La.mia ragazza
di
Alex 72
genere
incesti
Ciao mi chiamo Alex e ho 21 anni. Vi voglio raccontare la mia storia, che so che vi sembrerà assurda, ma vi posso assicurare che mi é capitata davvero.
Non lho raccontato a nessuno perché non é una di quelle situazioni che si possono raccontare agli amici o ai parenti. Anzi sinceramente non dovrei nemmeno dirlo a voi. Ma almeno rimango anonimo e posso raccontarvi tutta la verità senza tanti fronzoli. Ho paura, lo ammetto, delle vostre reazioni. Ma ho deciso comunque di raccontarvi tutta la vicenda.
Un anno fa mi sono messo assieme ad una ragazza, attualmente é ancora la mia compagna.
All'inizio era tutto fantastico, ci divertivamo come matti, c'era molta complicita, ma al momrnto di arrivare al dunque lei trovava sempre qualche motivo per rimandare: un impegno, dei compiti da fare, ... "devo andare dal dentista", "scappo perche devo fare la spesa", e così via potrei citarne almeno una ventina.
Poi un giorno mi trovai a casa sua, facevamo matematica insieme.
Ad un certo punto non so cosa mi è preso mi sono alzato e mi sono calato i pantaloni davanti a lei. Mostrandole il mio lungo arnese in elezione.
Lei sembró davvero imbarazzata me lo guardava incuriosita. Sembrava non averne mai visto uno prima.
Perché non lo afferri ? Le chiesi io.
Lei sulle prime mi disse che non se la sentiva e che era una cosa che la imbarazzava molto.
Io le chiesi di spogliarsi, lei acconsenti ma nulla più, rimase li a guardamelo senza fare nulla, poi scappò dalla stanza improvvisamente, io riamsi lì perplesso con il.mio uccello duro che non era intenzionato a rientrare nei pantaloni.
All'improvviso rientrò nella stanza insieme alla madre.
Ero imbarazzato, potete immaginare. Cercai di tirarmi su i pantaloni e nel farlo scivolai per terra.
Sua madre mi afferrò per i piedi e mi tolse di dosso i jeans con boxer annessi.
Non sapevo cosa fare cercai di riprendermeli ma lei li getto giù dalla finestra senza pensarci due volte.
"Che intenzioni avevi" mi chiese la.madre.
Non sapevo cosa dire , correvo avanti e indietro per la stanza con il cazzo duro che rimbalza a destra e a sinistra.
Sua madre me lo adferró allimprovviso e mi tiro verso di lei.
Mi costrinse ad andarle incontro.
Poi si inginocchiò e iniziò a succhiarmelo.
Andò avanti una decina di minuti mentre la mai ragazza ci guardava con attenzione da distanza ravvicinata.
Ero eccitatissimo. Sua madre é una donna bellissima, bionda e con due tette da urlo, aveva una voce sensuale e dopo il fellazio decise di proseguire con una spagnola fino a farmi venire copiosamente in mezzo ai suoi grossi seni.
Quella sera tornai a casa con dei pantaloni che probabilmente erano del padre della mia ragazza.
Decisi di non dare importanza alla cosa e continuai a frequentare la mia ragazza.
Ma come potete immaginare ci furono delle ulteriori vicissitudini che vi racconterò se lo vorrete.
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