Lo strozzino
di
stroz
genere
dominazione
Lo strozzino
“Mi devi dare 10.000 euro più i 3.000 di interessi te lo ricordi? Sono passati già sei mesi e non me ne frega un cazzo se hai problemi con il tuo negozio di merda… Se non me li dai entro una settimana ti mando il mio scagnozzo… a romperti le ossa!!!”
“Ti prego dammi ancora 1 mese e incasso una bella somma da un cliente… te lo giuro!!”
“Brutto schifoso che non sei altro questa è l’ultima volta che ci casco, questa è la tua ultima possibilità… hai capito?!!”
Dario “Si Carmine te lo giuro, non te ne pentirai!”
Faccio lo strozzino, presto i soldi a chi ne ha bisogno, e poi giustamente li rivoglio indietro, sono un benefattore insomma.
L’unico motivo per cui ho prestato dei soldi a questa larva, è che conosco la moglie, una ragazza di di circa 28 anni figlia di un mio vecchio amico, credo si chiami Francesca e mi è sempre piaciuta da quando aveva 18 anni.
Una volta mi è capitato che il marito mi abbia fatto scopare pure la moglie per avere più tempo, e la cosa non mi è dispiaciuta affatto.
Dopo 1 mese ancora niente
“E’ passato 1 mese brutto omuncolo che non sei altro, hai i soldi?”
“Carmine ti spiego, quell’affare sicuramente si farà ma non è per adesso… mi serve ancora tempo, puoi fidarti di me, non ti deluderò”
“Quindi ancora non hai un cazzo di euro da darmi, brutto verme schifoso io ti rompo tutte le ossa, vedrai che dopo li trovi i soldi pezzente…”
“Ti giuro che i soldi li avrai, è solo che mi serve ancora del tempo…”
“Non me ne frega un cazzo ora chiamo Ettore che viene a distruggerti!!”
“No Carmine ti prego cosa posso fare per avere più tempo? Ti prego!”
I toni si fanno più dolci…
Carmine “Lo sai che ho un debole per la tua mogliettina, certo se lei fosse carina con me non ci sarebbero più problemi…”
Dario “Mia moglie non si tocca!!! Brutto porco… lei non sa niente di questa storia e non ci deve neanche entrare capito?”
“Tu mi hai chiesto che si poteva fare e io ti ho risposto, se gli spieghi la situazione vedrai che sarà comprensiva...invitami a cena una sera… Ora decidi tu!”
“Sei uno strozzino di merda, mia moglie non si lascerebbe neanche toccare da un porco come te!
Vaffanculo!”
Passa ancora 1 mese
“Ciao Carmine volevo sapere se avevi tempo per un aperitivo da me venerdì sera…”
“Ma volentieri, hai parlato con la tua mogliettina...”
“Si ci ho parlato, Ti aspettiamo.”
“Non vedo l’ora, non mancherò!”
Wow il cornuto ha convinto la mogliettina
Finalmente arriva il venerdì, mi faccio una doccia, prendo una pasticca di viagra.
Arrivo all’appuntamento e suono alla porta.
Mi apre Francesca in tuta nera, non riesce a sostenere il mio sguardo.
“Buonasera, sono Francesca”
Le prendo la mano e gliela bacio viscidamente già immaginandola spogliata.
“Piacere di conoscerti, sai conoscevo tuo padre e una volta sono venuto a cena anche a casa tua, ma tu eri piccolina e non ti ricorderai…tuo padre aveva avuto dei problemi economici, ma poi si sono risolti, forse tua madre si ricorda ahaha. Ho portato dei fiori per te e una bottiglia di vino”
“No non mi ricordo di lei, si accomodi”
Dario in cucina sta preparando l’aperitivo.
“Ciao Dario hai fatto la cosa giusta.”
Prendo la bottiglia di vino e la apro per scaldare un po’ l’atmosfera.
“Su beviamo qualcosa che ci fa bene.”
“Francesca questo è un ottimo vino, tieni assaggialo”
Francecsa e Dario prendono il loro bicchiere e lo scolano velocemente come per non pensare.
La prima bottiglia finisce prima di iniziare a mangiare.
Ci accomodiamo e dico sottovoce a Dario
“Lei rimane in tuta?”
Dario:”Francesca... vai a cambiarti , non vorrai rimanere in tuta quando ci sono ospiti?”
Allora lo vedo che fa un cenno a Francesca di andare in camera da letto e lei senza dire una parola va in camera.
