Mia sorella più troia di mamma 2.

di
genere
incesti

La mia dolce sorellina che non poteva fare a meno del mio cazzo, appena provò il cazzo di Giorgio forse gli disse la stessa cosa. Confessò che oltre alla grandezza gli piaceva il modo come lo usava. A me la cosa non dispiacque anzi ne fui felice perché questo non voleva dire che non voleva più il mio cazzo ma preferiva, a volte, quello di Giorgio. Ora il povero Giorgio si assumeva la responsabilità di soddisfare tutta la famiglia, scopava mamma, Chicca, papà beveva la sua sborra ed anch'io mi trastullavo a fargli qualche pompino ogni tanto. La sua resistenza era infinita, ormai era diventato il nostro sostegno dentro casa tutti cercavamo di proteggerlo e soddisfarlo. Lui lo riconosceva ed era convinto di vivere in paradiso. Certo che non ci tiravamo indietro quando prima Chicca e poi mamma volevano usufruire contemporaneamente di tre cazzi, era una festa.
Per sostenere un'attività sessuale del genere mamma e Chicca sembravano nate solo per quello, io e papà godevamo vederle godere e Giorgio godeva e faceva godere. Chi può pretendere più di così. Per le esigenze della casa pensavamo solo noi uomini, chi puliva, chi cucinava, chi faceva la spesa. Chicca e mamma potevano fare quello che volevano uscire, riposare raid eccitativi quando decidevano di uscire con pochi vestiti per sentire i commenti dei passanti, era un divertimento anche quello ed ancora di più quando ce lo raccontavano.
scritto il
2022-06-28
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