Incinta? Non da me.2

Isabella in onore del suo nome era bellissima, il bambino un amore, io non ero messo male eravamo una famiglia perfetta agli occhi della gente. Mi chiedeva sempre di fare l'amore, voleva scopare sempre, Il tempo quando eravamo insieme lo passavamo sul letto, la sua figa era una idrovora, aspirava tutto. Dopo il parto iniziò a prendere la pillola, non volevamo un altro figlio. Notai che quando uscivamo assieme ed incontravamo qualche ragazzo lo fissava negli occhi e sorrideva. Non ci volle molto a capire che se lo faceva quando usciva con me, figurarsi quando usciva da sola. Passavo sopra a tutto, una sera mentre eravamo intenti a scopare le chiesi "Tesoro perché quando vedi un ragazzo lo fissi negli occhi"? "Amore ti sei accorto, mi piace eccitare, mi sento realizzata quando mi desiderano, mi scoperei contemporaneamente il mondo intero" "La tua è una patologia abbastanza grave" "Allora anche tu sei malato
scopiamo assieme"? "Amore io con te sto bene, ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo, ma sento la necessità di scopare frequentemente".
I nodi vengono al pettine, ormai ero rassegnato anche ai tradimenti, le chiesi ipoteticamente avrebbe preferito uno fisso per scopare oltre a me oppure voleva variare ed avere più uomini. "Tesoro fino a quando porti questo ritmo posso continuare e mi basta solo eccitare gli altri , qualora tu non fossi più in grado prenderemo decisioni insieme. Avrei potuto lasciarla perché non eravamo sposati anche se avevo riconosciuto il bambino. Mi aveva soggiogato, la sua figa era irresistibile, quando la scopavo ero anche d'accordo a farla scopare da chiunque altro. Non l'avrei lasciata neanche se mi avesse reso l'uomo più cornuto del mondo.