Finalmente Troia nel cinema Porno

di
genere
trans

Finalmente, dopo tanto sono tornata a ....... per Lavoro, morivo dalla voglia di andare in un cinema a luci rosse di cui avevo sentito parlare e per questo sotto mi ero già vestita da Femmina lussuriosa.

Calze autoreggenti color carne con sopra un paio di collant neri tutto nudo con il foro al cavallo in modo da far uscire il mio uccello e lasciare libero accesso al buco del culo.

Sopra reggiseno con i seni al silicone, e body nero con collo a lupetto in lycra e microfibra liscia e setosa.

Nello zainetto scarpe nere con laccetto alla caviglia tacco 9, parrucca alla Tina Turner castana de vestitini leggero rosso con scollo a V

Così alle 17 circa dopo aver finito il lavoro ci sono andata, mi tremavano le gambe ma più mi avvicinavo e più desideravo entrare nel cinema e darmi in pasto ai leoni.

Dopo essere entrata come maschietto con borsa zainetto al seguito ho fatto un breve giro in sala e ho notato un notevole movimento dietro le tende delle uscite di sicurezza, tra l'altro alcune avevano un corridoio stretto e lungo dove piccoli gruppetti di persone armeggiavano attorno a non ben definite persone, alcuni erano solo gay ma in un'altra uscita vidi una travesta tutta vestita di nero molto carina.

Così mi sono avvicinata piano piano, io non mi ero ancora cambiata del tutto, prima volevo assicurarmi dell’ambente della frequentazione e di non pestare i piedi alle presenti col rischio magari di avere qualche problema indesiderato.

Vari maschi le erano vicini in semicerchio, erano tutti in silenzio, si sentiva qualche parola sussurrata, mi sembravano dei complimenti ma ciò che si sentiva distintamente era il risucchio prodotto dalle labbra sullo scorrere alternato dei cazzi, non la vedevo ma ne ero certa, anche perché io stessa produco gli stessi rumori quando succhio per bene un bel cazzo.

Due o tre audaci si erano slacciati i pantaloni quel tanto da estrarre la verga per metterla davanti al viso a distanza di labbra della travesta, mentre gli altri si smanettavano da soli o stavano semplicemente a guardare, sembrava stesse accadendo qualche cosa di molto furtivo dove tutti in un tacito accordo mantenevano un rigoroso silenzio aspettando il proprio turno.

Avvicinandomi vidi distintamente il movimento della testa che non lasciava dubbi sulla natura della sua attività e per questo invidiavo l’artefice di quei pompini, desideravo pazzamente essere al suo posto, essere io ha provocare quei risucchi e a cambiare cazzo ogni due tre colpi per assecondare tutti e 4 i pretendenti.

Inoltre la bella travesta, ogni tanto alzava lo sguardo con un’espressione compiaciuta e con fattezze ancora più languide estraeva la cappella dalla bocca e vi passava la lingua saettante incorniciata da due belle labbra carnose con un rossetto bordò molto sexy.

Mi ha colpito come una scarica elettrica vedere che molta saliva le colava dal labbro inferiore e i menbri sembravano luccicare da quanto erano insalivati.

Riflettendo sull’immagine appena vista del filo di bava che le colava dalla bocca ho capito che il mio subconscio lo aveva interpretato come una colatura di sperma e per questo mi aveva fatto trasalire, stavo desiderando in un modo pazzesco di essere al suo posto e di sentirmi colare dalla bocca lo sperma in eccesso.

Mi sentivo la gola secca e le guance infuocate, dovevo agire in fretta, si stava succhiando tutti i cazzi disponibili e volevo anche io la mia razione, anzi volevo fargli vedere che io ero più Troia di lei.

Mi sono inginocchiata vicino a lei e accarezzandogli una coscia ho avvicinato la mia bocca al suo orecchio dicendogli che volevo parlarle, naturalmente lei pensava fossi interessata ad un suo servizi etto ma sentendo che tremavo come una foglia mentre le dicevo sono una trav come te e vorrei partecipare ai tuoi giochi, si è girata un momento mi ha guardato negli occhi e mi ha detto: se vuoi giocare con me vai a cambiarti e vieni qui che ti faccio rompere il culo a dovere Troia!!

Non vi era cattiveria nel suo tono ma la fermezza di chi consce bene le pulsioni erotiche perverse di una Troia come me.

Mi sono alzata sono andata in bagno e mi sono cambiata e truccata il più rapidamente possibile, avevo paura di uscire e di trovare la sala vuota perché ormai tutto era finito.

Mi sono messa le scarpe con il laccetto alla caviglia che adoro anche perché è impossibile perderle indipendentemente dalla posizione o dal movimento che avrei dovuto fare.

