Non potevo non raccontare

Non potevo non raccontarlo!
Mi chiamo Lisa, ho 29 anni e convivo con il mio fidanzato da 5 anni e a Settembre ci sposeremo.
Sono una donna molto attraente e mi piace prendermi cura di me: ho i capelli biondi natirali, gli occhi verdi e un fisico che mi fa stare bene con me stessa, mi piace molto fare sport, per questo il mio corpo è ben scolpito.
Ho una bellissima terza di seno e un sedere sodo, grazie a tutti gli squat che faccio ogni giorno!

Io e il mio ragazzo ci amiamo tantissimo, ci siamo conosciuti che eravamo molto giovani ed è stato un colpo di fulmine per entrambi. Siamo entrambi avvocati anche se lavoriamo in due studi diversi.

Nel weekend ci piace mettere da parte il lavoro ed esplorare posti nuovi, spesso nella natura, in montagna, con i nostri amici di sempre, Cristina e Alberto, anche loro una coppia.

Alberto è il migliore amico del mio fidanzato, si conoscono dai tempi delle scuole e vanno molto daccordo, lui è un fisioterapista ed è anche molto bravo nel suo lavoro: una volta avevo la schiena bloccata e grazie a lui son guarita subito.


Un venerdì, mentro facevo la mia solita corsetta mattutina prima di andare a lavoro, ho preso una brutta storta alla caviglia e non riuscivo più a poggiare il piede per terra, ho chiamato subito il mio ragazzo per farmi venire a prendere.

Tornati a casa mi sono stesa sul divano e da lì non mi sono più alzata per tutto il giorno, ho chiamato in studio per avvisare e il mio fidanzato ha subito chiamato Alberto per spiegargli la situazione e avere un parare medico.
Alberto ha detto di andare da lui in studio che avrebbe provato qualche massaggio per farmi stare un po' meglio, così il mio ragazzo, che era già in ritardo per il lavoro, mi ha accompagnata da lui in studio e mi ha lasciata lì.

Alberto mi ha aiutata a sedermi sul lettino del suo studio e mi ha gentilmente chiesto di togliermi i pantaloni.
Ero un po' imbarazzata a farmi vedere da lui con solo le mutandine indosso, ma il dolore era troppo forte quindi non ci ho più pensato.
Mi ha fatta sdraiare e ha iniziato e massaggiarmi la caviglia, faceva tanto male ma le sue forti mani mi davano una sensazione di sollievo.
Mentre massaggiava la caviglia, ho notato che buttava l'occhio sulle mie mutandine: effettivamente erano molto sexy di pizzo nero e non posso nascondere che non mi ha dato fastidio la sua occhiatina anzi, non ho potuto fare a meno di vedere che il suo cazzo sotto i suoi pantaloni della tuta si stava ingrandendo.

"Hai preso una brutta storta Lisa, ma vedrai che ora ti sentirai già melgio, domani mattina sarai come nuova!"
"grazie Albi, come al solito sei il migliore"

Non volevo andare via, c'era un qualcosa che mi tratteneva lì. Forse perchè i porno con i massaggiatori sono sempre stati i miei preferiti, quelli che mi facevano eccitare di più.
Non indossavo il reggiseno e dalla mia maglietta si vedevano benissimo i capezzoli indurirsi sempre di più.

"hai altri paziernti dopo di me?"
"No Lisa, fino alle 12 non ho nessun appuntamento, perchè? vuoi un passaggio a casa?"
"No grazie Albi, ma se vuoi, ad un bel massaggio non dico di no" gli sorrdio.
"Ma certo, scaldo l'olio per il massaggio e te lo faccio subito"

Senza pensarci due volte, mi sfilo la magliettina di dosso, e rimango nuda davanti a lui mentre scaldava un olietto, volevo vedere la sua reazione che non è tardata ad arrivare: mi ha fissato, incredulo,le tette ed io, facendo finta di nulla, ho preso l'asciugamano accanto a me e coprendomi il seno mi sono stesa a piancia in su sul lettino.

"eccomi, dimmi se ti piace il calore dell'olio"
inizia a massaggiarmi le gambe con l'olio per massaggi, e io inizio a bagnarmi subito.
con la coda dell'occhio vedevo il suo sguardo fisso sulle mie mutandine mentre le sue mani facevano su e giù sulle mie lunghe gambe.
Sapevo che Alberto era troppo fedele al mio ragazzo e che non avrebbe mai fatto niente con me, quindi presa dall'eccitazione decisi di aiutarlo un po' allargando leggermente le gambe.

il suo massaggio saliva sempre più su sulle gambe e arrivato alle coscie inizia a massgagiarmi l'interno coscia in modo molto caloroso. la mia figa era sempre più bagnata, tanto che le mutandine erano visibilmente fradice.
allargo ancora di più le gambe e vedo Alberto che sorride.
"ti piace?" mi chiede serio.
"Si, continua ti prego"
mi porta le mano sulle mutandine, si blocca, mi guarda come a cercare consenso, mi sposta le mutandine, si avvicina con la faccia alla mia figa e inizia a leccarla.

Gemo.
Lecca sempre più veloce e mi infila due dita nella vagina.
Ero su di giri.
Inizia a masturbarmi con le dita e con la bocca, così forte che mi bagno anche adesso mentre ve lo racconto.
Alza la faccia dalla mia figa e continua a masturbarmi con le dita, mi guarda serio e mi dice "Girati"

Mi giro. senza esitare.
Mi allarga il culo con le mani e affonda la sua faccia nel mio culo.
Gemo ancora. Mi stava facendo impazzare.
Inizia a leccare ovunque. Era eccitatissimo anche lui, come se stesse aspettando quel momento da anni.
mi porta un suo dito in bocca e io inizio a leccarglielo tutto, me lo ficca fino in gola.
Mi toglie la mano dalla bocca e mi infila le dita piene della mia saliva nel culo e inizia a fare dento-fuori mentre con la lingua continua a leccarmi la figa.

si blocca.

In un sacondo si laccia i pantaloni, sale sul lettino e me lo ficca nel culo fortissimo.
Mi scopa il culo così forte.
Emette un forte gemito anche lui, toglie il cazzo dal mio culo e mi viene sulla schiena.

Eravamo sudati fradici.
e imbarazzati.

ci rivestiamo e mi riaccompagana a casa, quasi in silenzio.

é stato bellissimo, non mi ero mai eccitata così tanto, neanche con il mio ragazzo.
Ci siamo ripromessi che non ne avremmo fatto parola con nessuno. per questo in questo racconto ho cambiato i nomi per evitare di essere scoperti.
Da quel giorno, le cose fra me e lui sono molto particolari.

Fatemi sapere cosa ne pensate e se volete qualche altro racconto tra di noi!