Jasmine e Michael

di
genere
etero

° Prologo °

Questa storia di passione si svolge in una notte di inizio Ottobre. I nostri protagonisti sono Jasmine e Michael, lei una ragazza all'apparenza chiusa ed introversa, ma quando la si conosce meglio diventa una scatola di cioccolatini che continueresti a mangiare ancora e ancora fino a scoppiare. Lui un ragazzo sulla trentina con lo sguardo "che uccide" ma che nasconde un lato tenero come la panna montata. Cosa potrà succedere ai nostri giovani protagonisti quando l'amore e la passione arrivano a scontrarsi e ad incontrarsi? Scopriamolo insieme.

° Inizio del racconto °

Sono in macchina, direzione Torino e mi stò ascoltando le mie canzoni preferite a tutto volume. Passa una varietà di generi e stili che farebbe venire mal di testa e chiunque, forse destino, forse anche la macchina sa dove stò andando, ma dopo Idol dei BTS arriva Criminal di Natti Natasha e Ozuna. Per chi non mastica lo spagnolo vuol dire: "Criminale" e anche se non sono proprio un "criminale" il piano che ho per stasera lo è eccome.. insomma, tra le tutte che potevano capitare proprio alla numero 454 si doveva fermare? Rido tra me e me e il mio viaggio continua fino alle porte di Torino, dove in una area di servizio aggiusto l'aggiustabile (compreso me stesso) e spruzzo quello che dovrebbe essere spray ambientale. Pulito sono pulito, adesso la macchina non sa di mucca al pascolo e siamo pronti per andare a prendere la più bella ragazza su questa galassia. Accendo di nuovo la vettura e le parole mi travolgono:

" Tú me robaste el corazón como un criminal (Bebé yo no puedo negarlo) Esto que siento por ti no puede ser legal "

Beh effettivamente anche lei è stata una "criminale", mi ha rubato il cuore dopo pochi secondi. L'avevo appena conosciuta sul posto di lavoro e da allora è un continuo inseguimento che ha avuto l'esito meno aspettato, ma anche il più bello che si possa sperare. Fisso l'anello di fidanzamento alla mia mano e penso al suo gemello sulla sua mano e un sorriso sornione mi affiora in viso.

Sono a pochi metri da casa sua e la macchina mi da un'ultima spallata con le Blackpink e la loro bellissima Pretty Savage. Finisce la canzone e una figura femminile si avvicina alla mia modestissima Opel Tigra rossa. E' lei, Jasmine, i miei occhi si fermano sul suo look e perdo il fiato. Arriva accanto alla mia portiera e un dolce profumo di vaniglia invade la macchina. Lei è semplicemente stupenda. Vestito rosso, chocker di pelle nera e intravedo un intimo nero di pizzo che mi fa girare la testa e tenere stretto il volante per impedirmi di possederla li, a quattro passi da casa sua. Come descrivere una persona così? Io non lo so, ma ci provo, capelli neri come la notte più buia che potete immaginare, labbra che richiedono, anzi, ti obbligano ad usarle bacio dopo bacio e un corpo da urlo. Non sarà una modella di Victoria Secrets ma almeno con lei mi posso mangiare la mia pizza settimanale senza sentirmi sbagliato.. con lei ho scoperto di nuovo il gusto di mangiare e sono anche dimagrito. E gli occhi.. o mio dio i suoi occhi sono pietre incastonate nella sua cavità cranica che brillano ovunque vada.

Faccio pochi metri con la macchina e ci fermiamo in un parcheggio ormai abbandonato di un ex Mc. Donald, lei mi guarda in modo strano, ma ha capito cosa voglio e mi si avvicina e le nostre bocche si incontrano, le nostre lingue si scontrato le nostre mani, libere da qualsiasi impedimento cercano il sesso dell'altro e quel vestitino e soprattutto quell'intimo mi permettono di iniziare un veloce ditalino, mentre lei con la mano preme il mio cazzo. Alla sola pressione delle sue mani ecco che si sveglia e la sua figa inizia ad emettere strani rumori eccitanti che mi fanno finire il sangue in tutte le parti tranne nel cervello. Dimentico il parcheggio abbandonato, chi sono, dove sono e come sono arrivato li e mi dedico anima e corpo a lei. Lecco le dita che ritornano dentro di lei, con la mano libera abbasso il vestito e spunta un reggiseno che conosco fin troppo bene.. è quello che gli ho regalato per il nostro anniversario. Ottima scelta.. davvero una ottima scelta! Inizio a succhiare il capezzolo scoperto e piccoli gemiti escono dalla sua bocca mentre il mio cazzo sempre più eccitato arriva alla sua massima estensione. Le sue mani mi scuotono l'uccello come se fosse un controller della Xbox. Sono suo e lo sa, la bastarda. Succhio anche l'altro capezzolo e lascio che senta quanto la voglio.. beh penso che il messaggio sia arrivato.. forte e chiaro. Continuo il mio ditalino e sento dei gemiti sempre più frequenti fino a quando non mi ferma la lingua con un morso e ci gioca per evitare di urlare. Gentilmente mi stacco dai suoi capezzoli dritti come due piccole rocce color rosa e la guardo negli occhi. Predo fiato e gli dico:

