Legami di famiglia 2

Erano trascorsi alcuni giorni, una mattina zio Franco ci chiede di seguirlo in camera sua, entrammo aprì il cassetto e tirò fuori un vibratore con le cinghie per essere indossato dalle donne. Lo potete usare ogni volta che ne avrete voglia ed io non ci sarò, disse zio Franco.Era grande, sicuramente più lungo di quello di zio ed anche come circonferenza mi sembrava più grande, ci facciamo male è troppo grande, disse mamma, tranquilla rispose zio Franco, Anna sicuramente tu non avrai problemi Pasqualina le prime volte potrà avere qualche difficoltà, ma poi vedrai che andrà bene anche a lei, provatelo disse zio Pasqualina inizia tu; ci liberammo dei prendisole e degli slip, zio mi aiutò ad indossare il vibratore, mi bacio' in bocca e mi accarezzò le tettine, mettiti a pecorella Anna ordinò a mamma, mi avvicinai le toccai la fica con la mano,era tutta bagnata, muoviti mi disse, infilalo piano. Iniziai ad entrare dentro mamma che aveva iniziato a gemere, più giù mi disse zio Franco, dai Pasqualina, entra tutta dentro ed inizia a scoparla. Ubbidì,ero eccitatissima sentivo mamma lamentarsi gemere con il respiro affannato, spinsi con decisione, era veramente lungo e doppio, mamma urlò, ero entrata tutta dentro, si abbandonò con la faccia sul materasso, le gambe apertissime, zio Franco le teneva il culo aperto con le mani per favorire l'avanti e indietro del vibratore, mamma stava gemendo, non l'avevo mai sentita così, sfondami tutta figlia mia, disse ed iniziò il rantolo, stava godendo. Si riprese dal godimento, indossò la cintura con il vibratore, ora toccava a me, zio Franco mi leccò la fica fino a farmi quasi venire, ero bagnatissima perché sentivo il liquido vaginale colarmi lungo le cosce, mamma iniziò a penetrarmi, mi teneva il culetto con le sue mani e con i pollici mi aveva aperta perbene, mi inclinai del tutto poggiai la faccia sul materasso, mamma entrava con dolcezza, lo sentivo dentro, mi stava lacerando le pareti della fica, spingi di più le urlai, dai Anna entrale tutta dentro, mamma diede un colpo deciso, urlai era dentro stavo impazzendo, fottimi mamma, le gridavo, dai Anna scopala con decisione ormai sei tutta dentro, mamma iniziò a cavalcarmi sembrava in trance, mi stringeva il culetto e spingeva, urlai ero in preda ad un orgasmo pazzesco mamma era rossa in volto sudava era eccitata più che mai, notai un'ombra che si avvicinava al letto. Era mio fratello Walter, mentre mamma mi chiavava, zio Franco era andato a chiamare Walter nella sua stanza. Walter si mise davanti a me era nudo si avvicinò aprì la bocca ed ingoiai il cazzo di mio fratello mamma era in trance completa, sei uno stronzo Franco,, disse, tranquilla Anna Walter da tutto di noi rilassati. Venni mentre facevo un pompino a mio fratello mamma si tolse il vibratore, scopala, disse rivolgendosi a Walter,poi si mise a cosce aperte e disse al fratello di sborrargli nella fica. Zio Franco e Walter vennero quasi insieme ci riempirono le foche sborra caldissima poi si allontanato lasciandoci nude con le foche che grondavano sperma. Iniziammo il nostro 69 ci leccammo le foche poi mamma si lasciò andare, mi riempi la bocca di pipì, bevi tesoro so che ti piace, una pipì interminabile, non me ne persi una goccia. Ora tocca a me disse mamma, la voglio provare anche io tesoro, iniziai a pisciare, tre quattro scrosci lunghi, la sentivo ingoiare e gemere, si stava masturbando e stava godendo nuovamente.