I piedi della famiglia Guarnieri 1: mio Padre
di
Fetishlico
genere
feticismo
Questa è una storia che racconta La vita di Alessandro, ragazzo di vent’anni appartenente alla famiglia Guarnieri, famiglia di finanzieri, banchieri e avvocati molto illustre in tutta la città. Alessandro nella vita andava all’università e passava intere giornate a studiare e si sentiva molto solo, il suo obiettivo era quello di raggiungere i massimi voti e di rendere fiero il suo papà, i suoi zii e il suo nonno. Ogni tanto certamente si dedicava anche ai suoi hobby ovvero la pittura, la scultura, l’abbigliamento soprattutto quello formale anche perché in casa sua era di consuetudine vestirsi in maniera molto fine ed elegante. Alessandro nascondeva un segreto che non voleva dire a nessuno, un segreto che si vergognava a rivelare e che ha a che fare con la sua sessualità, ciò che lo eccita e ciò che desidera fare: i piedi per lui sono sempre stati un’ossessione, soprattutto quelli molto grossi, imponenti e soprattutto tanto tanto odorosi. Alessandro fantasticava molto spesso sui piedi, guardava molti porno di ragazzi che annusavano, baciavano a leccavano i piedi di ragazzi ma anche adulti e maturi. Prova un certo effetto a vedere piedi indossati nelle calzature professionali eleganti come mocassini,Birkenstock ma anche pantofole. Questa storia ha inizio quando durante una notte burrascosa Alessandro, durante il sonno, sognò un essere che parlò del segreto della famiglia Guarnieri, Un segreto che è sempre stato nascosto dagli uomini della famiglia Guarnieri e che potrebbe rivelare qualcosa di Straordinario e speciale. Alessandro però era molto confuso riguardo e quando allo spirito come poter capire o scoprire una pista da seguire per trovare il segreto. Lo spirito prima di scomparire preferì le seguenti parole: Se vuoi veramente scoprire il segreto della famiglia Guarnieri devi eseguire il rituale, troverai tutto in biblioteca”, Lo spirito sparì Alessandro inspiegabilmente torno a dormire.
Alessandro si svegliò, Si sentiva molto strano, Il suo pisello era inspiegabilmente eretto e non voleva ritirarsi. Alessandro cercava di dare una risposta a questa cosa, ma non ci riuscì , poi ricordò il sogno fatto la notte scorsa, e con un certo scetticismo, andò in biblioteca. Una volta aperta la porta, si trovò in un ambiente freddo silenzioso, Si recò vicino alla libreria e inizia a cercare qualche indizio su ciò che aveva detto lo spirito. Ad un tratto, una forte folata di vento entrò nella stanza, tanto da far cadere un libro, Alessandro lo raccolse e lo inizio a sfogliare. Questo libro trattava di alcune tradizioni molto antiche di civiltà vissute molto tempo fa, una di esse però Catturò la sua attenzione: si trattava della pratica della masturbazione riguardante i piedi maschili, si diceva che masturbarsi sui piedi dei capi tribù del villaggio, nelle loro calzature , sui loro effetti personali, potesse conferire a chi lo eseguisse delle facoltà magiche. Alessandro dopo aver letto attentamente tutto ciò capì che era questa la pratica che doveva eseguire per ottenere degli indizi sul secreto della famiglia Guarnieri: capii che doveva masturbarsi sulle piante dei piedi del capo tribù della sua famiglia, ovvero suo padre. Suo padre è un bell’uomo, sulla cinquantina, 1,90 m, avvocato molto rinomato, amante dello sport, dell’abbigliamento elegante e del cinema.
