Io che guardo (1)
di
felicemente
genere
prime esperienze
Io e la mia Alessia, siamo felicemente sposati, il nostro rapporto è cambiato e si è salvato da quella sera. Lei con il suo culetto a papera, il suo seno un po' piccolo, i suoi sguardi da gatta morta, il suo fisico longilineo è snello, ed io mi ritengo un bell'uomo, eravamo una bella coppia, lo dicevano tutti.
Poi ci fu un momento di regresso nel nostro rapporto, io ebbi problemi di erezione, e nonostante Alessia giocava in modo spregiudicato con il mio pisello, non riuscivo a completare i rapporti sessuali, e neanche ad iniziarli per essere più sincero.
Quella sera di Novembre, si nella più, classiche delle serate di Novembre che ci sono in Lombardia, decido di fare una sorpresa alla mia mogliettina, con lo scooter della società in cui lavoro, decido di andare a prenderla, e mentre aspetto il verde del semaforo, la vedo, alla fermata del bus.
Ma che succede si ferma, una macchina, la vedo sorridere, lei sale, riparte, il cuore mi batte forte, mille pensieri, sarà un suo collega, una sua collega donna, solo un passaggio, poi lampeggia la freccia, li vedo entrare nella zona industriale, tra i capannoni, li seguo a distanza, sono fermi in un parcheggio, giù in fondo, mi fermo, posteggio lo scooter, siamo soli, io e loro in automobile, percorro la siepe che delimita il parcheggio, ora li vedo bene, stanno parlando, ora si baciano, continuo a guardare, poi la testa di Alessia, scompare, ora ricompare, la vedo china, penso avrà il suo pisello in bocca, il movimento è ritmico. Alessia è brava nei pompini, lo so, e gli piace ingoiare, ma che succede, ho un'erezione, si il mio pisello è in tiro, e che erezione, lo libero osservo la scena e mi sego, ma che succede il movimento ritmico di mia moglie e finito, io continuo a segarmi, sono sicuro sta ingoiando, si sta ingoiando lo sperma dell'uomo a me sconosciuto, poi li vedo scendere, lui si sistema, ed Alessia lo guarda, io continuo a segarmi, poi risalgono in macchina, stanno qualche secondo, e poi ripartono, io ho il mio pisello, duro, in mano, non sento nel il freddo, ne l'umidita, rimango a pisello duro, mi rivesto e riparto, ho il cuore, che mi pulsa, la scena che ho visto , non mi ha provocato collera, sono eccitato e basta. Arrivo a casa, sono solo, ogni volta che ripenso a la scena che ho visto, ho erezioni improvvise, ma Alessia sta entrando, eccola è dinanzi a me, la vedo imbarazzata, gli chiedo, tutto bene, lei "si i mezzi pubblici sempre pieni", mi avvicino la prendo, ho un'erezione improvvisa, lei mi dice che fai...io "ho voglia di te.. adesso, subito".
Cari amici cominciai a scoparla, come non mai, riassaggiai tutto il suo repertorio, la sua fica, il suo culo, ogni volta che raggiungevo l'orgasmo le riversavo il mio liquido seminale, in bocca, ero super eccitato.
Eravamo sul letto, soddisfatti, la vedevo felice, eravamo felici, poi gli dissi:
" oggi ero venuto a prenderti, e ti ho visto salire in macchina, ho visto mentre succhiavi il pisello, di lui, ma non mi importa nulla, mi sono eccitato, sono ancora eccitato", lei arrossi, " poi mi disse io non ti ho mai tradito, la prima volta e mi becchi, si lui era un suo collega, che era divenuto il suo confessore, durante la nostra crisi, Alessia pensava che avessi un'altra, 2 mesi senza raggiungere l'erezione, niente sesso, e nel pomeriggio si erano baciati, poi la sera il pompino.
Da quel giorno eravamo di nuovo una coppia.
Poi ci fu un momento di regresso nel nostro rapporto, io ebbi problemi di erezione, e nonostante Alessia giocava in modo spregiudicato con il mio pisello, non riuscivo a completare i rapporti sessuali, e neanche ad iniziarli per essere più sincero.
Quella sera di Novembre, si nella più, classiche delle serate di Novembre che ci sono in Lombardia, decido di fare una sorpresa alla mia mogliettina, con lo scooter della società in cui lavoro, decido di andare a prenderla, e mentre aspetto il verde del semaforo, la vedo, alla fermata del bus.
Ma che succede si ferma, una macchina, la vedo sorridere, lei sale, riparte, il cuore mi batte forte, mille pensieri, sarà un suo collega, una sua collega donna, solo un passaggio, poi lampeggia la freccia, li vedo entrare nella zona industriale, tra i capannoni, li seguo a distanza, sono fermi in un parcheggio, giù in fondo, mi fermo, posteggio lo scooter, siamo soli, io e loro in automobile, percorro la siepe che delimita il parcheggio, ora li vedo bene, stanno parlando, ora si baciano, continuo a guardare, poi la testa di Alessia, scompare, ora ricompare, la vedo china, penso avrà il suo pisello in bocca, il movimento è ritmico. Alessia è brava nei pompini, lo so, e gli piace ingoiare, ma che succede, ho un'erezione, si il mio pisello è in tiro, e che erezione, lo libero osservo la scena e mi sego, ma che succede il movimento ritmico di mia moglie e finito, io continuo a segarmi, sono sicuro sta ingoiando, si sta ingoiando lo sperma dell'uomo a me sconosciuto, poi li vedo scendere, lui si sistema, ed Alessia lo guarda, io continuo a segarmi, poi risalgono in macchina, stanno qualche secondo, e poi ripartono, io ho il mio pisello, duro, in mano, non sento nel il freddo, ne l'umidita, rimango a pisello duro, mi rivesto e riparto, ho il cuore, che mi pulsa, la scena che ho visto , non mi ha provocato collera, sono eccitato e basta. Arrivo a casa, sono solo, ogni volta che ripenso a la scena che ho visto, ho erezioni improvvise, ma Alessia sta entrando, eccola è dinanzi a me, la vedo imbarazzata, gli chiedo, tutto bene, lei "si i mezzi pubblici sempre pieni", mi avvicino la prendo, ho un'erezione improvvisa, lei mi dice che fai...io "ho voglia di te.. adesso, subito".
Cari amici cominciai a scoparla, come non mai, riassaggiai tutto il suo repertorio, la sua fica, il suo culo, ogni volta che raggiungevo l'orgasmo le riversavo il mio liquido seminale, in bocca, ero super eccitato.
Eravamo sul letto, soddisfatti, la vedevo felice, eravamo felici, poi gli dissi:
" oggi ero venuto a prenderti, e ti ho visto salire in macchina, ho visto mentre succhiavi il pisello, di lui, ma non mi importa nulla, mi sono eccitato, sono ancora eccitato", lei arrossi, " poi mi disse io non ti ho mai tradito, la prima volta e mi becchi, si lui era un suo collega, che era divenuto il suo confessore, durante la nostra crisi, Alessia pensava che avessi un'altra, 2 mesi senza raggiungere l'erezione, niente sesso, e nel pomeriggio si erano baciati, poi la sera il pompino.
Da quel giorno eravamo di nuovo una coppia.
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