tempo fino alle 10:30 per fare le domande agli studenti.
Iniziai e tutto proseguì liscio come l'olio. Mi mancava solo uno studente e poi avrei finito la mia giornata, arrivò questo ragazzo aveva 21 anni ed era ripetente, mentre gli facevo le solite domande che ho fatto agli altri studenti senza accorgimene mi appoggiai la penna sulle mie labbra, iniziando a strusciarla da destra verso sinistra con un movimento lento. Il ragazzo si era accorto di quello che stavo facendo e inizia a guardare verso la scollatura e mi inizia a riempire di complimenti. Provo a concentrarmi sulle domande ma non ci riesco, divento rossa in viso e abbasso lo sguardo e noto il suo rigonfiamento (Aveva i pantaloni della tuta). Mi sentivo eccitata, non volevo tradire Luca ma purtroppo la sera prima ero rimasta insoddisfatta quindi ero molto tentata di fare qualche pazzia. Ma dovevo tornare in me e gli ho detto" devo sospendere un attimo le domande devo andare in bagno" e lui con un mezzo sorrisetto annuisce e mi risponde "ok nessun problema". Vado in bagno e faccio i miei bisogni ma ripensavo sempre al suo rigonfiamento, mi ricomposi e cercai di tornare un'altra volta in me, apro la porta e lo vedo lì davanti a me e la prima cosa che dico è "che ci fai qui questo è il bagno delle ragazze" si avvicina a me senza dire niente, vuole baciarmi ma muovo la testa all'indietro e gli dico "non posso sono fidanzata e non voglio tradirlo" allora lui mi prende la mano e la appoggia sul pacco e dice " dimmi il tuo ragazzo c'è l'ha cosi grosso?" rimango senza parole oltre che ad averlo grosso era anche duro come il marmo, non riuscivo a staccare la mano da lì. Lo guardo fisso negli occhi non resisto più lo bacio con passione e con le mani inizio a slegargli i pantaloni della tuta e lo tiro fuori, iniziai a segarlo velocemente sotto ero fradicia, stavo già ansimando e lui ancora non mi aveva toccata. Dopo poco mi dice "vai giù" e mi spinge la testa verso il basso, mi metto in ginocchio e oddio inizio a leccarlo con voglia e passione lo metto in bocca e inizio a fargli un pompino, con una mano gli accarezzavo le palle con l'altra lo segavo sentivo che ansimava e godeva e io mi bagnavo ancor di più.
Dopo un paio di minuti lo tirò fuori dalla mia bocca e mi disse " tirati su che ora ti scopo" mi tirò su mi spinse con la faccia verso il muro mi sbottonò i jeans e tirò giù sia pantaloni che mutande e mi lasciò il maglioncino verde e il reggiseno, iniziò a leccarmi con foga e stavo godendo tantissimo, ma durò poco perché mi spostò, mi mise a 90 sulla tavoletta del cesso e mi appoggiò la grossa cappella sulla mi fica bollente e iniziò a strusciare il suo cazzo su e giù, ma io ero troppo eccitata e gli dissi " ti prego scopami" lo stavo implorando, io non ho mai fatto o detto cose del genere ma li per li non ci pensai lo dissi e basta allora lo studente infilò piano piano il suo grande cazzo e iniziai a gemere rumorosamente, mi tappò subito la bocca e iniziò a scoparmi come si deve, colpi decisi e forti, Dio stavo godendo davvero tanto intanto mentre mi scopava mi insultava dicendomi "oh siii che troia che sei, ti piace questo cazzo vero?" la mia risposta fu' immediata "ooo siii aah non fermarti" Dio santo lo adoravo dopo una decina di minuti che mi stava scopando con foga, tira fuori il suo bel membro e mi dice "dai succhialo che sto per sborrare" nessuno mai mi era venuto in bocca o in faccia non sapevo che gusto aveva lo sperma, ma senza dire niente mi inginocchiai e ripresi a succhiarlo, dopo poco me lo tolse di bocca inizio a masturbarsi e aggiunse " oh si apri la bocca, daii aprila troia che sborrooooo" mi schizzò in piena faccia, oddio ero piena del suo sperma, "wow" esclamai mi piacque molto ricevere quelle schizzate.
Eravamo sudati, stanchi lui si sedette sul wc e mi disse "dai qui hai finito sei stata brava ora vai" io in silenzio mi tirai su i pantaloni e le mutande e uscii dalla toilette, mentre ero al lavandino mi accorsi che non solo avevo il maglioncino sporco del suo sperma ma era andato anche nei capelli e mentre mi stavo pulendo un po' alla meglio mi accorsi di una presenza... Era il bidello e mi guardava con un’aria da eccitato e si stava toccando...
Continua…
Io e Luca ci siamo conosciuti quando avevamo 26 anni facendo volontariato presso un'associazione di un paesino vicino Livorno dopo qualche turno insieme abbiamo iniziato a frequentarci e dopo poco tempo ci siamo messi insieme.
Dopo qualche mese ho presentato Luca ai miei genitori è rimasto a cena e quando è stata l'ora di andare via l'ho accompagnato fino alla macchina e dovevo anche aprirgli il cancello. Prima che andasse via abbiamo pomiciato in modo molto passionale, ero al dir poco eccitata, dopo praticamente 10 secondi gli ho messo la mano sul pacco, ma stranamente non sentivo alcun rigonfiamento, al che ho pensato che forse non gli e lo toccavo bene allora ho deciso di sbottonagli i pantaloni e mettere la mano dentro e iniziare a segarlo ma anche in quel caso non si eccitava, allora ho deciso di mettermi in ginocchio e iniziare a leccarlo ma purtroppo nessuna reazione e lui mi ha detto che era semplicemente stanco e che non riusciva a fare niente.