Effettivamente Alessandro provava un certo effetto per i piedi di suo padre, un numero 48 imponente e che di certo avrebbe Potuto aiutarlo nella sua ricerca. Dopo cena Alessandro aspetto con molta pazienza che suo padre andò a letto, e quando fu l’ora, sgattaiolò in camera sua. il ragazzo si prostrò ai piedi del letto, poteva vedere le bellissime pantofole di suo padre fatte in camoscio, un po’ consumate, che avevo ormai il solco della pianta grande. Dopo aver alzato lo sguardo, poteva ammirare le piante enormi, un po’ ingiallite dal lavoro e dallo sport, Bisognose, Che emettevano un odore che ad Alessandro piacque terribilmente. Alessandro quindi iniziò Il rituale: si avvicinò molto lentamente ai suoi piedi e inizio ad annusarli e iniziò a sentire una forte attrazione, il tuo pisello cominciò a indurirsi molto velocemente, si stava eccitando tanto e non riusciva a smettere di annusare i piedi grossi di suo padre. Poggiava il suo nasino su tutte le dita dei piedi e nella parte interna tra esse e poteva sentire una forte puzza di formaggio, tanto da provocargli una grandissima erezione. Alessandro non riusciva a smettere di masturbarsi, non riusciva a non annusare i piedi, desiderava tanto poterli baciare e leccare ma non poteva, e allora per aumentare il suo desiderio malato sui piedi, prese le pantofole di suo padre e ci infilo il pisello duro, e comincio a segarsi selvaggiamente. Suo padre dormiva beato, era molto stanco e lo erano anche i suoi piedi grossi, Alessandro voleva tanto prendersi cura di quei piedi ma non poteva, e dopo 20 minuti di masturbazione senza fermarsi, forti schizzi riempirono le pantofole consumate di suo padre. Alessandro era stremato e non poteva mettere alcun rumore. Era riuscito a compiere ciò che lo spirito gli aveva chiesto prendendo spunto dalle tradizioni sporche del libro, ma non accadde nulla, Quindi a malincuore tornò in camera sua e andò a letto. La stessa notte fece lo stesso sogno, e lo spirito apparve di nuovo, lo guardo e gli disse: “ complimenti Alessandro, sei riuscito a masturbarti e a riempire le pantofole consumate di tuo padre, ora ti darò un biglietto nel quale c’è l’indizio che può aiutarti ”. E si dileguò. Alessandro sempre molto confuso e non cosciente si riaddormentò. Al mattino seguente, vide un biglietto sul suo letto e diede uno sguardo. in questo biglietto era rappresentato uno scrigno chiuso da sette lucchetti, uno di questi lucchetti era stato aperto, Inoltre, c’era raffigurato lo stemma della sua famiglia. Alessandro cercò di capire il significato del biglietto ma non riuscì, così scese giù in cucina a fare colazione. Trovò i suoi genitori che stavano preparando la colazione, suo padre appena lo vide si comportò in modo molto strano, era molto schivo e scostante, la madre era tranquilla . Durante la colazione la madre ricordò ad Alessandro che quella sera tutta la famiglia si sarebbe riunita per una cena importante, una cena a cui avrebbero presenziato anche suoi zii e suo nonno. Alessandro non era tanto contento di questa notizia, non aveva buonissimi rapporti con i suoi parenti perché non si vedevano molto spesso ma non ci penso più di tanto e fini la colazione. Prima di preparare le sue cose per andare in università, prese di nuovo il biglietto bianco e cerco di capire per l’ultima volta il significato del biglietto:Stemma, famiglia, serrature, piedi,masturbazione, capi tribu… come un fulmine a ciel sereno, ad Alessandro venne un dubbio : penso ai membri della sua famiglia, quelli maschili, e penso al fatto che la famiglia Guarnieri era composta Dal signor Giorgio, sono nonno e capostipite della famiglia, e dai suoi sei figli, di cui uno suo padre. Alessandro da ciò dedusse che che avrebbe dovuto annusare, masturbarsi, riempire di sborra, i piedi di tutti i suoi zii e di suo nonno per poter scoprire il segreto della famiglia Guarnieri. Questo gli provocò un’altra grande erezione, i piedi gli piacevano tanto, e l’idea che avrebbe dovuto annusare i piedi tutti i suoi zii e suo nonno ti piaceva da impazzire, tanto da masturbarsi tanto tanto e pensare alla notte trascorsa con il nasino sui piedi grossi del suo amato papà e il suo pisello duro nelle sue pantofole consumate. Un enorme schizzo di sborra usci dal suo pisello e dopo essersi fermato, sentì il rumore di una porta chiudersi, ma non diede peso alla cosa pensando fosse il vento.
Alessandro si svegliò, Si sentiva molto strano, Il suo pisello era inspiegabilmente eretto e non voleva ritirarsi. Alessandro cercava di dare una risposta a questa cosa, ma non ci riuscì , poi ricordò il sogno fatto la notte scorsa, e con un certo scetticismo, andò in biblioteca. Una volta aperta la porta, si trovò in un ambiente freddo silenzioso, Si recò vicino alla libreria e inizia a cercare qualche indizio su ciò che aveva detto lo spirito. Ad un tratto, una forte folata di vento entrò nella stanza, tanto da far cadere un libro, Alessandro lo raccolse e lo inizio a sfogliare. Questo libro trattava di alcune tradizioni molto antiche di civiltà vissute molto tempo fa, una di esse però Catturò la sua attenzione: si trattava della pratica della masturbazione riguardante i piedi maschili, si diceva che masturbarsi sui piedi dei capi tribù del villaggio, nelle loro calzature , sui loro effetti personali, potesse conferire a chi lo eseguisse delle facoltà magiche. Alessandro dopo aver letto attentamente tutto ciò capì che era questa la pratica che doveva eseguire per ottenere degli indizi sul secreto della famiglia Guarnieri: capii che doveva masturbarsi sulle piante dei piedi del capo tribù della sua famiglia, ovvero suo padre. Suo padre è un bell’uomo, sulla cinquantina, 1,90 m, avvocato molto rinomato, amante dello sport, dell’abbigliamento elegante e del cinema.