Carmine “Ne approfitto per andare in bagno”
Faccio per andare in bagno quando scorgo Francesca con la coda dell’occhio che si sta spogliando in perizoma e reggiseno.
Il sangue mi va al cervello, mi infilo in un lampo nella camera da letto e prima che se ne accorga chiudo la porta a chiave dietro di me.
Francesca sobbalza:”che cosa fa qui… vattene!!”
Le metto una mano sulla bocca a tappargliela
“Zitta lo sai benissimo per cosa sono venuto, perché il tuo maritino non sa fare gli affari, quindi se non vuoi che lo faccia massacrare dal mio scagnozzo farai meglio ad essere carina con me! Tutto chiaro?!”
Francesca non urla più, fa per finire a vestirsi ma io glielo impedisco
“non ti preoccupare ora il vestito non ti serve… anzi togliti tutto!”
Francesca è immobile e non riesce a muoversi, così mi metto alle sue spalle e le slaccio il reggiseno, I suoi seni sono perfetti, entrano perfettamente nelle mie mani e con due capezzoli che già si sono inturgiditi. Sono dietro le sue spalle e la metto davanti allo specchio, lei ha gli occhi chiusi. Le accarezzo i capezzoli e piano scendo con le mani sul suo ventre fino ad arrivare al suo pube, entro nelle sue mutandine e scopro il suo pube completamente rasato. La accarezzo in mezzo alle cosce che tiene serrate. Cerco di farmi strada tra le sue gambe ma lei non si fa accarezzare.
“Ti devi rilassare un pochino, non sono mica così schifoso!”
Lei è completamente nuda, ora con le mutandine alle caviglie, la giro verso di me, apro la patta e tiro fuori la mia verga che è già bella tesa. Lei è un tronco di legno freddo…
“E no cocca così non ci siamo adesso mi fai vedere quello che sai fare!”
Le metto una mano sulla testa e la spingo con forza verso il basso… lei fa resistenza ma alla fine si abbassa lentamente.
Arriva con la sua faccia davanti al mio cazzo e cerca di voltarsi altrove ma io la inseguo con il mio cazzo che intanto è sempre più insistente. Ha la bocca chiusa e io le punto il cazzo sui denti, lei non mi fa entrare. Sono eccitato come un toro e la puttanella fa resistenza. Le afferro i capelli con la sinistra e con la destra le appiccico uno schiaffone che anche Dario riesce a sentire fuori.
Lei urla dal dolore e aprendo la bocca ne approfitto per ficcargli il mio cazzo tutto dentro.
Dario:” Francescaaa stai bene?”
Mentre inizio a stantuffarle la bocca in profondità tenendola per i capelli “si si ora va tutto bene, prepara il caffè”
Lei sembra non opporre più resistenza e id io affondo sempre di più, sono eccitatissimo, non voglio venire subito ma voglio anche scoparla, quando mi ricapita una ragazza così bella. La faccio girare mettendola alla pecorina sul letto e inizio a spingere 2 dita nella fica che stranamente è umidiccia.
“Ma allora ti piace piccola porcellina”
Con la sinistra la tengo sempre salda per la lunga chioma nera. Il mio cazzo si ritrova a puntare la sua fica. Con un colpo di reni spingo e la penetrazione è dolce, lei emette qualche mugolio, ora posso schiaffeggiarle quel bel culo sodo, la tiro per la chioma e ad ogni incalzata sempre più forte, inizia ad apprezzare… La goduria è tanta che già mi scappa da venire. Sempre tenendola per la chioma abbandono la fica e riporto la testa in posizione pompino. Ora apre la bocca spontaneamente per accogliere il mio cazzo che dopo sole due penetrazioni nella sua bocca esplode in un orgasmo copioso. La prima ondata di sperma le riempie la bocca e lei inizia a tossire sputando tutto il mio seme, inietto anche la seconda e terza spruzzata poi estraggo il mio cazzo e con le mani le chiudo la bocca.
“non vorrai sprecare il meglio, ingoia tutto brutta puttana!”
A malincuore deglutisce il mio seme, le viene qualche conato di vomito ma butta giù tutto.
Ahh che orgasmo. Mi ricompongo i vestiti mentre lei rimane sul letto mezza nuda rannicchiata.
Apro la porta chiusa a chiave e trovo Dario seduto sul divano immobile.
“Su dai non è mica morto nessuno, piuttosto ringrazia tua moglie se non hai le ossa rotte!”
