Uno Sconosciuto Sul Treno

di
genere
masturbazione

Un giorno in viaggio su un treno regionale verso casa, tornando da un weekend passato con la mia migliore amica nella sua casa in campagna, salí su un vagone a caso in fondo al treno, mi accomodai su uno dei 4 sedili di colore blu notando subito che negli altri 4 accanto a me c'era un signore di mezza età col telefono in mano.
Si voltò a guardarmi e con i miei occhi blu e capelli di color azzurrino con sfumature di blu attirai la sua attenzione e più volte il suo sguardo. Io indifferente, feci finta di niente e presi il telefono dalla borsetta.
Lo guardai solo la prima volta poi smisi di voltarmi continuando a usare il telefono.
Stanca con il rumore del treno che rimbombava nella mia testa non vedevo l'ora di arrivare a casa.
Sentivo continuamente lo sguardo di quell'uomo su di me, mi squadrava dalla testa ai piedi.
Difficile per un uomo non continuare a guardare una donna con il top che mette in evidenza le tette e una minigonna fin sopra il ginocchio con sotto leggere calze color carne.
Mascara azzurro e una bella rifinitura eyeliner e una leggera cipria sul rosa invecchiato.
Ero abituata a certi sguardi e sinceramente non mi hanno mai dato fastidio.
Accavallai le gambe e la gonna si alzò quanto basta per mettere in mostra le cosce quasi fino ai glutei, l'uomo mormorò qualcosa a bassa voce ma io rimasi indifferente.
Continuando a tenere gli occhi sul telefono con la coda dell'occhio notai l'uomo fare dei movimenti, incuriosita alzo lo sguardo e mi volto verso di lui. Rimasi incredula! Si era tirato fuori il cazzo ancora moscio, lo sventolò in aria per attirare la mia attenzione e farmelo vedere.
Io non dissi nulla ma continuai a fissare il cazzo che stava diventando duro, sentivo gia la figa bagnarsi.
Continuò a scappellarsi mentre il cazzo era completamente eretto e devo dire che era un erezione sbalorditiva, puntava proprio in alto bastava sedersi ed il gioco era fatto.
Lo guardai senza distogliere lo sguardo mentre lui iniziò a masturbarsi, mi guardava di continuo ero il suo film porno ma reale.
Continuando a segarsi all'improvviso si alzò in piedi puntando la bestia difronte a lui dove c'erano altri sedili vuoti.
Pochi secondi dopo lo vidi sborrare, i primi due fiotti si schiantarono sullo schienale del sedile e successivamente altri copiosi fiotti bollenti colarono proprio sulla seduta, dentro di me pensai: quanto spreco!
Sentivo la figa pulsare da quanto mi ero eccitata.
Mentre l'uomo strizza fuori le ultime gocce e se lo reinsacca nella mutande abbottonandosi i jeans, la voce del treno indica la prossima fermata, l'uomo mi passa accanto, mi sorride e mi disse: arrivederla signorina. Io risposi: arrivederla. Mentre si incamminava verso le porte d'uscita, riuscivo a sentire i battiti fuori controllo che mi facevano vibrare il petto.

Nicole
scritto il
2022-07-07
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