Faccio la troia Mio Padre gode da impazzire
di
ScorpioneRM
genere
incesti
Vado a letto con mio padre da un anno aveva capito la mia tendenza una sera rimasti soli a vedere la tv in sala io ero appoggiato con la testa sul inguine che ho sentito il cazzo alzarsi sotto la mia guancia e la sua mano lungo la schiena a farmi venire i brividi e poggiarsi in fondo schiena ho girato la faccia e iniziato a strusciare la bocca sul tessuto gonfio e lui spingeva da sotto poi lo cacciato fuori e una bella sventola larga e lunga vicino la mia bocca e lo ha spinto e io ho aperto la bocca e leccato passando la lingua lungo asta e scivolando su e giù e di colpo la sua mano entrata nel pantalone del pigiama emi ha stretto le chiappe lo succhiato mi sono girato per stare comodo e lui ha spento la tv siamo rimasti al buio il cazzone scivolava mi ha tolto tutto e poi si è spogliato mi ha steso e venuto sopra di me il cazzone tra le gambe che stringevo forte e mi ha abbracciato baciandomi da per tutto e io ho aperto la bocca e ci siamo baciati con voglia forza e passione mi accarezzava da per tutto le manoni mi aprivano le chiappe io tremavo il piacere era tanto poi siamo caduti sul tappeto e io lo succhiato e lui lui si è girato per leccarmi il buco poi gli sono salito sopra e bagnandomi bene ho appoggiato il cappellone e sono sceso piano un po alla volta entrato tutto mi baciava e io scivolavo sul quel cazzone fermandomi se no godevo subito mi ha messo a pecora e poi a gambe aperte e siamo venuti insieme rimasti abbracciati io sono salito in camera e lui andato a letto le sere dopo aspettava che Mamma prendeva il sonnifero e mi raggiungeva in camera e mi sbatteva diceva che ero la sua puttanella e ero sessualmente caldo e porca e come mi toccava si eccitava e godeva da pazzi il mio culetto caldo lo mandava in estasi veniva due volte o dentro o in bocca quando entra in camera io sono nudo inizio a muovere il culetto su e giù poi allargo le gambe e mi infilo le dita nel buco e le bagno in bocca e le metto dentro e le muovo come se fosse un grosso cazzo e ansimo tremo mi agito e lui quando il cazzo diventa duro sale e mi scopa e gli dico che ho tanta voglia che voglio tanto cazzo mi deve spaccare il culo col suo cazzone farmi urlare di piacere ha comprato un dildo e lo infila insieme al suo per farmi godere di più me lo mette in bocca come se fosse un altro cazzo e Cagna non ti basta e non ti fa godere questo ? Puttana chissa quanti cazzi vorresti grossi lunghi e ti aprono e ti spaccano il culetto e quello che vuoi Io ansimando gli dico solo se tu godi e io sono sempre tuo veniamo insieme godiamo stringendoci ha organizzato un viaggio di lavoro e a tavola ha detto ti va di accompagnarmi due giorni andiamo a milano devo incontrare dei clienti e mi fai compagnia lungo il viaggio e io fatto finta di tentennare la scuola e lui ha detto due giorni tua madre telefona che stai male ok il pomeriggio dopo avevo preparato la valigia e siamo partiti tappa Firenze siamo andati in hotel lavati cambiati e gli ho succhiato il cazzo sotto la doccia e siamo usciti lui ha comprato una rivista dei locali notturni della città cena siamo andati in camera mi sono messo una tuta senza mutande ero libero siamo entrati alle 22 in locale gay bar il locale in tre piani sopra due grandi stanze buie e una stanza fumatori e tv film porno gay e sotto i bagni e camerini e altre due stanze buie dove tutti con tutti ci hanno fatto spogliare e completamente nudi solo con le scarpe e ci hanno dato delle maschere di seta da mettere in viso con apertura degli occhi e della bocca verso le 23 ,30 si stava riempiendo tanti ragazzi palestrati e sui 50 anni siamo saliti e entrati nella prima stanza e attaccati alle pareti coi cazzi duri li toccavi e loro a te poi altra stanza e li stavano