Tutta colpa della limonata.

Ciao, sono qui a raccontarvi la mia fottuta storia.. Era una giornata come le altre di Settembre, almeno così sembrava.
Arrivo a scuola e vedo Liam, un mio compagno di classe che mi fissa maliziosamente ma non ci do tanto caso visto che sono in ritardo per chimica.
Entro e cerco un posto libero: "siediti qui." mi dice Liam, "ehm..okay" dico con voce timida, in giro tutti dicono che è quello di una botta e via e io sono a disagio, e non poco.
"Comunque, piacere.. Liam." "Oh, non preoccuparti.. Só come ti chiami" rido, "piacere, Sara."
Sorride, cazzo il suo sorriso si avvicina alla perfezione! merda, sono innamorata di uno di "una botta e via!"..non voglio cascare nella sua rete.
Finisce l'ora di chimica, vado ad aprire l'armadietto per posare le cose e poi andare a casa.. Trovo un bigliettino: "3339177483" lo salvo, non si sa mai.
Arrivo a casa e faccio uno squillo a questo numero, giusto per capire chi è e mi arriva un messaggio.
"sono Liam, ti va di uscire?"
"o..okay."
ci diamo appuntamento alle otto ad un bar per bere qualcosa.. Arrivo e lo vedo in tutto il suo splendore seduto ad aspettarmi.
"Hey, ordiniamo qualcosa?" -"Solo una limonata, grazie"
La limonata subito arriva, e la comincio a bere, ma mi va di traverso così tossisco e mi cade tutta la limonata addosso bagnandomi tutta la maglia.
"ops!" dico con voce abbastanza maliziosa, ma davvero non l'ho fatto apposta.
"ti va se sali a casa e ti do una mia maglia? Abito qui vicino."
cazzo, cazzo, no.. Non posso! "o..o..okay." Andiamo a casa e non c'è nessuno, vive da solo come me, entra in camera e mi da la maglia.
"Devo farlo avanti a te?!" -"Perché no?" con un sorriso malizioso, forse troppo.
"Non ci sono problemi, ciccio."
Tolgo la maglia inzuppata e vedo che anche il reggiseno é inzuppato così stringo il seno tra le mani per farlo scorrere, vedo il suo viso, il viso di Liam, ispira sesso.. Davvero.
Butta la maglia per terra. "Dammela!" -"stai bene così, ciccia."
"Non dirmi che vuoi scopare, so come sei.." -"e come sono?"
"..perfetto."
Dopo c'é un silenzio d'un quarto d'ora rotto da un'improvviso bacio che mi da Payne. È strano, ma mi piace.
Cominciamo a baciarci più passionalmente, arriviamo in un punto dove lui è spalle al muro e io contro di lui. Il reggiseno é ancora bagnato e gli scorre tutta l'acqua addosso. Inizio a pensare che non dovevo farlo, ma è tutta colpa della limonata.
Mi spinge sul letto, sono a cavalcioni su di lui e gli tolgo la maglia, guardo i suoi pettorali e comincio a disegnare dei ghirigori, poi comincio ad accarezzarli e a baciarli.
Poi ci giriamo, lui su di me comincia a baciarmi poi scende al collo, alle spalle e al seno, -ancora nel reggiseno-, e comincio a fare dei gemiti.. Mi piace e anche tanto.
Mentre continua a baciarmi io gioco con i suoi capelli e spingo il mio sesso avanti e indietro spingendolo contro la sua pancia.
Afferra i pantaloni e me li sfila, afferra i miei glutei e poggia la testa sul mio sesso, gemiti su gemiti.
Mi accarezza la pancia e arriva al reggiseno, toglie prima una bretella, poi l'altra e poi me lo sfila per giù.
Comincia a baciare, mordere e leccare il mio seno mentre lui lo fa spingo ancora il mio sesso verso di lui.
Ma ora basta, devo divertirmi io.
