A pesca di cozze o di cazzi?

di
genere
orge

Questo episodio accadde nel 2017,Eravamo sposati da tre anni ed avevamo il bambino Niccolò di due anni. Se dovevamo portare il bambino ci alzavamo presto e tornavamo subito dopo per evitare il caldo opprimente, se non portavamo il bambino, perché lo lasciavamo ai miei genitori stavamo tutta la giornata. Poi andavamo a riprenderlo a pomeriggio inoltrato. Daniela veniva in costume e come al solito indossava tre mini triangolini, un per la figa e due per i capezzoli, il resto era tutto scoperto. Mamma aveva sempre da ridire mentre papà era d'accordo con noi. La spiaggia che frequentavamo era fuori mano, non ci piacevano le file di ombrelloni. Sulla spiaggia, mare permettendo, due ragazzi armavano il loro motoscafo e partivano, tornavano dopo qualche ora con due casse di cozze. Una mattina al loro rientro Daniela chiese se ce ne potevano vendere una piccola quantità. Risposero che non era possibile per quel giorno a causa di impegni presi però le dissero "Domani vieni con noi e sceglieremo le cozze migliori per te" Lei rispose che c'ero anch'io e loro dissero che potevo andare con loro. La sera andammo direttamente a casa dei miei genitori per lasciare il bambino, mamma però aveva la febbre, non ci sentimmo di caricarla di un impegno e tornammo a casa. Quindi non era possibile la mattina andare sul motoscafo ma andammo comunque al mare. Quando arrivarono i ragazzi Daniela disse che avevamo il bambino e non era possibile uscire con loro che invece insistettero per portare solo lei ed io sarei stato col bambino. Feci segno a Daniela di andare con loro e dopo un minuto partirono. Invece di due ore tornarono nel primo pomeriggio scusandosi per il ritardo ma avevano dovuto cambiare zona per trovarne di grandi. Ci diedero una enorme quantità di cozze, li salutammo e Daniela diede un bacio sulle labbra a tutti e due, e tornammo a casa. Senza che chiesi nulla mi snocciolò il resoconto della pesca. Appena partiti Daniela chiese se poteva mettersi nuda e loro la precedettero con i cazzi al vento. Durante il percorso lei si distese sul ripiano a prendere il sole e mentre uno guidava l'altro la scopava e dopo si diedero il cambio. Arrivati sul posto presero le cozze necessarie risalirono e buttarono l'ancora senza muoversi più. La scoparono per tutto il tempo, quando la sborra non usciva più ripartirono e tornarono. Aveva goduto, eccome, anche lei, nulla era avvenuto contro la sua volontà.
scritto il
2022-05-19
4 . 1 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.