Figlia degenerata al pranzo di Pasqua
di
Padreporcello
genere
incesti
Sto vivendo il mio sogno da figlia degenerata 30enne.
La prima volta mi sono esposta in maniera folle.
Mia madre e il mio fidanzato erano in giardino davanti al barbecue, io in casa ad affettare i pomodori.
Mio padre in bagno.
Stava pisciando. Immaginarlo in piedi con il cazzo in mano... Dio che brivido.
Qualche strusciamento nulla di più da adolescente.
Avevo vivido il ricordo della sua verga nella mia mano in un sogno.... Avete idea di quante volte mi sono sgrillettata pensandoci?
Il clito gonfio enorme e rosso.
E ancora non bastava...
Avevo voglia di vederlo e sono andata in bagno
L'ho trovato che si stava asciugando con la carta igienica.
Il cazzo moscio circa 15 cm con la cappella esposta grossa e scura
I coglioni nella sacca molle
"Neanche pisciare in pace?"
Mi guardava io guardavo il suo cazzo
Quella cappella grossa, il sacco dei coglioni che pendeva, pesante
La sua mano dalle dita grosse da lavoratore da uomo vissuto, papà ha quasi 70 anni...
Lo guardavo e non dicevo nulla
Lo teneva tra le dita e ha mosso la mano su e giù lentamente come a segarsi piano...
Mi sono girata ho chiuso la porta e mi sono appoggiata alla lavatrice coi gomiti
Nessun movimento nessuna parola
Mi sono sfilata le mutandine fino alle caviglie e ho sollevato l'abito fino alla vita e mi sono appoggiata alla lavatrice coi gomiti come prima.
In certi momenti il tempo si dilata
Un attimo dura ore....
Poi le sue dita tra le labbra della figa da dietro
Erano umide, due dita sulle labbra e un dito in mezzo poi dentro
Mi sono piegata di più e ho allargato le gambe quanto potevo.
Ha sfilato il dito e poi di nuovo dentro più a fondo, poi fuori e ancora dentro,fuori e poi dentro e ne ha aggiunto un altro.
Ha ravanato dentro Poi le ha tolte e le ha succhiate, un gemito leggero poi dentro ancora.
Stavo per godere... le dita di mio padre nella mia figa
Le sue dita dentro di me.
Poi in un secondo le ha tolte, le dita sulle labbra e il suo cazzo dentro in una spinta dolorosa
Ho gridato e lui mi ha preso per i fianchi piantando il cazzo più a fondo.
Mi ha tirato indietro e ha cominciato a sbattermi forte
Mi faceva male
Lo volevo ero pronta eccitatissima ma non ero preparata al suo ariete.
Non ha un super cazzo sui 19cm, ma è largo e la cappella grossa da moscio è grande come un limone da duro.
Prova ad infilare un limone in una figa poco umida poi ditemi se entra facile.
Avevo le lacrime agli occhi ma nn volevo smettesse.
Poi una mano davanti sul clito e il cazzone dentro piantato in fondo, fermo
Il respiro pesante le dita veloci e dure sul clito, premevano e facevano piccoli cerchi
Sono venuta.
Mentre godevo ha ripreso a scoparmi pochi colpi duri e profondi
Mia madre che dal giardino chiede di scendere
Lui grugnisce e dà altri colpi forti
Apre a porta e grida "finiamo qui e veniamo"
Sfila il cazzo quasi tutto poi lo spinge dentro piano, mi tocca le labbra della figa da dietro
Sfila e botta e io urlo quasi
Sfila e botta e io soffoco un altro urlo
Mia madre lo chiama per nome, spazientita, dal
giardino
Sfila e prima che dia un altra stafilettata dico
"Papà.."
La sua risposta?
"Oh si....." e viene.
Mi aspettavo uscisse dal bagno in silenzio che mi lasciasse a pulirmi...
Si è affacciato alla porta e ha detto a mia madre che prendeva il vino e arrivava
Mi ha fatto girare, mi ha tolto gli slip, ha infilato due dita dentro e ha raccolto la sua sborra.
"Prendi la pillola? Puoi restare incinta?"
"No tra due giornidovrei avere il ciclo"
Si inginocchia mi fa alzare una gamba e mi allarga le labbra e infila la lingua, succhia e lecca e io vengo di nuovo.
"Papà.."
"Mmmm dillo ancora..."
Lecca per qualche secondo poi si alza.
Si lava le mani ed esce.
"Sbrigati che tua madre rompe...". Figlie scrivetemi, ho bisogno del vostro parere sul racconto: geronimo12@libero.it
La prima volta mi sono esposta in maniera folle.