facendo sesso in gruppo un ragazzo in mezzo e tutti intorno a farsi succhiare loro uno alla volta lo scopavano facendolo gemere e mugolARE DI PIACERE E abbiamo infilato le mani e abbiamo sentito i cazzoni scivolavano siamo scesi al piano sotto e ci siamo fermati appoggiati ad un camerino e io steso a culo all aria e Papà sulla porta si fermavano guardavano ma volevamo dotati abbiamo aspettato una mezzoretta che un maschio alto massiccio si è fermato io allungato la mano per toccarlo e lui me lo ha ha avvicinato e era grosso lungo e largo come piaceva a me mio padre gli ha fatto cenno di entrare e ha chiuso la porta ha chiesto che ruolo aveva mio Padre e lui ha detto tranquillo e tutto tuo fallo godere io guardo io mi sono buttato a succhiarlo e lui mi accarezzava il culo poi lo aperto e infilato la lingua e me lo ha bagnato poi si è steso sopra di me e ci siamo baciati con foga e voglia mi infilava le dita dentro con forza e io saltavo me lo spingeva tutto in gola da farmi vomitare mi sculacciava e poi mi ha piegato davanti a lui gamba appoggiata sul materassino e mi spinto il cazzone dentro mi teneva con le braccia intorno alle mie spalle e mi tirava indietro spingendo il cazzo dentro e mi sbatteva forte poi ha fatto avvicinare Papà dietro di lui che doveva strusciare il cazzo sul suo culo poi io sopra lui mi martellava da sotto e mi ha fatto schizzare e a gambe aperte baciandomi e sputandomi saliva in bocca e venuto e ha voluto che io succhiassi e lo pulissi tutto e mio padre me lo ha messo in bocca riempiendomi la bocca abbiamo parlato e lui ci ha detto dove andare per divertirci la sera dopo ci ha dato un appuntamento ci avrebbe portato in posto particolare dove ci saremmo divertiti alla grande .rientrando in albergo il portiere di notte un bel ragazzo ci ha visti sconvolti sudati e appiccicati di sperma odore si sentiva e mi ha fatto un sorriso e occhiolino io corrisposto e salendo mi sono girato e lui mi guardava toccandosi il pacco mi sono fatto una doccia Papà era stanco e si è subito addormentato io ero curioso del portiere cosi sono sceso con la scusa dell acqua e mi ha detto di seguirlo e in una stanzetta con dei divani mi ha fatto sedere andato a prendere acqua e in piedi davanti a me avvicinandosi si è aperto il pantalone e cacciato la bestia stava messo bene lo succhiato mi teneva per la testa e lo spingeva tutto poi mi alzato e girato mi ha abbassato il pigiama e ha sputato nel solco e sul cazzone e lo infilato dentro tenendomi una mano sulla pancia e mi baciava il collo e mi diceva a bassa voce lo senti ti piace senti come scivola avevi volia e puttanella io mi agitavo e gemevo mi ha sbattuto per un po cosi poi si è seduto e io gambe aperte sopra e lo cavalcato e lui mani sui fianchi mi dava il ritmo e poi steso a gambe aperte sul divano mi sbatteva e mi sputava saliva in gola e io lo abbracciato e lo baciato ha tentennato ma poi si è lasciato andare e goduto dentro gli ho detto che mi volevo divertire e cercavo maschi cazzuti Fuori Firenze in una villa solo accompagnati potevamo entrare e mi ha detto che ci stavano stanze per tutti i gusti una altalena attaccata al soffito dove ti stendevi a gambe aperte e tutti intorno che ti toccavano e turno ti scopavano ci stava la saletta del gang bang su un materasso circolare tu e tanti cazzi che ti scopavano insieme da soli cena fatta lavati dentr e fuori e siamo andati all appuntamento del tizio e arrivato con un suo amico bello tosto e ci ha detto che andavamo alla villa abbiamo depositato averi e cell e abbiamo bevuto roba forte per darci una spinta tutti nudi siamo andati a fare un giro porte con dei colori e dei spioncini per guardare dentro un volantino ci spiegava che i colori erano le varie trasgressioni
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