I piedi di mio padre 2
di
Fetishlico
genere
feticismo
Alessandro continuava a condurre una vita normale dopo l’episodio avuto con suo padre, è stato qualcosa di magico e molto erotico ammirare e annusare i suoi piedi grossi , non aveva mai sborrato così tanto prima d’ora ma d’altro canto sentiva una certa vergogna perché erano comunque i piedi grossi di suo padre e cercava di evitarli il più possibile. Un giorno, era da solo a casa e per caso entrò in camera da letto dei suoi, e il suo occhio cadde sulle infradito consumate del padre, erano lì, Alessandro sentii come una voce dentro di lui che lo invitava a prostrarsi a quelle infradito e provare le sensazioni di quell’episodio. Con un po’ di titubanza lo fece, si avvicinò , e pose il nasino sul plantare consumato e usato, bam! Alessandro scoprì di nuovo il paradiso, l’odore forte gli fece riaffiorare il desiderio di masturbarsi con molta foga pensando ai piedi di suo padre. Cominciò a baciarle, leccarle, annusarle, non riusciva a smettere, la puzza era molta e Alessandro era in estasi, cominciò a strusciare il cazzo sulle due infradito e questa cosa lo fece impazzire dalla goduria, tanto da farlo sborrare ininterrottamente sulle infradito. Erano bagnate fradicie, piene della sborra di Alessandro. Lui andò in panico perché aveva combinato un guaio e per rimediare comincio a leccare la sua sborra sulle infradito di suo padre, ciò non fece altro che fargli entrare di nuovo in uno stato di eccitazione animale, e si ritrovò a masturbarsi nuovamente a causa di quella situazione estremamente eccitante. In questo caso però la sua parte razionale e smise, voleva
Rimediare al guaio. Sulle infradito erano rimaste delle grosse macchie bianche, Alessandro non poté fare nulla, sperava che il padre, buzzurro e distornato, non ci facesse tanto caso. Al rientro da casa, la padre fece le stesse cose di sempre senza accorgersi di nulla, indossò le infradito sporche della sborra del figlio e andò a cena. A tavola Alessandro doveva fare i conti con le sue voglie sessuali perché suo padre metteva sempre il piede grosso sopra lo spigolo del tavolo perché era buzzurro e faceva come gli pareva a casa, Alessandro non potè che ammirare continuamente quella pianta grossa, ingiallita e bisognosa di cure, soprattutto di baci , slinguate e tanta tanta saliva. Era nuovamente eccitato e cominciava in maniera molto cauta a masturbarsi da sotto il tavolo, e notò che suo padre indossava le sue infradito consumate, pensò alle infradito sporche della sua sborra indossate da suo padre il tutto provocò una sborrata molto silenziosa e potente, Alessandro si vergognava ma sborrò a tavola, davanti a suo padre guardando il suo piede grosso davanti a lui, lasciava che il cazzo cacciasse tutta la sborra senza essere toccato, come una fontana. Il padre lo guardò e gli domando se fosse tutto apposto, e Alessandro con una certa vaghezza gli rispose di sì, era eccitato e gli piaceva questa situazione molto erotica rischiosa. Dopo cena andò in camera sua, si mise sul letto e pensò a tutta la situazione , cercava di capire del perché si vergognava di fare il porco pensando ai piedi grossi di suo padre. Non poteva farci nulla, erano spettacolari, puzzolenti e grossi. Era in lotta con se stesso. Pensava che in qualche modo lui stava bene e non faceva nulla di male a nessuno , però era comunque suo padre. Ormai la situazione cominciava a infittirsi e preferì non pensarci più e andare a letto, per il momento ….
Rimediare al guaio. Sulle infradito erano rimaste delle grosse macchie bianche, Alessandro non poté fare nulla, sperava che il padre, buzzurro e distornato, non ci facesse tanto caso. Al rientro da casa, la padre fece le stesse cose di sempre senza accorgersi di nulla, indossò le infradito sporche della sborra del figlio e andò a cena. A tavola Alessandro doveva fare i conti con le sue voglie sessuali perché suo padre metteva sempre il piede grosso sopra lo spigolo del tavolo perché era buzzurro e faceva come gli pareva a casa, Alessandro non potè che ammirare continuamente quella pianta grossa, ingiallita e bisognosa di cure, soprattutto di baci , slinguate e tanta tanta saliva. Era nuovamente eccitato e cominciava in maniera molto cauta a masturbarsi da sotto il tavolo, e notò che suo padre indossava le sue infradito consumate, pensò alle infradito sporche della sua sborra indossate da suo padre il tutto provocò una sborrata molto silenziosa e potente, Alessandro si vergognava ma sborrò a tavola, davanti a suo padre guardando il suo piede grosso davanti a lui, lasciava che il cazzo cacciasse tutta la sborra senza essere toccato, come una fontana. Il padre lo guardò e gli domando se fosse tutto apposto, e Alessandro con una certa vaghezza gli rispose di sì, era eccitato e gli piaceva questa situazione molto erotica rischiosa. Dopo cena andò in camera sua, si mise sul letto e pensò a tutta la situazione , cercava di capire del perché si vergognava di fare il porco pensando ai piedi grossi di suo padre. Non poteva farci nulla, erano spettacolari, puzzolenti e grossi. Era in lotta con se stesso. Pensava che in qualche modo lui stava bene e non faceva nulla di male a nessuno , però era comunque suo padre. Ormai la situazione cominciava a infittirsi e preferì non pensarci più e andare a letto, per il momento ….
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