La commessa mi regala le sue infradito
di
Eccola40
genere
saffico
Sono una donna sposata, quasi 40 anni e mamma. Non sono tanto alta, ho fianchi e sedere morbidi. Bel viso, castana chiara ma mi faccio bionda con riflessi neri e ho occhi azzurri. Del mio seno non mi lamento. Non è particolarmente grande (ho una seconda abb) ma ancora si difende. Non ho mai avuto grilli per la testa e non sono una con una grandissima fantasia sessuale. Mi piace ma se mio marito non mi cerca non sono lì a reclamare ecco. Un pomeriggio di questi mi è capitata una esperienza che mi ha turbata. Ero da sola al centro commerciale. Spesso quando esco da lavoro mi fermo prima di rientrare a casa. Stavo cercando una scarpetta estiva. Sono entrata nel negozio. Vista l'ora, lprimo pomeriggio, non c'era nessuno, ero al momento l'unica cliente. Mi si fa incontro una commessa. Era più giovane di me, secondo me avrà avuto si è no 25 anni. Carina, un po morbida e anche lei non molto alta. A differenza mia però aveva un seno abbondante. Aveva un vestitino unico giallo fatto a gonnella sotto è un po largo sopra. Portava dei sandalini a modello infradito. Anche io avevo un vestitino estivo unico anche se mi ero pentita. Mi sembrava troppo da casa e mi sentivo il culetto troppo in evidenza ( ce l'ho un po morbido). Ai piedi avevo infradito carine, da passeggio e in cuoio. Subito mi accoglie con gentilezza. Mi chiede se avevo visto qualcosa di mio interesse. Risposi che mi piacevano un paio di ballerine. Lei allora me le porto e si offrì di aiutarmi a indossarle. Mi imbarazzo un po nel senso che allungò la mano e mi tolse l'infradito.Avevo lavorato tutta la mattina, sono infermiera e dopo il turno necessito sempre di una doccia, lei mi prese il piede e passando una sotto la pianta mi calzo la scarpa. Ero rossa in viso. Pensavo di essere sudata. Nel frattempo mi raccontava le caratteristiche delle scarpe e nel frattempo prese l'altro piede e mentre preparava la nuova scarpa lo appoggio sul suo seno. Mi sentivo calda. Non ho mai avuto , e dico mai pulsioni verso il mio stesso sesso, ero confusa. Che mi piacesse??? Oddio. Disse che gli piacevano molto le mie infradito, mi chiese di provarle. Le dissi di sì. Le indosso. "Hai il mio stesso numero, il 37..prova le mie". Mi stava invitando a provare le sue, ero imbarazzata. Annui sorridendo...le misi. Erano ancora calde e umide di lei. Sentivo calore tra le gambe. Mi stava piacendo?? Mi disse che se mi piacevano me le avrebbe regalate. Provai a dire che non doveva...ma lei insistette e disse che tanto con il suo lavoro gliene regalano tante e che ci teneva a darmele. È così uscii dal negozio con le scarpe della ragazza. Era tutto surreale. Rimasi turbata. Mentre tornavo a casa avevo una fantasia, annusarle e sentire il suo odore. Non mi riconoscevo più.
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