Situazione inaspettata 3

di
genere
incesti

Non ricordo per quanto rimasi in quella posizione, mi ero appisolato. So che mi risvegliai con una piacevole sensazione: la consuocera mi stava facendo un pompino mentre il figlio guardava e la masturbava. Devo ammettere che l’abilità di Anna con la lingua era straordinaria: avvolgeva la mia cappella tra le labbra mentre la lingua ci girava intorno solleticando il prepuzio. Poi lentamente ingoiava ogni centimetro del mio cazzo e poi tornava a ritroso. Era impressionante la quantità di saliva che riusciva ad emettere per lubrificare tutto il tragitto. Mi godevo questa pompa mentre osservavo la mano di Marco. Accarezza le labbra umide della madre, arrivava al clitoride e lo stringeva tra pollice ed indice come se fosse un piccolo capezzolo, facendo emettere piccoli gemiti alla madre senza che smettesse però di succhiarmelo. Dopo aver reso il clito turgido, scendeva nuovamente con la mano verso la vulva. Ci osservava e ad un certo punto introdussi di colpo quattro dita dentro la figa della madre. Lei si fermò guardandolo egli disse: “non sono nella posizione giusta perché tu ma la infili tutta! Dovrai aspettare “ Marco replicò:”mamma hai visto che bel cazzo venoso e largo stai succhiando? Non ne ho mai provato uno così e mi piacerebbe tanto!” Ci fu un attimo di silenzio. Poi Anna mi guardò dicendomi: “ mi sembra giusto. Dopo aver goduto è giusto che che tu ci faccia godere contemporaneamente . Mettiti comodo sulla schiena e mettiti questo cuscino sotto la testa.” Non capivo che intenzioni avesse ma le diedi corda. Mi diede ancora due colpi di lingua sul prepuzio e poi disse al figlio di montare sul mio cazzo dandomi la schiena. Lo vedevo appoggiato in avanti con le mani sulle mie caviglie. La mamma impugnava il mio cazzo e lo indirizzava verso la figa anale del figlio. “ dai appoggiati. Come ti sembra… dai scendi che sta entrando… ti piace Marco?” “ mmmmmm così largo non lo avevo mai preso… lo sento tutto.., mi sta aprendoooo … grazie mammaaa”. L’ultima cosa che riuscii a vedere era il mio cazzo che spariva dentro il culo di Marco. Anna si era girata verso di me, era montata sul mio petto e ormai stava per sedersi sulla mia faccia. “Ora tocca a te dimostrarmi quanto sei bravo con la lingua” . Con le mani le presi le natiche spingendo il suo sesso verso la mia bocca. La punta della mia lingua iniziò a percorrere tutto il perimetro della grandi e piccole labbra.3, 4 , 5 volte in un senso e poi nel senso inverso. Poi mi avvicinai al clito aspirandolo tra le labbra socchiuse. La consuocera gradiva mugolando, e mugolava anche Marco che sentivo impalarsi con gusto sul mio cazzo. Tenendolo sempre tra le labbra iniziai a picchiettarlo con la punta della lingua per poi passare a stringerlo dolcemente tra gli incisivi mentre la lingua ci giocava con maggior vigore. Le mie mani si erano spostate sulle tette. Le strizzavo con forza e Anna ormai era passata dal mugolare ad emettere siiiiiii prolungati costringendomi con le sue mani sopra le mie, a strizzarle i capezzoli con forze. Nel momento in cui strinsi il suo clito un poco di più tra i denti , mi prese i capelli per spingere la testa contro il suo bacino e urlò “ siiiiii vengooooo”. Mi piaceva il sapore del suo umore e non mi sentivo sazio. Tornai con le mani sulle natiche. Ora la mia lingua inizia a farsi strada nella sua figa. La spingevo dentro e contemporaneamente spingevo il suo bacino verso di me così da riuscire ad affondarla più facilmente. Poi la ritiravo improvvisamente e la punta andava a solleticare l’altro foro. E poi ritornavo a spingerla dentro stringendole le natiche. “ Marco lo sai che mi sta facendo impazzire?” “Mamma anche io sto godendo come un maiale. Un cazzo largo è incredibile. Voglio che mi venga nel culoooo mammma! Non credo manchi molto” “anche io sto per venireee manca poco” sentendo queste parole infilai quanta più lingua nella figa della consuocera e infilai senza preavviso due dite nel suo culo. Un siiii prolungato mi fece capire che gradiva. Inizia a sditalinarle il culo con la figa occupata dalla mia lingua. Mi squirto’ in faccia urlando “ Cazzo Marco sto sbrodolando” a quelle parole il figlio strinse il culo e diede gli ultimi colpi violenti sul mio cazzo. La cosa mi eccitò tanto da farmi venire immediatamente. Marco si girò e guardandomi con aria soddisfatta mi disse: “grazie di avermi riempito’ ci sdraiammo tutti e tre per addormentarci completamente sudati
di
scritto il
2022-06-08
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