Esco e me ne vado.
master.sub@libero.it
“Mi devi dare 10.000 euro più i 3.000 di interessi te lo ricordi? Sono passati già sei mesi e non me ne frega un cazzo se hai problemi con il tuo negozio di merda… Se non me li dai entro una settimana ti mando il mio scagnozzo… a romperti le ossa!!!”
“Ti prego dammi ancora 1 mese e incasso una bella somma da un cliente… te lo giuro!!”
“Brutto schifoso che non sei altro questa è l’ultima volta che ci casco, questa è la tua ultima possibilità… hai capito?!!”
Dario “Si Carmine te lo giuro, non te ne pentirai!”
Faccio lo strozzino, presto i soldi a chi ne ha bisogno, e poi giustamente li rivoglio indietro, sono un benefattore insomma.
L’unico motivo per cui ho prestato dei soldi a questa larva, è che conosco la moglie, una ragazza di di circa 28 anni figlia di un mio vecchio amico, credo si chiami Francesca e mi è sempre piaciuta da quando aveva 18 anni.
Una volta mi è capitato che il marito mi abbia fatto scopare pure la moglie per avere più tempo, e la cosa non mi è dispiaciuta affatto.
Dopo 1 mese ancora niente
“E’ passato 1 mese brutto omuncolo che non sei altro, hai i soldi?”
“Carmine ti spiego, quell’affare sicuramente si farà ma non è per adesso… mi serve ancora tempo, puoi fidarti di me, non ti deluderò”
“Quindi ancora non hai un cazzo di euro da darmi, brutto verme schifoso io ti rompo tutte le ossa, vedrai che dopo li trovi i soldi pezzente…”
“Ti giuro che i soldi li avrai, è solo che mi serve ancora del tempo…”
“Non me ne frega un cazzo ora chiamo Ettore che viene a distruggerti!!”
“No Carmine ti prego cosa posso fare per avere più tempo? Ti prego!”
I toni si fanno più dolci…
Carmine “Lo sai che ho un debole per la tua mogliettina, certo se lei fosse carina con me non ci sarebbero più problemi…”
Dario “Mia moglie non si tocca!!! Brutto porco… lei non sa niente di questa storia e non ci deve neanche entrare capito?”
“Tu mi hai chiesto che si poteva fare e io ti ho risposto, se gli spieghi la situazione vedrai che sarà comprensiva...invitami a cena una sera… Ora decidi tu!”
“Sei uno strozzino di merda, mia moglie non si lascerebbe neanche toccare da un porco come te!
Vaffanculo!”
Passa ancora 1 mese
“Ciao Carmine volevo sapere se avevi tempo per un aperitivo da me venerdì sera…”
“Ma volentieri, hai parlato con la tua mogliettina...”
“Si ci ho parlato, Ti aspettiamo.”
“Non vedo l’ora, non mancherò!”
Wow il cornuto ha convinto la mogliettina
Finalmente arriva il venerdì, mi faccio una doccia, prendo una pasticca di viagra.
Arrivo all’appuntamento e suono alla porta.
Mi apre Francesca in tuta nera, non riesce a sostenere il mio sguardo.
“Buonasera, sono Francesca”
Le prendo la mano e gliela bacio viscidamente già immaginandola spogliata.
“Piacere di conoscerti, sai conoscevo tuo padre e una volta sono venuto a cena anche a casa tua, ma tu eri piccolina e non ti ricorderai…tuo padre aveva avuto dei problemi economici, ma poi si sono risolti, forse tua madre si ricorda ahaha. Ho portato dei fiori per te e una bottiglia di vino”
“No non mi ricordo di lei, si accomodi”
Dario in cucina sta preparando l’aperitivo.
“Ciao Dario hai fatto la cosa giusta.”
Prendo la bottiglia di vino e la apro per scaldare un po’ l’atmosfera.
“Su beviamo qualcosa che ci fa bene.”
“Francesca questo è un ottimo vino, tieni assaggialo”
Francecsa e Dario prendono il loro bicchiere e lo scolano velocemente come per non pensare.
La prima bottiglia finisce prima di iniziare a mangiare.
Ci accomodiamo e dico sottovoce a Dario
“Lei rimane in tuta?”
Dario:”Francesca... vai a cambiarti , non vorrai rimanere in tuta quando ci sono ospiti?”
Allora lo vedo che fa un cenno a Francesca di andare in camera da letto e lei senza dire una parola va in camera.