Alla luce fioca del cesso ho finito di truccarmi esagerando forse con il rossetto a lunga durata ma per un cazzo grosso ci vogliono delle labbra carnose ho pensato.

E poi abbassando un poco il vestitino nero aderente in modo che mi coprisse il culo sono uscita dal cesso.

Gli occhi non erano abituati all’oscurità e quindi passando ancheggiando sui tacchi davanti ai vari maschi appoggiati al muro dell’ultima fila mi sono sentita più volte palpeggiare ma volevo raggiungere al più presto la mia antagonista trav.

Quando stavo per superare la tenda dell’uscita di sicurezza mi sono sentita afferrare per un braccio, non ho capito subito che era lei, ma mi ha bloccato, dicendomi:”Fatti un po vedere troietta, come ti chiami?” e io “Lucrezia Borgia” , “Ma guarda e cosa stai cercando?”, “ Cazzi grossi da succhiare e voglio farmi inculare come una cagna in calore” lo dissi tutto di un fiato con un tono acuto come una vittima che ammette la sua colpa.

“Ok tesoro sei formosa e voglio proprio vedere quanto sei Troia?” adesso ti faccio rompere a dovere il tuo bel culone” e così dicendo mi porto nel corridoio dell’uscita di sicurezza dove l’avevo vista all’opera.

Vi erano ancora tre uomini uno con i pantaloni calati al ginocchio che si menava un grosso uccello mentre un ragazzino biondo cercava di succhiarglielo, appena mi vide si fermo con faccia interrogativa e la mia accompagnatrice di cui non sapevo ancora il nome gli disse “lascia perdere il frocetto Bruno devi rompere il culo a questa culona succhia cazzi così vediamo quanto regge”

Un brivido di paura mi ha percorso la schiena, cosa voleva intendere, quanto regge? Ma ero già in ginocchio davanti a lui e senza esitare un attimo ho preso in bocca il cazzo che mi si parava davanti imperioso, era pulito il ragazzino che mi aveva preceduto lo aveva insalivato per bene, ma era ancora semi duro così mi ci sono dedicata anima e corpo cercando di infilarmelo il più possibile in bocca, fino in fondo alla gola.

Il risultato non si fece attendere perché gli è diventato duro e la cosa mi ha ulteriormente eccitato anche perché Bruno ha detto”Ei questa troia me lo succhia meglio di te, ha una bocca calda e morbida, sembra una fica” mai complimento mi ha infoiato di più.

Intanto altri maschi mi si sono messi intorno e chiudendo ogni tanto gli occhi per assaporarmi meglio le sensazioni mi sono messa a ciucciare e smanettare alternativamente tutti i cazzi che mi si paravano davanti alla bocca.

Però solo due erano belli grossi, lunghi una 20na di centimetri e con una bella cappella, glia altri erano normali ma la sensazione di essere li come una porno star a succhiare più cazzi contemporaneamente era ineguagliabile.

Ancor più bello fu di ritrovarmi schiena contro schiena con la mia maitresse trav a succhiare tutti quel ben di Dio.

Il corridoio era diventato ormai stretto anche perché nella sala doveva essersi sparsa la voce che due frocette, nel corridoio, stavano succhiando cazzi a più non posso.

I primi incominciarono a venire gemendo schizzando il loro seme sul mio viso e sulle labbra che andavano a cercare la cappella per non perderne nemmeno una goccia.
Adoro sentire gli schizzi che mi colpiscono il palato e la lingua, sentirne il sapore, particolare, a volte dolce a volte forte e la bocca che si riempie di sperma fino a quando sono costretta a deglutire.

Anche se morivo dalla voglia di bere tutto quel nettare, era talmente abbondante che qualche rivolo colloso mi uscì da un angolo della bocca, quanto avrei voluto essere fotografata o ancora meglio video ripresa così poi da rivedermi ed eccitarmi per quanto sono troia.

Poi la mia maitresse, mi ha fatto alzare e piegare in avanti e quando mi ha messo un dito nel culo e si è accorta che ero già tutta lubrificata, ha detto” cazzo ma sei già tutta bagnata, allora vuoi farti riempire anche il culo e Troia che non sei altro!”

E io “Si dimmi che sono una Troia, insultami mi eccita da impazzire, ma fammi inculare, voglio farmi sbattere ti prego!!!”

E da li mi sono sentita appoggiare il primo cazzo sul culo, per fortuna uno di quelli medi, cosi ho contratto i muscoli anali e spingendo indietro il bacino mi sono fatta impalare dal primo.

