Chiavo mia madre e mia moglie gravide e aiuto i loro amanti-Fine
di
Incest 2014
genere
incesti
Si parlavano mia madre e mia moglie.
Si parlavano scivolando sui loro corpi nudi assumendo sempre nuove posture nella frenetica ricerca del loro piacere.
Si parlavano e si leccavano.
Si confidavano i loro segreti alternando ansimi di piacere a sibili di voce mentre con la lingua e le dita cercavano il punto magico nel corpo dell'amante.
-mmmm....bisogna rimediare Sara...bisogna rimediare subito.....subito.....!
Voglio che mio figlio sappia tutto di te....ohhhh.....che ti conosca sino in fondo come io ti sto scoprendo...aaaahhhh...mmmmm...e che diventi il tuo fido confidente e fedele vassallo nelle tue promiscue avventure erotiche....mmmmmm.
Vedrai....col mio aiuto diventerà il marito che una femmina come te ha il diritto di avere al suo fianco e tu stessa diventerai per lui la moglie che ogni uomo dalle larghe vedute desidera avere accanto a se per esibirla con orgoglioso esibizionismo.-
Mia madre mi parlava ansimando mentre mi rivelava ogni particolare come se stesse rivivendo quei momenti.
Io l'ascoltavo ed ero eccitato come un bambino anche se mentre mi parlava,ogni dettaglio del loro progetto era già stato realizzato ed io ero già il marito che mia moglie avrebbe voluto avere.
In quella circostanza mia madre le aveva rivelato un'intuizione segreta che aveva condiviso solo con sua cugina la quale,col marito conduceva uno stile di vita perfettamente simile a quella che mia madre viveva con mio padre.
La sua analisi storica e di costume era molto semplice-Per una strana sorte del destino storicamente le femmine sono sempre state più numerose dei maschi i quali su quello squilibrio demografico hanno impostato la loro supremazia sessuale attraverso la bigamia(maschile) con la relativa comparsa degli Arem.
Peccato che quell'errore della natura non abbia tenuto conto del fatto che la donna è pluri-orgasmica mentre l'uomo dopo aver sparato una o due cartucce ha bisogno di un lungo riposo prima di tornare virilmente attivo.
E poi la donna col suo naturale istinto di maternità ha bisogno di essere impregnata sino a che lo spermatozoo più potente non la renda gravida.
Da questa semplice osservazione è facile capire che gli Arem dovrebbero essere organizzati in modo opposto.
Dovrebbero cioè,esserci molti maschi a disposizione di una sola femmina come peraltro accade anche con le api.
E giustappunto su questa teoria che mia madre e sua cugina avevano improntato il loro rapporto matrimoniale e la loro vita sessuale.
Naturalmente all'interno di questa filosofia il marito gode di una posizione privilegiata potendo essere al tempo stesso amante e procacciatore dei maschi di cui le loro femmine sentono il bisogno.
Talvolta ai mariti è riservato il ruolo di assistenti o guardoni senza che mai possano godere del privilegio di accoppiarsi con la moglie ma limitandosi ad osservare,prestare i servigi richiesti e masturbarsi quando questo è loro consentito.
A volte gli amanti passano come meteore,altre volte il rapporto si dilunga nel tempo sino alla sua naturale consunzione dovuta alla noia che inevitabilmente segue l'abitudine.
Anche il fatto che le loro femmine possano essere ingravidate da altri maschi è messo in conto ed accettato con amorevole sottomissione
In questi casi,l'unico punto fermo rimane il marito fedele e accondiscendente paladino dei desideri della sua amata,vogliosa,trasgressiva e volubile sposa.
Alla fine della sua rivelazione che aveva lasciato a bocca aperta la nuora,mia madre aveva ripreso così:
-Sara....domani mio marito parte e sta fuori alcuni giorni.
Io vorrei che tu venissi a casa mia ed insieme potremmo parlare con mio figlio.
Io cercherò di sostenervi entrambi ma tu dovrai parlargli...dirgli tutto raccontagli anche che cosa hai fatto il giorno del vostro matrimonio e con chi hai fatto l'amore quel giorno stesso.
