L' ossessione di Zio (quinta parte)

Al sabato mattina sotto la doccia mi resi conto che avevo fatto una cazzata di quella telefonata che feci la sera prima a mio zio e di aver accettato di farmi inculare, ma pensai ok ma stò pensiero mi stà facendo diventare pazzo basta una volta x tutte gli dò il culo domani e così mi elimino dalla testa questo problema. Alla sera i miei invitarono mio zio a cena e tra una portata e l'altra incomincia a bere e dopo qualche bicchierino incomincia a dare escandescenze così dissi a mio zio che era meglio che si fermasse da noi a dormire così lo aiutai ad alzarsi dalla sedia ma passando davanti al magazzino mio zio mi trascinò dentro e cercò di baciarmi e dicendomi che aveva voglia di incularmi mentre mi teneva stretto a lui io cercai di svincolarmi dicendogli -zio sei pazzo oltre a essere ubriaco ci sono i miei fuori- che stavano ancora mangiando, ma lui non smetteva mi sembrava una piovra con mille tentacoli cercava di spogliarmi lì nel magazzino a un certo lui nota dietro dei pilastri portanti del magazzino un incavo stretto nel muro e trascinandomi fino lì mi sbatte dentro questo incavo e mi abbassa i pantaloncini e gli slip e io gli dissi-no no sei pazzo ci sentono- lui si inginocchiò e incominciò a leccarmi il buco del culo io a quel punto incominciai essere avvolto dall' eccitazione e risento il buco del culo voglioso a pulsare, dopo di che mio zio si abbassa i pantaloni e boxer io riesco appena a girarmi e vedo che lui si spalmava qualcosa sul suo cazzo duro e poi incomincia a spalmarlo anche sul mio buco quella cosa viscida e oliosa a questo punto era pronto ad incularmi così tenendomi bloccato dentro quel incavo sento la sua cappella grossa e rigida che si strofina nel buco x poi spingerla dentro il mio buco piano piano facendo così scivolare dentro tutto il suo cazzo li feci un piccolo sbalzo e lui dandomi dei piccoli colpetti iniziò a scoparmi il culo a ogni colpetto io dissi piano -ahi porco togli quel cazzo mi fai male - a un certo punto sentiamo dei passi sulla ghiaia così mio zio si ferma e io mi trovo con il cazzo impiantato nel culo x paura che ci beccassero i miei gli dissi -levalo levalo immediatamente ma lui mi mise la mano sulla bocca, poi sentimmo la porta del magazzino chiedersi e i miei allontanarsi così mio zio riprese a scoparsi il mio culo i sui colpetti che mi dava piano piano diventavano sempre più secchi sentivo i sospiri goduriosi di mio zio sul mio collo a forza di scoparmi il culo non sentivo più quasi il dolore ma sentivo solo tantissimo godimento e bruciore al buco, mio zio era talmente eccitato e ubriaco che non riusciva a venire ma finalmente all'ultimo colpo mi strinse a sé e disse -godo- e sborrò dentro il mio culo e quando tolse il suo cazzo da dentro di me sentì il mio buco che espulse tutto lo sperma che avevo all'interno andando a colare sopra gli slip, così mi tirai su gli slip sporchi di sperma fresco e caldo, pensando che era finito tutto mio zio mi disse -dove vai il mio cazzo non ha ancora finito infatti era ancora duro così mi inginocchiai e incominciai a fagli un pompino ma anche stavolta non riusciva a venire ma quando vado x togliere la bocca dal suo cazzo mio zio mi tiene la testa bloccata e con un getto violento mi sborra in bocca corsi velocemente fuori dal magazzino vomitai e sputai tutto lo sperma che avevo in bocca. Così il giorno dopo la Domenica mio zio era ancora a casa mia mi prese da parte e mi disse- prendi queste sono le 600 Mila lire- ma io non le volevo più quei soldi mi sentivo sporco e pentito x avergli dato il mio culo ma lui mi sorrise e mi dissi -prenderli lì hai guadagnati- e lì mise sul tavolino salì sull'auto è andò via i presi i soldi andai a nasconderli nella mia camera, ma non finì lì io mio zio dal quel giorno eravamo uniti più di prima. I miei non vennero mai sapere niente di questa o delle altre storie tra me e mio zio