I piedi di mio padre 1

di
genere
feticismo

Salve a tutti ,oggi vi racconterò un episodio che ha segnato la vita di Luca, ragazzino di 18 anni che scoprì una cosa che gli avrebbe cambiato la vita. Era un giorno in estate , dopo la fine della scuola, aveva molto tempo libero e trascorreva le giornate in campagna col padre, aveva bisogno di aiuto nell’orto in vista del raccolto estivo. Luca aveva uno splendido rapporto col padre, tanto da trascorrere molto tempo con lui. Al rientro nel pomeriggio, Luca decise di farsi una doccia mentre suo padre si stese sul divano stanco, ebbe il tempo di sfilarsi le scarpe e i calzini per poi cadere in un sonno profondo. Luca uscito dalla doccia, cercò il padre per dirgli che il bagno era libero ma lo trovò sul divano addormentato con i piedi sullo schienale. Lì Luca potè guardare qualcosa che lo colpì, che gli fece scattare qualcosa dentro di lui, qualcosa che gli piaceva, le piante di suo padre. Numero 47 grosse, imponenti, stanche d sudate, erano lì sullo schienale in bella vista e Luca non potè farsi scappare una prima volta del genere, si iniziava a percepire nella stanza un certo odore strano che Luca odorava ogni tanto ma che non è mai riuscito a capirne l’origine. Incuriosito cercò di capire cosa fosse, e vide sul pavimento le infradito che suo padre porta sempre quando è in casa, talmente consumate al punto tale da identificare la forma delle grosse piante di suo padre. Qualcosa in lui stava cambiando, questa nuova sensazione gli stava piacendo, volle avvicinarsi a tutti i costi a quelle infradito per annusarle. Scoprì il paradiso. Non riuscì a staccarsi dalle infradito, era un odore forte di sudore e formaggio, un brivido gli attraversò tutto il corpo e qualcosa si stava svegliando, si Luca si stava eccitando per l’odore delle infradito di suo padre. Continuava ad annusarle di nascosto , suo padre dormiva profondamente, la patta dei suoi pantaloni cresceva sempre più, allora in quel momento decise di fare un ulteriore verifica, per capire cosa gli avrebbe provocato, ovvero di annusare le piante di suo padre. Si avvicinò allo schienale, e sentiva che la puzza di formaggio aumentava sempre di più , riempiva le sue narici e rendeva il suo cazzo sempre più duro, fu proprio in quel momento che si avvicinò e fece una profonda annusata. Luca era in estasi , stava annusando le piante grosse di suo padre senza pensarci due volte, e si stava masturbando. Non riusciva a smettere, adorava quella puzza, non riusciva a farne a meno, era diventata la droga, annusava e ammirava le piante grosse di suo padre mente lui inconsapevole dormiva come un ghiro. Luca era ormai durissimo e cercava in tutti i modi di non ansimare, le piante di suo padre gli portavano un tale piacere che era costretto a prendere delle pause. Dopo una ventina di minuti Luca non resistette più , e sborrò senza neanche toccarsi sullo schienale del divano mentre continuava ad ammirare quelle favolose piante che l’hanno fatto godere tanto . Poco dopo ripulì tutto con molta cautela e si promise che quello sarebbe stato solo il primo di tanti giorni nei quali avrebbe fatto di tutto per sborrare sulle piante di suo padre . Fine parte 1
scritto il
2022-06-16
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