------------------------------------------------------------------
Il giorno stabilito,senza alcun preavviso Sara era andata a casa dei suoceri sorprendendo il marito ignaro di quella inaspettata visita a casa dei suoi genitori.
-Ciao Sara...che sorpresa!-
Avevano esclamato all'unisono il marito e la suocera.
Seduti in salotto Sara,con accanto la suocera che le stringeva le mani tra le sue e col marito pallido in volto,inghiottito e tremante dalla poltrona di fronte a se,aveva cominciato a parlargli con un tono insolitamente caldo e suadente.
Mentre Sara parlava ed il marito come ipnotizzato pendeva dalle sue labbra,la suocera aveva cominciato ad accarezzarla e baciarle il viso ed i capelli sino a sfiorarle le labbra con la lingua.
Poi le aveva slacciato la leggera camicia di seta sotto la quale i seni si ergevano gonfi e sodi in una simbolica offerta dei turgidi capezzoli rosa stagliati sulle areole scure come contundenti armi di vita e di piacere.
Luca osservava la scena e pareva non accorgersi,rapito com'era dalle rivelazioni della moglie,di quanto stesse accadendo sotto i suoi occhi.
La mamma aveva cominciato a succhiare i capezzoli della moglie mentre lei,continuando a parlargli,le accarezzava i capelli emettendo sottili ed impercettibili gemiti di piacere.
Poi,mentre le parole che la nuora scandiva piano rivolte al marito gli rivelavano una realtà per lui inimmaginabile,lei le si era inginocchiata davanti ed allargandole le cosce aveva annegato il viso sul sesso umido e già senza mutande.
La scena che si presentava davanti agli occhi attenti di Luca era quella di sua madre ancora vestita con la testa tra le cosce di sua moglie discinta ed in atteggiamento di sublime piacere.
La testa era oramai rovesciata all'indietro sulla spalliera del divano.
Le sue mani erano appoggiate sulla fluente chioma bruna della suocera e ne accompagnavano i movimenti mentre dalla sua bocca le parole,oramai spezzate da lunghi gemiti di piacere,sortivano come monotoni e impercettibili nenie.
Davanti agli occhi incantati di Luca,nel volgere di alcuni minuti le due donne si erano ritrovate completamente nude,distese sul divano ed avvinghiate in un inestricabile groviglio di corpi dal quale sortivano gemiti lunghi e modulati come lamenti.
L'uomo era immobile e silenzioso davanti ai corpi della mamma e della sposa avvinte in un inestricabile groviglio di membra dal quale sortivano schizzi di umori accompagnati da gemiti sempre più lunghi e affannosi.
Alla fine di quello spettacolare amplesso saffico,le due donne,dopo aver goduto più volte si sono ricomposte e completamente nude e madide di sudore hanno invitato il congiunto a sedersi accanto a loro sul divano.
Luca con fare timoroso e tremante si era lasciato condurre in mezzo a loro e ben presto si era ritrovato anche lui nudo.
Quello che aveva provato davanti a quello spettacolo lesbico svoltosi davanti ai suoi increduli occhi tra la sua giovane moglie e sua madre lo aveva turbato a tal punto che,nonostante fosse sollecitato dalle sensuali carezze delle due donne,non riusciva a comprendere sino in fondo ciò che gli stava accadendo e dunque la sua libido ed il suo sesso non davano segni di reazione.
In qualche modo nei loro preparativi per quell'evento,le due donne avevano messo in conto una simile reazione ed avevano già predisposto la fase successiva.
L'uomo era stato coccolato da sua madre e dalla sua sposa.
Le loro carezze ed i loro baci accompagnati da parole rassicuranti,avevano permesso al giovane di rilassarsi al punto che,anche il cuore che sino al quel momento aveva pulsato imperiosamente,si era chetato.
Erano ancora abbracciati sul divano scambiandosi bacini e parole dolci e rassicuranti quando la porta di casa affacciata direttamente sul soggiorno si era aperta.
Ne erano entrati il fratello di Alice(Zio di Luca)ed uno sconosciuto che,prima ancora di presentarsi si era diretto verso Sara per baciarla con un sensuale lingua in bocca.
