Vera storia

di
genere
zoofilia



I miei genitori erano usciti di casa,e io finalmente potevo dedicarmi a me stessa. Come consuetudine chiamai il mio cagnone, Nox, non mi considero... Amava dormire.
Decisi quindi di avvicinarmi io a lui, senza le mutandine gli misi la mia fighetta vicino la faccia, non mi consideró..pigro.
Avevo troppa voglia, decidi quindi si aprirà le grandi labbra e pocciare il mio clitoride sopra il suo nasone, così che sentisse bene i miei umori.
Finalmente alzo la testa e inizio a leccarmi la figa con foga, quanto mi faceva impazzire.
La sua lingua iniziava a leccarmi dal buco fino al monte di venere. Eccitata coi due indici mi aprii bene il buco della figa, sentivo la sua lingua percorrerne la superficie, così per fare si che me lo le casse bene, spingevo fortissimo, cercando distimolarmi a fare pipì. Dopo un po' finalmente riuscivo a fare pipì, era il momento migliore. Nox a leccava con più foga cercando di berla e si concentrava a leccare bene il buchino della pipì. A volte un po' bruciava ma il piacere che mi dava era troppo. Alternavo flussi forti a non.
Poi quando aveva iniziato a leccare bene per berla tutta, prendevo la vagina con grandi e piccole labbra e gliela avvolgevo attorno al muso, naso compreso così che respirasse il mio odore. Più stavo avvicinandomi all orgasmo più spingevo e usciva pipì, finché non squirtavo in modi davvero incredibili. E lui scodinzolando beveva senza fermarsi, e quel che avanzava e colava sul culo lo leccava sollecitandomi l'anno
scritto il
2022-06-30
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