Don Aloiso confessa mamma.
di
goldenoro69$
genere
interviste
Andando in chiesa al matrimonio di un'amica, ascoltando il sermone del parroco, ebbe un ripensamento sul suo comportamento sessuale. Nella predica si disse che non era peccato procreare con l'atto d'amore ma che lo era se l'amore era libero. In fatto di libertà nell'amore mamma era peccatrice e ne parlò con papà il quale sentenziò "Fatti i cazzi tuoi come hai sempre fatto". Forse si era convinta se non che casualmente incontrò il parroco e gli chiese un colloquio.
"Non in canonica" disse padre Aloisio "Ci sono i muratori e fanno un rumore della Madonna, vengo a casa" Io avendo frequentato la parrocchia conoscevo la storia di padre Aloisio forse la conoscevano tutti, era un donnaiolo" Venne un pomeriggio anche se papà aveva detto di non farlo entrare perché gli stava sui coglioni. Eravamo soli io e mamma ed il prete disse se voleva confessarsi lui doveva mettersi i paramenti ed io dovevo uscire, se invece era un colloquio amichevole poteva parlare liberamente. Mamma sedette davanti al prete con la minigonna che salì fino all'inguine e disse "Caro Don Aloisio io intendo il sesso nel modo più bello possibile e penso di non fare peccato se scopo con mio marito" "Fare il sesso con tuo marito non è peccato cara mia" "Qualche volta l'ho fatto anche con altri"
"Se lo viene a sapere tuo marito"? "E' lui che mi dice di farlo" Quando capii che la cosa stava prendendo un brutta piega feci finta di uscire, andai nella camera di mamma e mi nascosi nell'armadio ed infatti dopo qualche minuto mi cercavano per sapere dove fossi. Si convinsero che non ero in casa e vennero in camera. Disse Don Aloisio "Sapessi quante volte avrei voluto scoparti" ""Che prete sei Don Aloisio"? "Sono un prete a cui piace la figa da morire, la tua ancora di più, mamma mia che bella che sei" "Don Aloisio ma sotto l'abito talare sei nudo ? Madonna mia che cazzone che hai" "Sono venuto con l'intenzione di scoparti e l'avrei fatto in qualsiasi modo, ma tu sei divina ed hai una voglia di cazzo da morire. Dai bagnami la cappella" "Non c'è bisogno Don Aloisio la mia figa è un lago , dai infilami quel mostro aaaaahhhhhh che buono. mi puoi sborrare dentro che prendo la pillola e quando torna mio marito gli piace trovare la figa piena di sborra" "Che troia sei" "Come lo sento grande Don Aloisio, non sborrare subito, fammelo gustare quel cazzone" Mi stavo sparando una sega da Dio era mezz'ora che il prete stantuffava mamma. "Don Aloisio dai spingi che sto venendo dai! dai! daiiiiii!!! Oooohhhh che buono che è stato il cazzone" "Che fai ora preghi"? "Chiedo perdono" "Don Aloisio ora mi confesserò più spesso" "Si ma vieni in canonica che i muratori hanno quasi finito". "Vorrei parlare con tuo marito" "Che gli dici che abbiamo scopato"? No voglio capire se vuole scopare in tre" "Mio marito fa tutto quello che voglio, ci confesseremo insieme" Finalmente uscirono ed uscii anch'io dall'armadio e mamma che stava rientrando in camera restò sorpresa "Dov'eri tesoro di mamma" "Mamma stavate venendo in camera e per non farmi vedere mi sono nascosto sotto il letto" "Quindi hai sentito tutto"? "Si mamma ma non dirò niente a papà" "Tesoro a papà lo dirò io, papà è felice se scopo con altri": La sera a letto mamma parlava più forte del solito "Ho scopato con Don Aloisio ha un cazzo che Dio lo benedica, mi ha stantuffato mezz'ora di seguito, ho ancora la figa piena della sua sborra, vai sotto a leccarla" "Sei la mia troia, mi fai morire" "Don Aloisio ti vuole parlare" "Va bene andiamo quando vuoi" Scoparono per due ore ed io mi stavo dilaniando il cazzo dal numero di seghe. Non andarono mai in canonica per non destare sospetti me era Don Aloisio che in tarda sera veniva a casa nostra e scopavano mamma.