Quella era la prima volta che Luca vedeva Antonio che si sarebbe rivelato poi, come un focoso amante della moglie.
Anche la presenza di Sandro in quella circostanza aveva sorpreso Luca che non sapeva ancora che tra gli amanti di sua madre vi fosse anche suo fratello.
Per due giorni consecutivi quell'appartamento si era trasformata in una casa di piacere nella quale ogni tipo di amplesso e promiscuità veniva vissuta da tutti nel modo più sensuale e naturale.
Solo Luca aveva passato le prime ore dall'inizio dell'orgia per capire che cosa stesse avvenendo nella sua vita.
Tutto era finito all'alba del giorno dopo quando l'amante di sua moglie e suo zio avevano lasciato la casa in un disordine incredibile e con un odore di sesso che avrebbe impiegato alcuni giorni prima di sparire.
Luca era felicissimo di avere scoperto la sua vocazione di cornuto e contento.
La mamma era fiera di essere riuscita a conquistare la nuora ed aver portato pace all'interno della famiglia di suo figlio permettendo ad entrambi di vivere gioiosamente i nuovi rispettivi ruoli allietati anche dal fatto che dopo alcune settimane sia la suocera che la nuora avevano scoperto di essere incinta senza conoscere la paternità del bimbo che portavano in grembo.
Una prospettiva di vita nuova e gioiosa si presentava per quel piccolo nucleo familiare che all'occorrenza poteva essere allargato a chiunque fosse in grado di allietare le loro ore di sesso trasgressivo e fosse a tutti gradito senza distinzione di sesso o di ruolo.
Naturalmente,anche il capo famiglia al suo ritorno dal viaggio di lavoro era stato informato dei cambiamenti sopravvenuti nella loro piccola comunità e quando la pancia della nuora e di sua moglie non riuscivano più a mascherare il loro stato,avevano festeggiato permettendogli di chiavare la nuora pregna davanti agli occhi della moglie che giaceva a cosce spalancate sotto il corpo del figlio che ormai privo di freni inibitori recitava a secondo delle circostanze il ruolo di stallone o di cornuto contento.
Fine
Si parlavano scivolando sui loro corpi nudi assumendo sempre nuove posture nella frenetica ricerca del loro piacere.
Si parlavano e si leccavano.
Si confidavano i loro segreti alternando ansimi di piacere a sibili di voce mentre con la lingua e le dita cercavano il punto magico nel corpo dell'amante.
-mmmm....bisogna rimediare Sara...bisogna rimediare subito.....subito.....!
Voglio che mio figlio sappia tutto di te....ohhhh.....che ti conosca sino in fondo come io ti sto scoprendo...aaaahhhh...mmmmm...e che diventi il tuo fido confidente e fedele vassallo nelle tue promiscue avventure erotiche....mmmmmm.
Vedrai....col mio aiuto diventerà il marito che una femmina come te ha il diritto di avere al suo fianco e tu stessa diventerai per lui la moglie che ogni uomo dalle larghe vedute desidera avere accanto a se per esibirla con orgoglioso esibizionismo.-
Mia madre mi parlava ansimando mentre mi rivelava ogni particolare come se stesse rivivendo quei momenti.
Io l'ascoltavo ed ero eccitato come un bambino anche se mentre mi parlava,ogni dettaglio del loro progetto era già stato realizzato ed io ero già il marito che mia moglie avrebbe voluto avere.
In quella circostanza mia madre le aveva rivelato un'intuizione segreta che aveva condiviso solo con sua cugina la quale,col marito conduceva uno stile di vita perfettamente simile a quella che mia madre viveva con mio padre.
La sua analisi storica e di costume era molto semplice-Per una strana sorte del destino storicamente le femmine sono sempre state più numerose dei maschi i quali su quello squilibrio demografico hanno impostato la loro supremazia sessuale attraverso la bigamia(maschile) con la relativa comparsa degli Arem.
Peccato che quell'errore della natura non abbia tenuto conto del fatto che la donna è pluri-orgasmica mentre l'uomo dopo aver sparato una o due cartucce ha bisogno di un lungo riposo prima di tornare virilmente attivo.
