La tavolata

di
genere
orge

In occasione del cambio di amministratore condominiale, Le donne organizzarono una cena a base di pesce. Si approfittava di ogni occasione per riunirci. E' vero che l'amministratore era un testa di cazzo ma da qui a festeggiare mi sembrava esagerato. Eravamo dieci coppie su quattordici ed alle donne sembrava un numero non esagerato per occuparsi direttamente loro per la cucina.
Al resto dovevamo pensare noi uomini, Approfittammo di un garage vuoto per creare un lungo tavolo costruito con materiali trovati nei dintorni.
A casa nostra vennero altre due per cucinare, ebbi la necessità di avvicinarmi alla cucina per recuperare un attrezzo, mi vergognai io per loro. Un linguaggio scurrile che non usavano più neanche gli scaricatori di porto. Mancava solo che bestemmiassero per completare l'opera.
Finite le preparazioni le donne si cambiarono gli abiti puzzolenti di pesce ed al ritorno invece di sedersi al fianco dei propri mariti fecero gruppo. Ebbi la sensazione che avessero in mente qualcosa perché erano vestite tutte allo stesso modo. Come cazzo avevano fatto a procurarsi quelle divise in così breve tempo, che poi le divise non erano altro che una fascia attorno alla pancia fino a mezza coscia ed un'altra a cingere il petto e per completare l'opera tutte a piedi nudi.
Noi uomini eravamo preoccupati al punto di non gustarci l'ottima cena. Notammo che misero un solo bicchiere di vino bianco a testa e fecero sparire le bottiglie ed anche la cena era molto leggera con quantità limitate. Tra noi uomini cominciammo a definirle puttane, "Chissà cosa hanno in mente queste puttane"? Ce ne accorgemmo presto perché spensero la luce e senza aprire bocca io mi sentii abbracciato e forse anche gli altri ma non si vedeva nulla. Sentii toccarmi il cazzo ed aprire la patta, ognuno chiamava il nome della propria consorte ma nessuno rispondeva. Mi fecero distendere a terra presero in bocca il cazzo ed appena questo eretto dentro la figa. Ero, forse eravamo eccitati tutte e tutti. Una scopata veloce senza capirci nulla. Si riaccesero le luci e noi uomini eravamo quasi tutti semisvestiti e trasecolati da quello che avevamo subito. Dopo un minuto riapparvero con le stesse divise. Parlò Teresa la portavoce ed in modo austero disse:" Vi abbiamo fatto scopare e nessuno sa con chi, neanche noi. E' Stata una bella sorpresa"? Rispose Antonio "Che eravate delle puttane si sapeva ma fino a questo punto nessuno lo immaginava. Se avevate questa idea lo potevamo fare anche a luce accesa" " Bravo il testa di cazzo così il primo sceglieva la più "bona" ed agli altri restavano le racchie. In questo modo può darsi che tu hai scopato (scopato è un parola grossa perché io non ho sentito un cazzo) la migliore o la peggiore" "Per concludere, i cazzi (se così si possono chiamare) che avete o non servono a nulla o non li sapete usare, voi che vi definite scopatori. Siete ridicoli" Nicola intervenne con la frase storica: "Non era meglio tenere il vecchio amministratore che evitavamo questa brutta figura"?
Ci rendemmo conto che le nostre mogli si riunivano spesso e si confidavano i loro problemi e che tutte indistintamente lamentavano la mancanza di cazzo, per questo motivo erano arrivati alla determinazione di sputtanarci l'uno con l'altro con la speranza di farci correggere il nostro comportamento. Spiegammo che si poteva migliorare solo nell'uso perché la misura quella era e non si poteva modificare.
scritto il
2022-05-10
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