Franca sogna di scopare col figlio.
di
goldenoro69$
genere
incesti
Quando arrivò in casa del ventenne Ernesto la lettera di assunzione in prova la soddisfazione era enorme. Anche se si trattava solo di prova c'erano tutti gli elementi per essere confermato. Il problema era logistico in quanto il posto di lavoro era a 400 km da casa. Comunque c'era la predisposizione al sacrificio e si sarebbe adattato a tutte le situazioni. Partì il giorno prima per cercare un posto dove alloggiare e fortuna volle che proprio nelle immediate vicinanze dell'azienda si era liberato un mini appartamento ad un prezzo abbastanza accessibile. Telefonò a casa ed ebbe subito l'approvazione dei genitori. La prima difficoltà si presentò con i turni e la reperibilità a cui doveva attenersi e questo impediva di avere tempo per gestire la sua vita privata. Provò qualche giorno ma fu costretto a richiedere l'aiuto della mamma. In casa decisero che in questo momento era prevalente l'interesse verso il figlio perché padre e sorella potevano essere autonomi.
All'arrivo della quarantenne madre Franca, Ernesto si sentì più sollevato però apparve subito la seconda difficoltà. Mini appartamento dotato di una sola camera ed un solo letto a due piazze. Dormire con la propria madre può essere una cosa normale ma Franca aveva una personalità sbarazzina che comportava un abbigliamento audace. A casa c'era sempre stato il rispetto dei ruoli e pensavano che continuasse così ma col passare dei giorni le cose venivano viste con occhi diversi. Tra i due si instaurò una sorta di complicità nei comportamenti. La differenza di età non era poi così rilevante, non solo, ma erano entrambi bellissimi, e gli atteggiamenti erano ispirati alla totale libertà nel vestire. Lei girava spesso con perizoma e reggiseno lui solo in slip. Girare in casa abbigliati in quel modo ci si può fare l'abitudine ma una notte....
Durante il sonno si erano avvicinati inconsciamente e la gamba di Ernesto toccò il culo di Franca e questa non si mosse, non solo ma il cuore aumentò notevolmente i battiti e cominciò a tremare facendo svegliare Ernesto che subito chiese cosa avesse. Lei farfugliando rispose che aveva fatto un brutto sogno. Ernesto la strinse a se e volle sapere cosa aveva sognato e dopo tante insistenze raccontò di esserci eccitata al contatto del figlio ed avevano avuto un rapporto sessuale vergognandosi non poco.
Ernesto con tanta naturalezza rispose che lui quel sogno lo faceva tutte le notti, perché anche se madre, ma dormire con una figa di quella portata autorizza pensieri erotici.
Erano abbracciati ed entrambi sentirono uno stimolo nelle parti basse che portò Franca a bagnarsi ed a una tremenda erezione Ernesto. Franca con un riflesso incondizionato salì sul corpo di Ernesto e avvicinandosi all'orecchio gli sussurrò: " Non dovrei dirtelo ma la situazione che si è creata mi autorizza a farlo. Una sera ho scoperto tuo padre che spiava tua sorella nuda e si masturbava". "Quindi" rispose Ernesto "Siamo una famiglia bene assortita" e infilò il cazzo nella figa di Franca che irrorava il letto per l'eccitazione. Eliminati i sensi di colpa liberarono la loro sessualità repressa per tanti giorni. Fu un orgasmo pieno con sborrata in figa perché protetta dalla pillola, che Franca giudicava quasi sprecata per la scarsità dei rapporti sessuali col marito e che voleva fortemente recuperare. Dopo la prima scopata Franca consigliò ad Ernesto di riposare per gli impegni di lavoro del giorno dopo invece lui scese sotto ed iniziò a leccare la figa portandola ad un secondo orgasmo e poi con l'eccitazione accumulata la scopò ancora. Franca commentò la nottata con la frase "Sono venuta più volte stanotte che negli ultimi tre mesi". La relazione mamma e figlio proseguì nella massima libertà e nei colloqui telefonici che avevano giornalmente con marito e figlia nessuno sollecitava il ritorno di Franca a casa. La situazione era chiara anche loro avevano rapporti sessuali.
All'arrivo della quarantenne madre Franca, Ernesto si sentì più sollevato però apparve subito la seconda difficoltà. Mini appartamento dotato di una sola camera ed un solo letto a due piazze. Dormire con la propria madre può essere una cosa normale ma Franca aveva una personalità sbarazzina che comportava un abbigliamento audace. A casa c'era sempre stato il rispetto dei ruoli e pensavano che continuasse così ma col passare dei giorni le cose venivano viste con occhi diversi. Tra i due si instaurò una sorta di complicità nei comportamenti. La differenza di età non era poi così rilevante, non solo, ma erano entrambi bellissimi, e gli atteggiamenti erano ispirati alla totale libertà nel vestire. Lei girava spesso con perizoma e reggiseno lui solo in slip. Girare in casa abbigliati in quel modo ci si può fare l'abitudine ma una notte....
Durante il sonno si erano avvicinati inconsciamente e la gamba di Ernesto toccò il culo di Franca e questa non si mosse, non solo ma il cuore aumentò notevolmente i battiti e cominciò a tremare facendo svegliare Ernesto che subito chiese cosa avesse. Lei farfugliando rispose che aveva fatto un brutto sogno. Ernesto la strinse a se e volle sapere cosa aveva sognato e dopo tante insistenze raccontò di esserci eccitata al contatto del figlio ed avevano avuto un rapporto sessuale vergognandosi non poco.
Ernesto con tanta naturalezza rispose che lui quel sogno lo faceva tutte le notti, perché anche se madre, ma dormire con una figa di quella portata autorizza pensieri erotici.
Erano abbracciati ed entrambi sentirono uno stimolo nelle parti basse che portò Franca a bagnarsi ed a una tremenda erezione Ernesto. Franca con un riflesso incondizionato salì sul corpo di Ernesto e avvicinandosi all'orecchio gli sussurrò: " Non dovrei dirtelo ma la situazione che si è creata mi autorizza a farlo. Una sera ho scoperto tuo padre che spiava tua sorella nuda e si masturbava". "Quindi" rispose Ernesto "Siamo una famiglia bene assortita" e infilò il cazzo nella figa di Franca che irrorava il letto per l'eccitazione. Eliminati i sensi di colpa liberarono la loro sessualità repressa per tanti giorni. Fu un orgasmo pieno con sborrata in figa perché protetta dalla pillola, che Franca giudicava quasi sprecata per la scarsità dei rapporti sessuali col marito e che voleva fortemente recuperare. Dopo la prima scopata Franca consigliò ad Ernesto di riposare per gli impegni di lavoro del giorno dopo invece lui scese sotto ed iniziò a leccare la figa portandola ad un secondo orgasmo e poi con l'eccitazione accumulata la scopò ancora. Franca commentò la nottata con la frase "Sono venuta più volte stanotte che negli ultimi tre mesi". La relazione mamma e figlio proseguì nella massima libertà e nei colloqui telefonici che avevano giornalmente con marito e figlia nessuno sollecitava il ritorno di Franca a casa. La situazione era chiara anche loro avevano rapporti sessuali.
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