E poi la donna col suo naturale istinto di maternità ha bisogno di essere impregnata sino a che lo spermatozoo più potente non la renda gravida.
Da questa semplice osservazione è facile capire che gli Arem dovrebbero essere organizzati in modo opposto.
Dovrebbero cioè,esserci molti maschi a disposizione di una sola femmina come peraltro accade anche con le api.
E giustappunto su questa teoria che mia madre e sua cugina avevano improntato il loro rapporto matrimoniale e la loro vita sessuale.
Naturalmente all'interno di questa filosofia il marito gode di una posizione privilegiata potendo essere al tempo stesso amante e procacciatore dei maschi di cui le loro femmine sentono il bisogno.
Talvolta ai mariti è riservato il ruolo di assistenti o guardoni senza che mai possano godere del privilegio di accoppiarsi con la moglie ma limitandosi ad osservare,prestare i servigi richiesti e masturbarsi quando questo è loro consentito.
A volte gli amanti passano come meteore,altre volte il rapporto si dilunga nel tempo sino alla sua naturale consunzione dovuta alla noia che inevitabilmente segue l'abitudine.
Anche il fatto che le loro femmine possano essere ingravidate da altri maschi è messo in conto ed accettato con amorevole sottomissione
In questi casi,l'unico punto fermo rimane il marito fedele e accondiscendente paladino dei desideri della sua amata,vogliosa,trasgressiva e volubile sposa.
Alla fine della sua rivelazione che aveva lasciato a bocca aperta la nuora,mia madre aveva ripreso così:
-Sara....domani mio marito parte e sta fuori alcuni giorni.
Io vorrei che tu venissi a casa mia ed insieme potremmo parlare con mio figlio.
Io cercherò di sostenervi entrambi ma tu dovrai parlargli...dirgli tutto raccontagli anche che cosa hai fatto il giorno del vostro matrimonio e con chi hai fatto l'amore quel giorno stesso.
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Il giorno stabilito,senza alcun preavviso Sara era andata a casa dei suoceri sorprendendo il marito ignaro di quella inaspettata visita a casa dei suoi genitori.
-Ciao Sara...che sorpresa!-
Avevano esclamato all'unisono il marito e la suocera.
Seduti in salotto Sara,con accanto la suocera che le stringeva le mani tra le sue e col marito pallido in volto,inghiottito e tremante dalla poltrona di fronte a se,aveva cominciato a parlargli con un tono insolitamente caldo e suadente.
Mentre Sara parlava ed il marito come ipnotizzato pendeva dalle sue labbra,la suocera aveva cominciato ad accarezzarla e baciarle il viso ed i capelli sino a sfiorarle le labbra con la lingua.
Poi le aveva slacciato la leggera camicia di seta sotto la quale i seni si ergevano gonfi e sodi in una simbolica offerta dei turgidi capezzoli rosa stagliati sulle areole scure come contundenti armi di vita e di piacere.
Luca osservava la scena e pareva non accorgersi,rapito com'era dalle rivelazioni della moglie,di quanto stesse accadendo sotto i suoi occhi.
La mamma aveva cominciato a succhiare i capezzoli della moglie mentre lei,continuando a parlargli,le accarezzava i capelli emettendo sottili ed impercettibili gemiti di piacere.
Poi,mentre le parole che la nuora scandiva piano rivolte al marito gli rivelavano una realtà per lui inimmaginabile,lei le si era inginocchiata davanti ed allargandole le cosce aveva annegato il viso sul sesso umido e già senza mutande.
La scena che si presentava davanti agli occhi attenti di Luca era quella di sua madre ancora vestita con la testa tra le cosce di sua moglie discinta ed in atteggiamento di sublime piacere.
La testa era oramai rovesciata all'indietro sulla spalliera del divano.
Le sue mani erano appoggiate sulla fluente chioma bruna della suocera e ne accompagnavano i movimenti mentre dalla sua bocca le parole,oramai spezzate da lunghi gemiti di piacere,sortivano come monotoni e impercettibili nenie.