Effettivamente Alessandro provava un certo effetto per i piedi di suo padre, un numero 48 imponente e che di certo avrebbe Potuto aiutarlo nella sua ricerca. Dopo cena Alessandro aspetto con molta pazienza che suo padre andò a letto, e quando fu l’ora, sgattaiolò in camera sua. il ragazzo si prostrò ai piedi del letto, poteva vedere le bellissime pantofole di suo padre fatte in camoscio, un po’ consumate, che avevo ormai il solco della pianta grande. Dopo aver alzato lo sguardo, poteva ammirare le piante enormi, un po’ ingiallite dal lavoro e dallo sport, Bisognose, Che emettevano un odore che ad Alessandro piacque terribilmente. Alessandro quindi iniziò Il rituale: si avvicinò molto lentamente ai suoi piedi e inizio ad annusarli e iniziò a sentire una forte attrazione, il tuo pisello cominciò a indurirsi molto velocemente, si stava eccitando tanto e non riusciva a smettere di annusare i piedi grossi di suo padre. Poggiava il suo nasino su tutte le dita dei piedi e nella parte interna tra esse e poteva sentire una forte puzza di formaggio, tanto da provocargli una grandissima erezione. Alessandro non riusciva a smettere di masturbarsi, non riusciva a non annusare i piedi, desiderava tanto poterli baciare e leccare ma non poteva, e allora per aumentare il suo desiderio malato sui piedi, prese le pantofole di suo padre e ci infilo il pisello duro, e comincio a segarsi selvaggiamente. Suo padre dormiva beato, era molto stanco e lo erano anche i suoi piedi grossi, Alessandro voleva tanto prendersi cura di quei piedi ma non poteva, e dopo 20 minuti di masturbazione senza fermarsi, forti schizzi riempirono le pantofole consumate di suo padre. Alessandro era stremato e non poteva mettere alcun rumore. Era riuscito a compiere ciò che lo spirito gli aveva chiesto prendendo spunto dalle tradizioni sporche del libro, ma non accadde nulla, Quindi a malincuore tornò in camera sua e andò a letto. La stessa notte fece lo stesso sogno, e lo spirito apparve di nuovo, lo guardo e gli disse: “ complimenti Alessandro, sei riuscito a masturbarti e a riempire le pantofole consumate di tuo padre, ora ti darò un biglietto nel quale c’è l’indizio che può aiutarti ”. E si dileguò. Alessandro sempre molto confuso e non cosciente si riaddormentò. Al mattino seguente, vide un biglietto sul suo letto e diede uno sguardo. in questo biglietto era rappresentato uno scrigno chiuso da sette lucchetti, uno di questi lucchetti era stato aperto, Inoltre, c’era raffigurato lo stemma della sua famiglia. Alessandro cercò di capire il significato del biglietto ma non riuscì, così scese giù in cucina a fare colazione. Trovò i suoi genitori che stavano preparando la colazione, suo padre appena lo vide si comportò in modo molto strano, era molto schivo e scostante, la madre era tranquilla . Durante la colazione la madre ricordò ad Alessandro che quella sera tutta la famiglia si sarebbe riunita per una cena importante, una cena a cui avrebbero presenziato anche suoi zii e suo nonno. Alessandro non era tanto contento di questa notizia, non aveva buonissimi rapporti con i suoi parenti perché non si vedevano molto spesso ma non ci penso più di tanto e fini la colazione. Prima di preparare le sue cose per andare in università, prese di nuovo il biglietto bianco e cerco di capire per l’ultima volta il significato del biglietto:Stemma, famiglia, serrature, piedi,masturbazione, capi tribu… come un fulmine a ciel sereno, ad Alessandro venne un dubbio : penso ai membri della sua famiglia, quelli maschili, e penso al fatto che la famiglia Guarnieri era composta Dal signor Giorgio, sono nonno e capostipite della famiglia, e dai suoi sei figli, di cui uno suo padre. Alessandro da ciò dedusse che che avrebbe dovuto annusare, masturbarsi, riempire di sborra, i piedi di tutti i suoi zii e di suo nonno per poter scoprire il segreto della famiglia Guarnieri. Questo gli provocò un’altra grande erezione, i piedi gli piacevano tanto, e l’idea che avrebbe dovuto annusare i piedi tutti i suoi zii e suo nonno ti piaceva da impazzire, tanto da masturbarsi tanto tanto e pensare alla notte trascorsa con il nasino sui piedi grossi del suo amato papà e il suo pisello duro nelle sue pantofole consumate. Un enorme schizzo di sborra usci dal suo pisello e dopo essersi fermato, sentì il rumore di una porta chiudersi, ma non diede peso alla cosa pensando fosse il vento.
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