Carmine “Ne approfitto per andare in bagno”
Faccio per andare in bagno quando scorgo Francesca con la coda dell’occhio che si sta spogliando in perizoma e reggiseno.
Il sangue mi va al cervello, mi infilo in un lampo nella camera da letto e prima che se ne accorga chiudo la porta a chiave dietro di me.
Francesca sobbalza:”che cosa fa qui… vattene!!”
Le metto una mano sulla bocca a tappargliela
“Zitta lo sai benissimo per cosa sono venuto, perché il tuo maritino non sa fare gli affari, quindi se non vuoi che lo faccia massacrare dal mio scagnozzo farai meglio ad essere carina con me! Tutto chiaro?!”
Francesca non urla più, fa per finire a vestirsi ma io glielo impedisco
“non ti preoccupare ora il vestito non ti serve… anzi togliti tutto!”
Francesca è immobile e non riesce a muoversi, così mi metto alle sue spalle e le slaccio il reggiseno, I suoi seni sono perfetti, entrano perfettamente nelle mie mani e con due capezzoli che già si sono inturgiditi. Sono dietro le sue spalle e la metto davanti allo specchio, lei ha gli occhi chiusi. Le accarezzo i capezzoli e piano scendo con le mani sul suo ventre fino ad arrivare al suo pube, entro nelle sue mutandine e scopro il suo pube completamente rasato. La accarezzo in mezzo alle cosce che tiene serrate. Cerco di farmi strada tra le sue gambe ma lei non si fa accarezzare.
“Ti devi rilassare un pochino, non sono mica così schifoso!”
Lei è completamente nuda, ora con le mutandine alle caviglie, la giro verso di me, apro la patta e tiro fuori la mia verga che è già bella tesa. Lei è un tronco di legno freddo…
“E no cocca così non ci siamo adesso mi fai vedere quello che sai fare!”
Le metto una mano sulla testa e la spingo con forza verso il basso… lei fa resistenza ma alla fine si abbassa lentamente.
Arriva con la sua faccia davanti al mio cazzo e cerca di voltarsi altrove ma io la inseguo con il mio cazzo che intanto è sempre più insistente. Ha la bocca chiusa e io le punto il cazzo sui denti, lei non mi fa entrare. Sono eccitato come un toro e la puttanella fa resistenza. Le afferro i capelli con la sinistra e con la destra le appiccico uno schiaffone che anche Dario riesce a sentire fuori.
Lei urla dal dolore e aprendo la bocca ne approfitto per ficcargli il mio cazzo tutto dentro.
Dario:” Francescaaa stai bene?”
Mentre inizio a stantuffarle la bocca in profondità tenendola per i capelli “si si ora va tutto bene, prepara il caffè”
Lei sembra non opporre più resistenza e id io affondo sempre di più, sono eccitatissimo, non voglio venire subito ma voglio anche scoparla, quando mi ricapita una ragazza così bella. La faccio girare mettendola alla pecorina sul letto e inizio a spingere 2 dita nella fica che stranamente è umidiccia.
“Ma allora ti piace piccola porcellina”
Con la sinistra la tengo sempre salda per la lunga chioma nera. Il mio cazzo si ritrova a puntare la sua fica. Con un colpo di reni spingo e la penetrazione è dolce, lei emette qualche mugolio, ora posso schiaffeggiarle quel bel culo sodo, la tiro per la chioma e ad ogni incalzata sempre più forte, inizia ad apprezzare… La goduria è tanta che già mi scappa da venire. Sempre tenendola per la chioma abbandono la fica e riporto la testa in posizione pompino. Ora apre la bocca spontaneamente per accogliere il mio cazzo che dopo sole due penetrazioni nella sua bocca esplode in un orgasmo copioso. La prima ondata di sperma le riempie la bocca e lei inizia a tossire sputando tutto il mio seme, inietto anche la seconda e terza spruzzata poi estraggo il mio cazzo e con le mani le chiudo la bocca.
“non vorrai sprecare il meglio, ingoia tutto brutta puttana!”
A malincuore deglutisce il mio seme, le viene qualche conato di vomito ma butta giù tutto.
Ahh che orgasmo. Mi ricompongo i vestiti mentre lei rimane sul letto mezza nuda rannicchiata.
Apro la porta chiusa a chiave e trovo Dario seduto sul divano immobile.
“Su dai non è mica morto nessuno, piuttosto ringrazia tua moglie se non hai le ossa rotte!”
Esco e me ne vado.
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