Davanti agli occhi incantati di Luca,nel volgere di alcuni minuti le due donne si erano ritrovate completamente nude,distese sul divano ed avvinghiate in un inestricabile groviglio di corpi dal quale sortivano gemiti lunghi e modulati come lamenti.
L'uomo era immobile e silenzioso davanti ai corpi della mamma e della sposa avvinte in un inestricabile groviglio di membra dal quale sortivano schizzi di umori accompagnati da gemiti sempre più lunghi e affannosi.
Alla fine di quello spettacolare amplesso saffico,le due donne,dopo aver goduto più volte si sono ricomposte e completamente nude e madide di sudore hanno invitato il congiunto a sedersi accanto a loro sul divano.
Luca con fare timoroso e tremante si era lasciato condurre in mezzo a loro e ben presto si era ritrovato anche lui nudo.
Quello che aveva provato davanti a quello spettacolo lesbico svoltosi davanti ai suoi increduli occhi tra la sua giovane moglie e sua madre lo aveva turbato a tal punto che,nonostante fosse sollecitato dalle sensuali carezze delle due donne,non riusciva a comprendere sino in fondo ciò che gli stava accadendo e dunque la sua libido ed il suo sesso non davano segni di reazione.
In qualche modo nei loro preparativi per quell'evento,le due donne avevano messo in conto una simile reazione ed avevano già predisposto la fase successiva.
L'uomo era stato coccolato da sua madre e dalla sua sposa.
Le loro carezze ed i loro baci accompagnati da parole rassicuranti,avevano permesso al giovane di rilassarsi al punto che,anche il cuore che sino al quel momento aveva pulsato imperiosamente,si era chetato.
Erano ancora abbracciati sul divano scambiandosi bacini e parole dolci e rassicuranti quando la porta di casa affacciata direttamente sul soggiorno si era aperta.
Ne erano entrati il fratello di Alice(Zio di Luca)ed uno sconosciuto che,prima ancora di presentarsi si era diretto verso Sara per baciarla con un sensuale lingua in bocca.
Quella era la prima volta che Luca vedeva Antonio che si sarebbe rivelato poi, come un focoso amante della moglie.
Anche la presenza di Sandro in quella circostanza aveva sorpreso Luca che non sapeva ancora che tra gli amanti di sua madre vi fosse anche suo fratello.
Per due giorni consecutivi quell'appartamento si era trasformata in una casa di piacere nella quale ogni tipo di amplesso e promiscuità veniva vissuta da tutti nel modo più sensuale e naturale.
Solo Luca aveva passato le prime ore dall'inizio dell'orgia per capire che cosa stesse avvenendo nella sua vita.
Tutto era finito all'alba del giorno dopo quando l'amante di sua moglie e suo zio avevano lasciato la casa in un disordine incredibile e con un odore di sesso che avrebbe impiegato alcuni giorni prima di sparire.
Luca era felicissimo di avere scoperto la sua vocazione di cornuto e contento.
La mamma era fiera di essere riuscita a conquistare la nuora ed aver portato pace all'interno della famiglia di suo figlio permettendo ad entrambi di vivere gioiosamente i nuovi rispettivi ruoli allietati anche dal fatto che dopo alcune settimane sia la suocera che la nuora avevano scoperto di essere incinta senza conoscere la paternità del bimbo che portavano in grembo.
Una prospettiva di vita nuova e gioiosa si presentava per quel piccolo nucleo familiare che all'occorrenza poteva essere allargato a chiunque fosse in grado di allietare le loro ore di sesso trasgressivo e fosse a tutti gradito senza distinzione di sesso o di ruolo.
Naturalmente,anche il capo famiglia al suo ritorno dal viaggio di lavoro era stato informato dei cambiamenti sopravvenuti nella loro piccola comunità e quando la pancia della nuora e di sua moglie non riuscivano più a mascherare il loro stato,avevano festeggiato permettendogli di chiavare la nuora pregna davanti agli occhi della moglie che giaceva a cosce spalancate sotto il corpo del figlio che ormai privo di freni inibitori recitava a secondo delle circostanze il ruolo di stallone o di cornuto contento.
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