"Non in canonica" disse padre Aloisio "Ci sono i muratori e fanno un rumore della Madonna, vengo a casa" Io avendo frequentato la parrocchia conoscevo la storia di padre Aloisio forse la conoscevano tutti, era un donnaiolo" Venne un pomeriggio anche se papà aveva detto di non farlo entrare perché gli stava sui coglioni. Eravamo soli io e mamma ed il prete disse se voleva confessarsi lui doveva mettersi i paramenti ed io dovevo uscire, se invece era un colloquio amichevole poteva parlare liberamente. Mamma sedette davanti al prete con la minigonna che salì fino all'inguine e disse "Caro Don Aloisio io intendo il sesso nel modo più bello possibile e penso di non fare peccato se scopo con mio marito" "Fare il sesso con tuo marito non è peccato cara mia" "Qualche volta l'ho fatto anche con altri"
"Se lo viene a sapere tuo marito"? "E' lui che mi dice di farlo" Quando capii che la cosa stava prendendo un brutta piega feci finta di uscire, andai nella camera di mamma e mi nascosi nell'armadio ed infatti dopo qualche minuto mi cercavano per sapere dove fossi. Si convinsero che non ero in casa e vennero in camera. Disse Don Aloisio "Sapessi quante volte avrei voluto scoparti" ""Che prete sei Don Aloisio"? "Sono un prete a cui piace la figa da morire, la tua ancora di più, mamma mia che bella che sei" "Don Aloisio ma sotto l'abito talare sei nudo ? Madonna mia che cazzone che hai" "Sono venuto con l'intenzione di scoparti e l'avrei fatto in qualsiasi modo, ma tu sei divina ed hai una voglia di cazzo da morire. Dai bagnami la cappella" "Non c'è bisogno Don Aloisio la mia figa è un lago , dai infilami quel mostro aaaaahhhhhh che buono. mi puoi sborrare dentro che prendo la pillola e quando torna mio marito gli piace trovare la figa piena di sborra" "Che troia sei" "Come lo sento grande Don Aloisio, non sborrare subito, fammelo gustare quel cazzone" Mi stavo sparando una sega da Dio era mezz'ora che il prete stantuffava mamma. "Don Aloisio dai spingi che sto venendo dai! dai! daiiiiii!!! Oooohhhh che buono che è stato il cazzone" "Che fai ora preghi"? "Chiedo perdono" "Don Aloisio ora mi confesserò più spesso" "Si ma vieni in canonica che i muratori hanno quasi finito". "Vorrei parlare con tuo marito" "Che gli dici che abbiamo scopato"? No voglio capire se vuole scopare in tre" "Mio marito fa tutto quello che voglio, ci confesseremo insieme" Finalmente uscirono ed uscii anch'io dall'armadio e mamma che stava rientrando in camera restò sorpresa "Dov'eri tesoro di mamma" "Mamma stavate venendo in camera e per non farmi vedere mi sono nascosto sotto il letto" "Quindi hai sentito tutto"? "Si mamma ma non dirò niente a papà" "Tesoro a papà lo dirò io, papà è felice se scopo con altri": La sera a letto mamma parlava più forte del solito "Ho scopato con Don Aloisio ha un cazzo che Dio lo benedica, mi ha stantuffato mezz'ora di seguito, ho ancora la figa piena della sua sborra, vai sotto a leccarla" "Sei la mia troia, mi fai morire" "Don Aloisio ti vuole parlare" "Va bene andiamo quando vuoi" Scoparono per due ore ed io mi stavo dilaniando il cazzo dal numero di seghe. Non andarono mai in canonica per non destare sospetti me era Don Aloisio che in tarda sera veniva a casa nostra e scopavano mamma.
2
voti
voti
valutazione
1.5
1.5
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Io mamma e...Walter.racconto sucessivo
Mia sorella più troia di mamma.
Commenti dei lettori al racconto erotico