Stupendo sentirsi un cazzo piantato in culo e sapere che altri vogliono farselo succhiare per poi sbattertelo dentro, trovarsi piegata a 90° gradi e sentire i commenti che stanno facendo su di tè mente ti inculano e succhi avidamente i cazzi che tisi parano davanti.

Sentire i gemiti e le vibrazioni l’attimo prima che vengono aggrappandosi ai fianchi in modo da ficcarmelo bene dentro, allora io stringo i muscoli anali fino a che sento che si ammoscia e uscendo recupero il preservativo.
Che prontamente mi sono portata alla bocca per riversare sulla lingua il seme caldo, lasciandolo poi cadere a terra vuoto, li vicino.

In un ora e mezza circa mi hanno inculato in 8 sempre con il preservativo, di cui due avevano un gran bel cazzo e mi hanno sbattuto alla pecorina tenendomi per i fianchi, facendomi gemere di piacere come una cagna in calore.

E quanto mi eccita sentire i miei gemiti con voce languida e calda da cagna in calore.

Ma non ho idea di quanti cazzi ho succhiato, tra il buio e il fatto che ogni tanto chiedevo gli occhi per il godimento non so quanti sono entrati nella mia bocca e passati per le mie mani.

So che i fiotti di sperma sul viso e nel palato sono stati parecchi, mi sentivo appagata dai commenti lascivi e dagli insulti, felice di essere la loro troia, di essere insultata, strattonata, sculacciata e riempita a dovere come una femmina in calore.

Alla fine ho perso la testa con une dei cazzi grossi che mi aveva appena inculato vigorosamente e quando la mia antagonista mi ha sussurrato all’orecchio” vuoi assaggiare lo sperma di Bruno, ti assicuro che è buonissimo” ho risposto “Siii voglio berla tutta voglio e poi baciarti con lo sperma in bocca” e così ci siamo messe a leccarlo per bene in due e quando stava per venire mi ha spinto forte la testa sul suo uccello in modo che lo avessi ben piantato in bocca e mi sono lasciata riempire la bocca da 4 violenti schizzi di sperma colloso e caldo seguiti da altri schizzi minori ma che mi hanno riempita anche il viso e le labbra.

Anche se ho inghiottito due volte il suo caldo nettare, ne avevo ancora in bocca e cercando la mia amica lasciva nonché ormai padrona della psiche, ci siamo scambiate un languido bacio trasferendoci lo sperma.

Facendo saettare languidamente la lingua nelle nostre bocche in modo che fuoriuscisse un lungo filo di sperma.

E’ proprio così che volevo ritrovarmi, con lo sperma che mi cola dalla bocca e chiudendo gli occhi sono venuta come una fontana con una quantità di sperma fuori dal normale per me, nella mano della mia padrona che mi ha smanettato rapidamente durante il bacio.

Mi è venuto altresì naturale leccare languidamente e avidamente anche la sua mano piena del mio sperma e a quella vista l’altro bel cazzone presente, si è rinvigorito per cotanta troiaggine, mi ha infilato il cazzo in bocca e quando ho alzato le braccia me le ha bloccate in modo da avere il totale controllo della situazione.

Siccome il tipo tratteneva la mia testa sul suo cazzo duro dicendomi "ingoia troia, ingoiala tutta la mia sborra"mi sono sentita felice di assecondarlo e ho nuovamente ingoiato avidamente tutto ripulendogli l'intera cappella fino all'ultima goccia.

La mia antagonista si è avvicinata e mi ha sussurrato all’orecchio " Lucrezia, sei proprio una gran frocia succhia cazzi,anzi una Troia Ninfomane"

E’ accaduto tutto proprio come avevo desiderato, peccato solo non essere stata fotografata o ancora meglio video ripresa, è l’unica amarezza di questa avventura perversa che desidero ripetere al più presto e ad ogni costo, magari con la presenza di qualche enorme cazzo nero.

Per questo cerco coppie o cavalieri per organizzare gang bang o per essere accompagnata in cinema club privè parcheggi per lasciarmi andare languidamente alla lussuria di sentirmi una gran Troia succhia cazzi.

Si astengano indecisi e segaioli, solo persone convinte pulite e decise.

Dimenticavo, adoro anche car sex andando nei parcheggi dei camionisti, boschetti e luoghi di incontro, adoro giocare assieme a sorelline e voglio organizzare gang bang con più maschi anche di colore.

Un languido bacio a tutte le sorelline che vivono pulsioni simili alle mie, scrivetemi per scambio opinioni e magari per organizzare uscite assieme.

Un languido bacio a tutti Lucrezia Borgia


scritto il
2022-07-08
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