Al che ci siamo salutati e lui è tornato a casa sua.
Il mattino dopo avrei dovuto iniziare uno stage come psicologa e fui mandata per una mattina ad una scuola superiore di Livorno, avrei dovuto semplicemente fare delle domande agli studenti.
Mi presentai con 30 minuti di anticipo mi accolse il bidello della scuola e mi portò dalla preside dove mi disse che avrei avuto tempo fino alle 10:30 per fare le domande agli studenti.
Iniziai e tutto proseguì liscio come l'olio. Mi mancava solo uno studente e poi avrei finito la mia giornata, arrivò questo ragazzo aveva 21 anni ed era ripetente, mentre gli facevo le solite domande che ho fatto agli altri studenti senza accorgimene mi appoggiai la penna sulle mie labbra, iniziando a strusciarla da destra verso sinistra con un movimento lento. Il ragazzo si era accorto di quello che stavo facendo e inizia a guardare verso la scollatura e mi inizia a riempire di complimenti. Provo a concentrarmi sulle domande ma non ci riesco, divento rossa in viso e abbasso lo sguardo e noto il suo rigonfiamento (Aveva i pantaloni della tuta). Mi sentivo eccitata, non volevo tradire Luca ma purtroppo la sera prima ero rimasta insoddisfatta quindi ero molto tentata di fare qualche pazzia. Ma dovevo tornare in me e gli ho detto" devo sospendere un attimo le domande devo andare in bagno" e lui con un mezzo sorrisetto annuisce e mi risponde "ok nessun problema". Vado in bagno e faccio i miei bisogni ma ripensavo sempre al suo rigonfiamento, mi ricomposi e cercai di tornare un'altra volta in me, apro la porta e lo vedo lì davanti a me e la prima cosa che dico è "che ci fai qui questo è il bagno delle ragazze" si avvicina a me senza dire niente, vuole baciarmi ma muovo la testa all'indietro e gli dico "non posso sono fidanzata e non voglio tradirlo" allora lui mi prende la mano e la appoggia sul pacco e dice " dimmi il tuo ragazzo c'è l'ha cosi grosso?" rimango senza parole oltre che ad averlo grosso era anche duro come il marmo, non riuscivo a staccare la mano da lì. Lo guardo fisso negli occhi non resisto più lo bacio con passione e con le mani inizio a slegargli i pantaloni della tuta e lo tiro fuori, iniziai a segarlo velocemente sotto ero fradicia, stavo già ansimando e lui ancora non mi aveva toccata. Dopo poco mi dice "vai giù" e mi spinge la testa verso il basso, mi metto in ginocchio e oddio inizio a leccarlo con voglia e passione lo metto in bocca e inizio a fargli un pompino, con una mano gli accarezzavo le palle con l'altra lo segavo sentivo che ansimava e godeva e io mi bagnavo ancor di più.
Dopo un paio di minuti lo tirò fuori dalla mia bocca e mi disse " tirati su che ora ti scopo" mi tirò su mi spinse con la faccia verso il muro mi sbottonò i jeans e tirò giù sia pantaloni che mutande e mi lasciò il maglioncino verde e il reggiseno, iniziò a leccarmi con foga e stavo godendo tantissimo, ma durò poco perché mi spostò, mi mise a 90 sulla tavoletta del cesso e mi appoggiò la grossa cappella sulla mi fica bollente e iniziò a strusciare il suo cazzo su e giù, ma io ero troppo eccitata e gli dissi " ti prego scopami" lo stavo implorando, io non ho mai fatto o detto cose del genere ma li per li non ci pensai lo dissi e basta allora lo studente infilò piano piano il suo grande cazzo e iniziai a gemere rumorosamente, mi tappò subito la bocca e iniziò a scoparmi come si deve, colpi decisi e forti, Dio stavo godendo davvero tanto intanto mentre mi scopava mi insultava dicendomi "oh siii che troia che sei, ti piace questo cazzo vero?" la mia risposta fu' immediata "ooo siii aah non fermarti" Dio santo lo adoravo dopo una decina di minuti che mi stava scopando con foga, tira fuori il suo bel membro e mi dice "dai succhialo che sto per sborrare" nessuno mai mi era venuto in bocca o in faccia non sapevo che gusto aveva lo sperma, ma senza dire niente mi inginocchiai e ripresi a succhiarlo, dopo poco me lo tolse di bocca inizio a masturbarsi e aggiunse " oh si apri la bocca, daii aprila troia che sborrooooo" mi schizzò in piena faccia, oddio ero piena del suo sperma, "wow" esclamai mi piacque molto ricevere quelle schizzate.
Eravamo sudati, stanchi lui si sedette sul wc e mi disse "dai qui hai finito sei stata brava ora vai" io in silenzio mi tirai su i pantaloni e le mutande e uscii dalla toilette, mentre ero al lavandino mi accorsi che non solo avevo il maglioncino sporco del suo sperma ma era andato anche nei capelli e mentre mi stavo pulendo un po' alla meglio mi accorsi di una presenza... Era il bidello e mi guardava con un’aria da eccitato e si stava toccando...
Continua…
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