"Guarda che mi piace quando urli il mio nome.. puoi anche farlo ogni volta che vieni.."

Mi guarda per cinque secondi buoni e inizia un vero e proprio orgasmo simulato mentre io continuo a dargli piacere con le mie dita. Sono scioccato, eccitato e so cosa farò stasera dopo cena. Mi vendicherò come meglio posso. La farò godere così tanto che non avrà bisogno di simulare.. intanto lei è ancora sul mio cazzo ed ecco che dal nulla abbassa la testa e inizia un pompino da favola che fa esplodere me e il mio cazzo. Sono appena venuto nella sua gola e lei di tutta risposta ingoia e mi guarda come se avesse appena preso le chiavi di casa. Dio come amo questa donna! Forse anche per questo nel cassetto porta oggetti mi stò portando dietro un anello da un carato e mezzo. Gli passo una mentina e lecco le mie dita che sanno di lei. Anche lei mi da una mentina e nel sistemarci gli scocco un bacio sul suo seno e uno sulla bocca. Potrebbe non sembrare, ma questa è la mia speciale promessa per dopo.

La guardo e gli dico: " Sai.. credo che ti piacerà la sistemazione che ho pensato per stasera! Si, credo proprio che ti piacerà! Vero, è un pochino fuori mano e ci si arriva facendo giri immensi, ma regala grandi avventure. "

" Vedremo stasera "

Nel dirlo si lecca le labbra e il mio cazzo sussulta insieme al mio cuore e ai miei occhi. Sa come prendermi e sono decisamente preso.
Dirigo la macchina verso la prima fermata di questa lunghissima serata ed è una pizzeria trovata su internet e fidandomi ho prenotato due posti. Ci sediamo e una giovane cameriera ci consegna i menù. Mentre se ne va vedo con la coda dell'occhio che ci fissa.. in questo caso vorrei proprio avere il super potere di leggere nella mentre delle altre persone.. scommetto che mi farei delle grosse risate. Ordino una americana con aggiunte e lei prende la stessa, ma senza aggiunte. Vedremo per il dolce. Arrivano in poco tempo le nostre pizze e tra una risata e una fugace ritirata in bagno il tempo passa ed entrambi finiamo il nostro cibo. Ordiniamo anche il dolce, tiramisù della casa per entrambi. Finiamo anche quello e dopo un caffè veloce pago e saliamo di nuovo in macchina. Arriviamo in questo hotel un pochino fuori mano ma dotato di SPA, piscina e di idromassaggio con colazione in camera compresa e chicca finale muri insonorizzati. Ci sono stato per un meeting di lavoro e avevo notato che erano veramente isolati benissimo in quanto avevo capito cosa succedeva nella stanza accanto solo per i rumori del letto contro il muro. Ovviamente avevo prenotato per la piscina e tutti i comfort possibili per la giornata successiva ma, adesso potevo solo ritirare la mia chiave di accesso e provare insieme a lei quella bellissima doccia cromatica/aromatica. Ovviamente il piano era ben delineato, ma non si dice mai di no ad una sensuale doccia di coppia in mezzo ai nostri colori e ai nostri odori preferiti. Ho fatto caricare dal personale degli oli essenziali che so benissimo che gli piacciono con alcuni che piacciono a me ed è uscito un mix che ci accenderà lentamente ma inesorabilmente.

La faccio spogliare e io faccio lo stesso, mi posiziono sotto l'acqua calda e quando vedo la sua silhouette dietro il vetro la prendo per un polso e la avvicino a me. Il getto è caldo, piacevole e rilassante. Le nostre bocche si incrociano per la seconda volta. Questa volta è un bacio che parla da solo, è totalmente diverso rispetto a quello che ci siamo dati in macchina nel primo pomeriggio. Esploro il suo corpo nudo, i suoi grossi seni sono contro di me e mi fanno eccitare, il mio cazzo reagisce e trova spazio tra le sue cosce leggermente aperte. Continuo a esplorare il suo corpo come se fosse la prima volta, e mi fermo ogni qual volta trovo qualcosa che attira la mia attenzione. Bacio ogni centimetro del suo corpo e quando risalgo dal mio viaggio anche lei fa lo stesso e un piccolo bacio va anche al mio cazzo in tiro.

