Vogliosa seconda parte

Ciao voglio raccontarvi ancora un po’ della mia vita .
Continuo ad avere un compagno che mi scopa male e un amante che mi scopa da Dio ma mi fa sentire usata .
Vi ricordate mi cerca solo quando ha voglia .
Ultimamente però a voglia molto spesso, una delle ultime volte ha deciso di scoparmi in macchina, mi ha portato in un posto isolato siamo passati per una stradina sterrata per ritrovarci in una specie di raduna , un posto veramente isolato .
Mi ha chiesto di scendere dalla macchina e spogliarmi
Ero un po’ titubante era un posto isolato ma nn si sa mai .
Mi guarda con aria incattivita e mi dice spogliati sei la mia Troia e devi obbedire subito.
Il suo tono nn ammette repliche e questo mi fa bagnare tra le gambe , si sono decisamente una a cui il sesso piace, e mi piace essere un po’ sottomessa alcune volte .
Inizio a spogliarmi , tolgo il vestito rimango in biancheria intima e stivali alti .
Mi dice di andare dietro la macchina e aprire il porta bagagli , obbedisco e dentro ci trovò una macchina fotografica, mi dice di dargliela e di mettermi a novanta appoggiata al bordo del portabagagli , di aprire le gambe e fargli vedere quanto ero Troia.
Inizia a fotografarmi in ogni posa sempre più da Troia .
Seduta nel cofano con le gambe aperte e la figa larga, alla pecorina mentre mi apro le chiappe per far vedere bene il buco del culo, sdraiata sul sedile dietro con le gambe aperte che pigiano sul tettuccio e la testa fuori che penzola è questa posizione che lo fa eccitare da morire tira fuori il cazzo e me lo infila in bocca , nn posso fare niente messa così posso solo farmi scopare la bocca mi fotografa anche con il cazzo in bocca e la saliva che esce per la profondità con cui mi entra in gola .
Penso solo al suo cazzo in bocca dimenticando che sono a gambe spalancate in un campo straziata sul sedile di una macchina con gli sportelli aperti.
Ad un certo punto posa la macchina fotografica e mentre continua a scoparmi la bocca mi afferra per le caviglie non posso chiudere le gambe sono oscenamente esposta .
Inizia ad insultarmi , gli piace farlo chiamarmi Troia e farmi sentire così, ma oggi è più eccitato del solito, mi insulta e mi dice che merito di essere trattata come la puttana che sono , mi tiene ferme le gambe e solo allora sento che c’è qualcun altro ha infilato la testa tra le mie cosce oscenamente aperte e inizia a leccarmi la figa fradicia di umori.
Provo a ribellarmi ma il mio amante è perentorio nn ti muovere Troia sei mia e ti faccio leccare da chi mi piace .
Sono terrorizzata ma anche eccitata uno sconosciuto ha la testa tra le mie cosce e mi sta leccando la figa , sta infilando la sua lingua nel mio buco e scende fino al buco del culo.