Situazione inaspettata 4
di
Furio
genere
incesti
Mi risvegliai che era mattina realizzando che dovevo affrettarmi perché in giornata avrei avuto alcuni appuntamenti di lavoro. Dopo una doccia corroborante iniziai a rivestirmi. La consuocera, forse risvegliata dal rumore dell’acqua che scendeva dal sifone, mi guardò e disse: “guarda che stasera sei invitato di nuovo a cena, non accetto scuse!” Io sorrisi. La giornata scivolo’ via velocemente anche se la concentrazione nel lavoro difettava… continuava a tornarmi alla mente quanto era accaduto la sera prima. Ovviamente mi presento puntuale alla cena. Mi apre Anna vestita con la solita vestaglia fermata in vita da una cintura, e mi accompagna in terrazza. Noto subito due stranezze: manca suo figlio Marco e la tavola è apparecchiata per quattro persone. Notando la mia perplessità la consuocera mi informa che Marco era andato a prendere una amica e a breve sarebbero arrivati. Nel frattempo mi suggerisce di aprire la bottiglia per berci un buon bicchiere di vIno bianco ghiacciato. Non finiamo di berlo che il campanello della porta squilla. Anna si alza e dopo pochi secondi si palesa Marco insieme ad una splendida mulatta. Circa trent’anni, alta con un fisico tonico, vestita con un tubino nero che non le arrivava al ginocchio e che la fasciava lasciando trasparire le sue forme : seno non grande, culo alto e sodo. Dopo le presentazioni di rito( Piacere Elena) iniziamo a mangiare. La cena scivola via tra chiacchiere su vari argomenti senza mai però toccare alcun tema piccante. Stavo ormai per convincermi che sabbie stata una serata normale, quando mi accorgo che la mano di mia suocera si era posata sulla coscia di Elena accarezzandola ed Elena sembrava apprezzare. Anche lesbica, non mi sarei mai aspettato una consuocera così porca! Pensai tra me e me. Mentre osservavo quanto si sarebbe spinta con la mano, Anna pronunciò le seguenti parole: “ Elena che ti ha detto Marco riguardo a ieri sera?” “So tutto !” Replicò Elena ridendo. Io sono rimasto di ghiaccio. A quel punto la mano della consuocera si insinua sotto lol tubino sollevandolo completamente e impugna quello che non mi sarei mai aspettato : un cazzo di almeno 30 centimetri. “ visto che sorpresa !”sentenziò Anna. Ero senza parole ma eccitato da quell’asta che impera impugnata senza però riuscire a cingerla del tutto. Ad un cenno di Marco, che nel frattempo aveva iniziato a segarsi, Elena si alza e fa scivolare per terra il vestito rimanendo completamente nuda. Un fisico statuario con un cazzo enorme che svettava verso il cielo. Io rimango seduto ad osservare senza sapere come comportarmi: da una parte il figlio che si mena con passione, dall’altra la consuocera che si apre la vestaglia per mostrarsi anche lei nuda ed inizia a sditalinarsi. Elena mi guarda : “ ti piace lo spettacolo vero? Anna mi ha detto che sei molto abile con la bocca e la lingua… ora devi dimostrarmelo” . Si avvicina a me, ho il suo cazzo all’altezza della bocca, mi prende la testa per spingerla verso il suo bastone. “ non ho mai fatto una pompa” esclamò cercando di resistere. “Imparerai…” replica Elena e mi appoggia la punta dell’ uccello alle labbra. Perdo ogni remora: dischiudo le labbra ed inizio a leccare. La grossa cappella, poi la lingua scende leccando tutta l’asta, arrivo alle palle che risucchio nella bocca e poi risalgo per ritornare alla punta. “ non male per un principiante vero Anna? “ “assolutamente no Elena” risponde la suocera mentre ha tre dita che entrano ed escono dalla figa e con le dita dell’altra mano si tortura il clito. “Faglielo sentire tutto” è l’esportazione che arriva da Marco. Sento che due mani mi cingono la testa, io apro la bocca e lentamente Elena mi spinge ad ingoiare tutta la sua asta. La sento arrivare in gola, le si ferma un attimo, io quasi non riesco a respirare. Poi si ritrae lentamente e mugolando mi dice “muovi la tua lingua intorno alla mia cappella mette ti scopro la bocca!” Ed inizia a muovere il bacino in avanti ed indietro , mi sorprendo che tutto ciò mi abbia eccitato, ho il cazzo duro come il marmo! La mia mano scivola in basso, apro la patta ed inizio a mwsturbarmi seguendo il ritmo mantenuto da Elena con bacino. Dentro fino in gola per poi estrarlo fino alla punta. E cosi di nuovo sempre più veloce e con forza. Anche la mia mano scorre più veloce. Non vedo ma sento i gemiti di consuocera e del figlio… elena ora è impetuosa. “Ti voglio sborrare in bocca ! “ mi dice ansimando. Quella frase mi fa perdere la testa!!! “ Vengoooo “ dice con voce roca e nel mentre mi riempie la bocca dal mio cazzo escono fiotti si sborra che cadono sui suoi piedi! Ho ancora in bocca il suo sesso mentre inizio a deglutire. Non pensavo che lo sperma avesse un buon sapore. Elena si ritrae lentamente e finalmente posso chiudere la bocca. Ho i muscoli delle mandibole doloranti ma sono fiero di me, sono riuscito a bere tutto senza perdere una goccia. Finalmente posso guardarmi in giro: Marco ha l’addome ricoperto del suo seme e si avvicina alla madre che ha tra i piedi un piccolo lago. Lei lo avvicina a se ed inizia a leccargli la pancia.
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