Mi metto su di lui con soltanto la mutandina e comincio a mordergli l'orecchio, poi a leccare i suoi pettorali. Arrivo al jeans, infilo la mia mano dentro anche nei boxer quando lo tocco dico: "è mio" con voce sensuale e maliziosa. Sorride.
Sbottono i jeans e li sfilo. Comincio a baciare i suoi boxer.. Questa volta sono suoi i gemiti. Scopro il suo sesso dai boxer, mi alzo e mi sfilo la mutandina intonando una canzone da spogliarello.
Finalmente siamo entrambi nudi.
Mi fondo sul suo sesso e lo bacio ovunque sia possibile, lo lecco anche finchè ad un certo punto vedo che fa dei gemiti e che gli piace così lo metto in bocca e lo massaggio con la lingua. Vedo come gli piace come gli si intosta. Piace anche a me a dire il vero, non avrei mai pensato i farlo.
E mi piace ancora di più quando arriva all'orgasmo.
Poi lo lascio e sento parlare "O..or-ra t-t-t-tocca a..a me.
È cucciolo, ahjabdpa non riesce a parlare.. così ci scambiamo i ruoli, lui afferrail mio seno e morde un capezzolo, mi lecca la pancia e si fionda sul mio sesso, afferra i glutei e la lecca poi mi da dei bacini e delle carezze.
Gemiti su gemiti finchè arriva l'orgasmo e sono al settimo cielo.
Quel poco che riesco a parlare gli dico che ormai i preliminari sono finiti e che e ora di cominciare, davvero.
Mi apre le gambe e vuole infilarci un dito.
"Minchia fai?" -"Per farti abituare.."
Rido, "L'ho già fatto altre volte, Ciccio." sorride anche lui.
Così continua; apre le gambe e guarda il bel panorama, si fionda dentro. Il suo sesso nel mio, ma non prima di essersi messo il preservativo, dopo ci si rifionda e spinge, spinge facendomi orgasmare.
Mentre lo facciamo, ci baciamo tra un gemito e l'altro.
Prendo la sua testa, sempre mentre lo facciamo e la fiondo tra il mio seno, sento che vuole fare dei gemiti, ma si contiene.
"J...J..James, p..puoi..i, ah, lasc..scia..a..rti a..nda..anda..re. ah, ah, si, uh," Seguito da gemiti.
Lo sento, lo sento dentro di me e finalmente lo sento gemere e con la testa nel mio seno ansimare il mio nome.
"James, ti prego, ahh" urlo, mi piace, mi piace, mi piace.
"Sara.. Ah,ah,ah" dice.
Continuiamo così per un bel po', ormai sono le tre.
Quando non è più in me, mi alzo e vado al bagno.. Ritorno tutta bagnata.
"Cosa hai fatto?" -"Vieni a prendermi." e gli faccio segno i seguirmi.
Mi segue e lo conduco in bagno, dove c'è la vasca piena d'acqua e schiuma. Mi ci butto dentro, alzata, prendo la schiuma e me la strofino addosso, mi bacio il seno, tutto maliziosamente.
Guardo il suo sesso attizzarsi.. È arrapato.
Si mette in acqua e io a cavalcioni su di lui, ci baciamo a lungo.
"Ho una sorpresina.." Sapevo che saremo stati a letto, e mi sono preparata.
Torno con un perizoma di pizzo e un reggiseno sempre di pizzo.
"Me lo allacci?", esce dalla vasca e cerca di chiederlo e mentre lo fa spingo il mio sedere contro il suo sesso.
"Non ce la fai?" -"Ehm..non serve."
"Se lo dici tu.", lo sfilo.
"Fatti asciugare"
Prendo un'asciugamano e comincio ad asciugargli il petto poi arrivo al suo sesso e lo asciugo, mi metto in ginocchio per asciugare anche le gambe, una leccatina al suo sesso mi scappa.
Ormai è tardi, tanto, sono le 5:00.
"Che ne dici di "Domani non c'è scuola.." maliziosamente.
"Sei mia" mi è piaciuto sentirglielo dire e anche tanto.
"Mio", sorride.
Andiamo a letto e dormiamo, nudi.