"Ti posso dire che apprezza.. sicuramente.. guardalo come apprezza.."

Ride, e io mi sento sciogliere e come l'acqua finisco nello scarico. Invece no, sono ancora li, la prendo per le braccia e dopo un piccolo bacio inizio a cercare la sua lingua con la mia, la trovo e ci gioco facendo mulinelli nelle nostre bocche fuse. Continuo a baciarla fino a quando, a corto di fiato ci stacchiamo. Ma è breve il tempo che ci trova separati perchè quasi subito siamo di nuovo l'uno contro l'altra a toccare i nostri corpi e a darci piacere sotto il caldo getto della doccia.

Mi stacco da lei e accendo la doccia che inizia a colorarsi di rosso, verde, giallo, blu mentre odori di menta, lavanda, limone e arancio impregnano l'aria intorno a noi. Mi trovo di nuovo incollato a lei. E' come se un gigantesco magnete fosse stato messo dentro di lei e io fossi il ferro che attrae. La prendo per le spalle e inizio a massaggiare il suo corpo con il bagnoschiuma. Le mie mani vagano sul suo corpo. Ogni centimetro è fotografato nella mia memoria, ogni particolare è schedato come IMPORTANTE nel mio cervello. Arrivo al suo monte di Venere e lo inizio a titillare, un piccolo strattone involontario mi dice che sono proprio dove volevo io. Continuo a stuzzicare il suo monte, passando di tanto in tanto alle sue grandi labbra e alle sue piccole labbra. Entro con un dito, la trovo già pronta per me, la faccio mettere a 90 e gentilmente la inizio a penetrare. Quando sono dentro di lei spingo con delicatezza, ma con il passare del tempo, dei minuti o forse delle ore inizio a spingere sempre più velocemente e violentemente. Appoggia le mani contro lo spesso vetro della doccia mentre i suoi seni ballano a ritmo con le mie spinte. L'attacco al vetro, e mentre le bacio il collo, lascio un succhiotto come segno di passione. Continuano le spinte e lei mi accoglie, sempre, gemiti colorati escono dalla sua bocca e raggiungono le mie orecchie, spingo ancora con più voglia di sentirla gemere e questo succede.

"Aaah.. si.. così.. ti prego.. continua.. godo come una porca.. dammelo tutto.. ti prego non ti fermare adesso.. montami e smontami.. scopami come meglio credi, ma fammi godere!"

Detto - Fatto.

La sbatto velocemente, quasi in maniera animalesca sul vetro della doccia e inizio a pompare con i fianchi. Grosse spinte di bacino fanno entrare ed uscire il mio cazzo da lei. I suoi seni vengono compressi sul vetro mentre le spinte diventano sempre più forti e veloci. Afferro le sue spalle per entrare completamente in lei e ci riesco. Gemiti sempre più colorati riempiono la doccia e lo spazio tra di noi. Mi stacco da lei, la faccio girare di centottanta gradi, le alzo una gamba e le inizio a leccare la figa. Mentre la lecco ecco che con due dita entro dentro di lei, e spingo fino a quando piccoli movimenti quasi impercettibili mi dicono cosa stà per arrivare. Ma continuo, voglio che venga con la mia lingua dentro la sua figa ed è proprio quello che succede. La guardo, soddisfatto, lei in tutta risposta si abbassa e prende il mio cazzo e inizia un pompino con spagnola annessa e io finisco nel mondo dei sogni. Fisso le sue tettone stringermi il cazzo mentre sprofonda nella sua gola. Sono vicino all'orgasmo, ma lei mi conosce, sa come e quando fermarsi, e si ferma. La mia rabbia sale insieme alla mia eccitazione e appena torna in piedi gli blocco i polsi e la metto a novanta contro la parete della doccia e la fotto senza pietà. Entrambi sull'orlo di un nuovo orgasmo veniamo insieme. Fuoriesco da lei e questa doccia diventa solamente un'altra scusa per vederla nuda accanto a me mentre la lavo (questa volta per davvero).