Mia madre e il mio fidanzato erano in giardino davanti al barbecue, io in casa ad affettare i pomodori.
Mio padre in bagno.
Stava pisciando. Immaginarlo in piedi con il cazzo in mano... Dio che brivido.
Qualche strusciamento nulla di più da adolescente.
Avevo vivido il ricordo della sua verga nella mia mano in un sogno.... Avete idea di quante volte mi sono sgrillettata pensandoci?
Il clito gonfio enorme e rosso.
E ancora non bastava...
Avevo voglia di vederlo e sono andata in bagno
L'ho trovato che si stava asciugando con la carta igienica.
Il cazzo moscio circa 15 cm con la cappella esposta grossa e scura
I coglioni nella sacca molle
"Neanche pisciare in pace?"
Mi guardava io guardavo il suo cazzo
Quella cappella grossa, il sacco dei coglioni che pendeva, pesante
La sua mano dalle dita grosse da lavoratore da uomo vissuto, papà ha quasi 70 anni...
Lo guardavo e non dicevo nulla
Lo teneva tra le dita e ha mosso la mano su e giù lentamente come a segarsi piano...
Mi sono girata ho chiuso la porta e mi sono appoggiata alla lavatrice coi gomiti
Nessun movimento nessuna parola
Mi sono sfilata le mutandine fino alle caviglie e ho sollevato l'abito fino alla vita e mi sono appoggiata alla lavatrice coi gomiti come prima.
In certi momenti il tempo si dilata
Un attimo dura ore....
Poi le sue dita tra le labbra della figa da dietro
Erano umide, due dita sulle labbra e un dito in mezzo poi dentro
Mi sono piegata di più e ho allargato le gambe quanto potevo.
Ha sfilato il dito e poi di nuovo dentro più a fondo, poi fuori e ancora dentro,fuori e poi dentro e ne ha aggiunto un altro.
Ha ravanato dentro Poi le ha tolte e le ha succhiate, un gemito leggero poi dentro ancora.
Stavo per godere... le dita di mio padre nella mia figa
Le sue dita dentro di me.
Poi in un secondo le ha tolte, le dita sulle labbra e il suo cazzo dentro in una spinta dolorosa
Ho gridato e lui mi ha preso per i fianchi piantando il cazzo più a fondo.
Mi ha tirato indietro e ha cominciato a sbattermi forte
Mi faceva male
Lo volevo ero pronta eccitatissima ma non ero preparata al suo ariete.
Non ha un super cazzo sui 19cm, ma è largo e la cappella grossa da moscio è grande come un limone da duro.
Prova ad infilare un limone in una figa poco umida poi ditemi se entra facile.
Avevo le lacrime agli occhi ma nn volevo smettesse.
Poi una mano davanti sul clito e il cazzone dentro piantato in fondo, fermo
Il respiro pesante le dita veloci e dure sul clito, premevano e facevano piccoli cerchi
Sono venuta.
Mentre godevo ha ripreso a scoparmi pochi colpi duri e profondi
Mia madre che dal giardino chiede di scendere
Lui grugnisce e dà altri colpi forti
Apre a porta e grida "finiamo qui e veniamo"
Sfila il cazzo quasi tutto poi lo spinge dentro piano, mi tocca le labbra della figa da dietro
Sfila e botta e io urlo quasi
Sfila e botta e io soffoco un altro urlo
Mia madre lo chiama per nome, spazientita, dal
giardino
Sfila e prima che dia un altra stafilettata dico
"Papà.."
La sua risposta?
"Oh si....." e viene.
Mi aspettavo uscisse dal bagno in silenzio che mi lasciasse a pulirmi...
Si è affacciato alla porta e ha detto a mia madre che prendeva il vino e arrivava
Mi ha fatto girare, mi ha tolto gli slip, ha infilato due dita dentro e ha raccolto la sua sborra.
"Prendi la pillola? Puoi restare incinta?"
"No tra due giornidovrei avere il ciclo"
Si inginocchia mi fa alzare una gamba e mi allarga le labbra e infila la lingua, succhia e lecca e io vengo di nuovo.
"Papà.."
"Mmmm dillo ancora..."
Lecca per qualche secondo poi si alza.
Si lava le mani ed esce.
"Sbrigati che tua madre rompe...". Figlie scrivetemi, ho bisogno del vostro parere sul racconto: geronimo12@libero.it
0
voti
voti
valutazione
0
0
Commenti dei lettori al racconto erotico