Passione travolgente
di
GR
genere
etero
Siamo seduti al tavolo di casa. Uno di fronte all'altro. Io sono rapito. I tuoi occhi mi portano dentro di te, proprio dove vorrei essere. Ammaliato dal tuo sguardo fulmineo mi abbandono. Sono in balia del tuo sguardo. Mi alzo dalla sedia. Mi avvicino. Voglio baciarti. Lo faccio. Ti stringo tra le mani. Tu non capisci. Io si. Anzi no. Non capisco nulla. Capisco solo che voglio averti. Ti bacio. Tu ricambi. Ci scambiamo un lungo bacio. Non ci stacchiamo. Ci vogliamo. Ci desideriamo. Ti alzi dalla sedia. Continuiamo a baciarci. Inizio a baciarti il collo. Poi la spalla. Ti viene la pella d'oca. Inizio a sentirti mia. Voglio farti mia. Ci spogliamo. Mi levi la maglietta, io ricambio. Passiamo ai pantaloni. Leviamo anche quelli. Resta l'intimo. Ora non c'è più niente che ci separo. Siamo davanti l'un l'altra, come all'inizio. Questa volta però siamo nudi. Nudi di accessori inutili, ma anche delle nostre fragilità, pronte ad essere colmate dalla passione che ci travolge. Ti inginocchi. Lo prendi in mano. Si gonfia sempre di più. Inizi a maneggiarlo. Nel mentre ridiamo. Ridiamo di contentezza. Ridiamo di passione. Ridiamo per nascondere l'imbarazzo.
Ora è nella tua bocca. Con la lingua lo avvolgi. Mi sbagliavo. Ci sai fare. Ci sai fare e come. Ti prendo per i capelli e ti spingo verso di me. È tutto dentro la tua bocca. Non potrebbe essere in luogo minore. Te lo sposto lateralmente. La tua guancia è gonfia di me. Lo tiro fuori e te lo rimetto. Voglio che sia dentro. Tu vuoi la stessa cosa. È ancora fuori. Vieni a cercarlo. Lo vuoi. Lo ottieni. Continui a succhiarlo. Su e giù. Sono in estasi. Passi alle palle. Te le metto in bocca. Non dici niente. Sento solamente i tuoi gemiti. Ti do un piccolo schiaffo in faccia. È il comando per andare sul letto. Vieni gattonando. Io ti porto per i capelli. Ti accomodo sul letto. Ridi. Sei contenta. Ed io con te. Sei sdraiata. Ti bacio e ti tocco. Il dito è dentro. Ora la mano. Voglio e devo occuparmi del tuo piacere. È il mio compito. È il mio sogno. Vado. Sento il tuo profumo. Ti apro le gambe. La mia lingua inizia a darti piacere. Lo sento oralmente. Lo sento dai tuoi gemiti. Metto anche le dita. Stai diventando mia. Forse solo per un istante, ma sei mia. Continuo a leccare. Mi implori di non fermarmi. Lo capisco dalla mano che mi spinge verso il paradiso. Mi alzo. Ci baciamo dei nostri umori. Decidiamo di diventare una sola cosa. Ti penetro. Inizio con delicatezza. Poi essa scompare. Subentra la passione ardente. La passione di te. Per te. Sono dentro di te. Tu dentro di me. Ci sentiamo al sicuro. Abbiamo atteso a lungo questo momento. Forse troppo. Mentre continuo a penetrarti ti tocco il seno. Lo lecco. Ti metto una mano in bocca. Provo a smorzare i tuoi gemiti. Non riesco. Stiamo godendo entrambi. Ti do qualche schiaffetto. Mi autorizzi. Ti prendo per la gola. Ti scopo come un addannato. Cambiamo posizione. Ti metti a 90. Mentre ci prepariamo ci baciamo. Ti sdrai. Entro ancora di te. Questa volta non ti vedo. Ti prendo per i capelli. Ti porto verso di me. Voglio vederti felice. Ora e sempre. Mi annodo i capelli intorno alla mano e con violenza delicata ti sbatto la testa sul letto. Continuo a scoparti. Voglio sentirti godere. Lo stai facendo. Ti scopo e ti schiaffeggio il culo. Poi all'improvviso ti giro. Torniamo come eravamo prima. Sto per venire. Esco da te, ma solo momentaneamente. Ti abbassi sotto il cazzo, aspetti la schizzata. Arriva. La prendi tutta. Non rinunci neanche ad una goccia. Ingoi. Sarò sempre dentro di te. Anche te sei dentro di me. Dentro ogni pensiero, soprattutto quelli più proibiti.
Ora è nella tua bocca. Con la lingua lo avvolgi. Mi sbagliavo. Ci sai fare. Ci sai fare e come. Ti prendo per i capelli e ti spingo verso di me. È tutto dentro la tua bocca. Non potrebbe essere in luogo minore. Te lo sposto lateralmente. La tua guancia è gonfia di me. Lo tiro fuori e te lo rimetto. Voglio che sia dentro. Tu vuoi la stessa cosa. È ancora fuori. Vieni a cercarlo. Lo vuoi. Lo ottieni. Continui a succhiarlo. Su e giù. Sono in estasi. Passi alle palle. Te le metto in bocca. Non dici niente. Sento solamente i tuoi gemiti. Ti do un piccolo schiaffo in faccia. È il comando per andare sul letto. Vieni gattonando. Io ti porto per i capelli. Ti accomodo sul letto. Ridi. Sei contenta. Ed io con te. Sei sdraiata. Ti bacio e ti tocco. Il dito è dentro. Ora la mano. Voglio e devo occuparmi del tuo piacere. È il mio compito. È il mio sogno. Vado. Sento il tuo profumo. Ti apro le gambe. La mia lingua inizia a darti piacere. Lo sento oralmente. Lo sento dai tuoi gemiti. Metto anche le dita. Stai diventando mia. Forse solo per un istante, ma sei mia. Continuo a leccare. Mi implori di non fermarmi. Lo capisco dalla mano che mi spinge verso il paradiso. Mi alzo. Ci baciamo dei nostri umori. Decidiamo di diventare una sola cosa. Ti penetro. Inizio con delicatezza. Poi essa scompare. Subentra la passione ardente. La passione di te. Per te. Sono dentro di te. Tu dentro di me. Ci sentiamo al sicuro. Abbiamo atteso a lungo questo momento. Forse troppo. Mentre continuo a penetrarti ti tocco il seno. Lo lecco. Ti metto una mano in bocca. Provo a smorzare i tuoi gemiti. Non riesco. Stiamo godendo entrambi. Ti do qualche schiaffetto. Mi autorizzi. Ti prendo per la gola. Ti scopo come un addannato. Cambiamo posizione. Ti metti a 90. Mentre ci prepariamo ci baciamo. Ti sdrai. Entro ancora di te. Questa volta non ti vedo. Ti prendo per i capelli. Ti porto verso di me. Voglio vederti felice. Ora e sempre. Mi annodo i capelli intorno alla mano e con violenza delicata ti sbatto la testa sul letto. Continuo a scoparti. Voglio sentirti godere. Lo stai facendo. Ti scopo e ti schiaffeggio il culo. Poi all'improvviso ti giro. Torniamo come eravamo prima. Sto per venire. Esco da te, ma solo momentaneamente. Ti abbassi sotto il cazzo, aspetti la schizzata. Arriva. La prendi tutta. Non rinunci neanche ad una goccia. Ingoi. Sarò sempre dentro di te. Anche te sei dentro di me. Dentro ogni pensiero, soprattutto quelli più proibiti.
0
voti
voti
valutazione
0
0
Commenti dei lettori al racconto erotico