Ci avviciniamo al letto ancora nudi e bagnati e ci asciughiamo a vicenda, toccare il suo corpo ora profumato fa lo stesso effetto di sempre, una meravigliosa scoperta per tutti i miei sensi. Da un sacchetto messo in un angolo buio della stanza tiro fuori un regalo. E' un chocker con le nostre iniziali J e M e una scritta in giapponese che tradotto in italiano sarebbe come dire: "Per Sempre". Lo porgo alla mia compagna e glielo allaccio al collo, non è stretto, anzi è della misura perfetta per lei. Le dico di alzarsi e farsi vedere. La bellezza con cui si mette in posa solo per me mi distrugge ogni singolo osso nel corpo per poi ricomporlo come per magia. Scosta i lunghi capelli corvini e piccoli raggi lunari colpiscono la placchetta di metallo, mi rifletto nella scritta e improvvisamente sento che la voglio di nuovo. La avvicino a me e la bacio con passione, come è successo in doccia, ma questa volta faccio le cose molto lentamente, studiando le reazioni della mia compagna. Cerco la sua lingua e la trovo e con piccoli movimenti leggeri inizio anche a massaggiare il suo grosso seno. Sento i capezzoli già pronti, ma non è il momento adatto, ci sarà gloria anche per loro. Continuiamo a stare così per un tempo indefinito, quando la metto seduta sul letto. Sposto ogni cosa per terra e la faccio sdraiare. Allargo le sue gambe e inizio a succhiare il suo clitoride leggermente ingrossato, mentre con due dita inizio quello che a tutti gli effetti è il ditalino più lento del mondo. Mi prendo il mio tempo per assaporare ogni goccia di sudore che la sua pelle genera, ogni minimo liquido che fuoriesce da lei è mio. Lecco le dita e le rimetto dentro di lei, questa volta è una spinta molto più decisa, ma sempre delicata come una piuma. Piccoli gemiti escono dalle sue labbra carnose, ma continuo, anche se più giù il mio cazzo vuole penetrarla violentemente e ripetutamente. Salgo sopra di lei e i nostri sessi si incontrano mentre con la bocca cerco e trovo i suoi capezzoli turgidi. Succhio e mordo quel tanto che basta per avere la reazione che voglio e finalmente mi sposto alla bocca, dove mi aspetta lei. Il bacio è passionale, dolce, animalesco, selvaggio e intriso di magia antica.. in quel momento ci siamo solo noi due, le nostre anime danzano una ballata antica come il mondo ma sempre moderna. Non mi stancherò mai di assaporare questo momento con lei.. penso tra me e me. Ma non è il momento di essere romantici, ci piacciono le cose un pochino spinte e infatti sento le sue unghie sulla schiena e mentre strisce rosso cremisi mi coprono la schiena infilo con un gesto di pura potenza il mio membro dentro di lei. Siamo animali che si accoppiano, grida e gemiti riempiono la camera insonorizzata, voglio di più e lo vuole anche lei. Continuo a sbatterla in questo modo, fino a quando è lei a prendere l'iniziativa e a prenderlo tutto nella classica posizione della cowgirl. Impazzisco, le schiaffeggio i seni e quando si abbassa per prendere tutta la mia asta dentro di lei mordo e succhio i suoi capezzoli turgidi. Ancora un cambio di posizione e questa volta sono io che sono dietro di lei. Gli metto un piccolo sex toys vibrante nella figa mentre il mio membro indurito finisce nel suo culo. Azioni il piccolino e sento una vibrazione arrivare fino al mio uccello, continuo a spingere mentre il piccoletto continua a vibrare in maniera sempre più insistente e continua. Gemiti, schiaffi, urla si sprecano e proprio quando sono al mio apice mi stacco per vederla venire. Tolgo il mio piccolo amico vibrante e questa volta sono io che vengo dentro di lei con un colpo secco che la riempie di sborra calda. Mi stacco da lei e faccio per pulire tutta la zona, ma lei mi prende e mi butta sul letto, ha ancora voglia e di certo non sarò io a dire di no. Mi pulisce il cazzo con la lingua, ingoia e fa come per farmi un pompino, invece si abbassa ancora un pochino e mi mette il cazzo in mezzo alle tette per farmi una spagnola. Decollo nello spazio e torno indietro giusto in tempo per il suo pompino. Sono alla sua mercee. Navigo in uno spazio dove esistiamo solo noi due e quasi non mi accorgo che torna sopra di me. I nostri sessi si incontrato e scontrano sempre di più, fino ad arrivare al nostro zenith insieme. Io dentro di lei e lei che mi accoglie. Mi tolgo da lei e la bacio con passione, esplorando ancora una volta il suo corpo. So che è il momento giusto per chiederlo, ma desisto, domani sarà un'altro giorno e un'altra avventura. Ma dopo questa notte so che non la voglio perdere.
scritto il
2022-06-13
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