Gemelli diversi

La mia crescita ha avuto un punto di riferimento molto importante Aslaam.
Aslaam figlio di una famiglia di immigrati senegalesi integratasi velocemente, abitava nello stesso condominio nell'appartamento di fronte. Siamo cresciuti insieme, abbiamo frequentato le stesse scuole, quasi sempre restava a dormire nella mia cameretta dove papà aveva predisposto un letto a castello, mangiava a casa nostra perché adorava la cucina di mamma. Non so come vivessero due gemelli, forse noi due eravamo più che gemelli, nessuno dei due poteva stare senza l'altro. Anche a livello di famiglie ci si frequentava, famiglie che stranamente erano molto piccole perché eravamo entrambi figli unici. Le prime cotte per alcune compagne di scuola, veramente erano loro a cercare gli approcci, la novità del ragazzo nero creava curiosità, a casa, dopo lo studio si commentava la giornata parlando di studio ed altro. I primi rudimenti sessuali con la scoperta di nuove sensazioni furono sollecitati quando casualmente entrando nella camera di mamma la trovammo a scopare col papà di Aslaam. Richiudemmo la porta senza farci vedere, ne ricevemmo una eccitazione che per noi era nuova e che proseguì fino alla sera che neanche a dirlo Aslaam dormì nella mia camera. La violenta masturbazione, a volte anche reciproca ci portò a godere in modo inusitato. Eravamo entrambi dotati di una misura eccessiva del pene per la nostra età. forse era un dono fattoci dalla natura.
Eravamo ricercatissimi dalle compagne di scuola forse perché lui era nero ma soprattutto perché si sparse la voce che eravamo ottimamente dotati. Indivisibili e subito dopo il diploma la smettemmo con la scuola ed iniziammo subito a lavorare nella stessa fabbrica. La prima retribuzione fu tanto soddisfacente da farci programmare di abitare da soli separandoci dalle nostre famiglie. Ricevemmo il loro consenso e dopo tre mesi lo realizzammo. C'era la fila di ragazze per unirsi a noi, ne venimmo fuori solo dopo un'accurata selezione. Tra quelle selezionate capitò anche Lara. Lara era diversa dalle altre, per lei era più importante l'amicizia del sesso, quando seppe che eravamo cresciuti insieme senza mai un contrasto, ci chiese se poteva vivere con noi, avrebbe accettato qualsiasi ruolo. Due uomini non rifiutano mai una donna in casa, capimmo il carattere di Lara quando portò a conoscerci il padre, un vero gentiluomo. Seppe della nostra situazione e non si oppose a farla vivere con noi. Ci dividemmo i compiti ed iniziammo una convivenza molto scorrevole. Si scopava, certo che si scopava ma in modo delicato, senza eccessi, solo per il piacere di farlo. Il tempo portò ad approfondire la conoscenza di Lara tanto che le confessammo di essere entrambi innamorati di lei. Fu felicissima ed il rapporto divenne più saldo. Si sentiva privilegiata a vivere con due ragazzi speciali, come ci definì lei. Le scopate divennero più soddisfacenti ed ogni sera era la sagra del sesso. Lei moriva per quanti orgasmi aveva e noi non eravamo da meno..................