Intimità

di
genere
etero

Johanne aveva sempre desiderato avere un bambino, diventare madre, poter prendersi cura di un frutto nato dall'amore suo e di suo marito Ethan, era tutto perfetto, tutto perfetto tranne la loro intimità, come ho già detto Johanne amava alla follia suo figlio di otto mesi Jonathan, ma aveva anche bisogno di fare sesso con suo marito, dopo la nascita di Jonathan non avevano più avuto modo di poter avere dei rapporti, questo faceva innervosire entrambi, Johanne amava fare sesso, quando andava al liceo era conosciuta per essersi fatta tutta la scuola, comprese le ragazze, aveva bisogno di fare sesso con suo marito, quindi decise che suo figlio Jonathan quella sera sarebbe andato a dormire a casa dei suoi genitori.

Dopo essere andata a lasciare Jonh a casa dei suoi, Johanne preparò la casa per il ritorno di suo marito, la luce soffusa rendeva tutto più eccitante, accese molte candele profumate e sparse petali di rosa dalla porta fino alla camera da letto andando a creare una scia di lussuria che avrebbe portato suo marito Ethan verso di lei. Era tutto pronto, lei era completamente nuda, tranne per le calze e le scarpe a spillo, sapeva quando eccitava Ethan, quando arrivò l'ora prestabilita, sentì la porta del loro appartamento emettere un leggero rumore.
La casa era immersa dal silenzio cosa che fece preoccupare Ethan, ma quando vide i petali di rosa, ricollegò tutto, sorrise soddisfatto, poggiò la valigetta nel solito mobile di legno scuro e si tolse le scarpe, indossando le pantofole nere, seguì la scia di petali fino alla camera da letto, aprì la porta con estrema lentezza, cosa che fece eccitare maggiormente la donna che lo aspettava sul letto.

Ethan vedendo sua moglie a gambe aperte nuda con indosso solo calze e scarpe, si eccitò solo alla vista, a donna si massaggiò davanti all'uomo il piccolo seno, e lo guardò con un ghigno.

"la mia figa ti aspetta" parlò lei aprendo maggiormente le gambe e allargando la vagina lucida, Ethan si leccò le labbra secche incominciando a sentire l'acquolina in bocca, sua moglie era una donna spettacolare, aveva una terza di seno, un culo piccolo e sodo, delle labbra eccitanti e carnose e la cosa che lo eccitava di più era la sua voglia di sesso. Prima della nascita del loro primo figlio i due facevano sesso ogni giorno e certe volte più volte al giorno, erano giovani e vogliosi. Ethan con estenuante lentezza si sciolse la cravatta e si tolse la giacca nera, lasciando la camicia, sapeva quando quella camicia eccitasse sua moglie, quindi non la tolse. Si slacciò la cintura di cuoio e ghignò avvicinando un dito dentro la figa di Johanne, la donna gridò sorpresa, di solito lui non passava subito ai fatti, ma era estremamente lento, ma questi mesi di astinenza gli avevano fatto molto male. L'uomo si stese sopra di lei, e con un dito penetrava la donna mentre con i denti mordicchiava i piccoli capezzoli, subito dopo la bocca dell'uomo venne invasa dal latte materno, la donna gemette e l'uomo succhiò quel latte voglioso, era così buono e caldo, questo eccitò maggiormente l'uomo che tutto d'un colpo penetro la donna con quattro dita e con il pollice accarezza il clitoride eretto, la donna già gemeva dal piacere misto al dolore, era stretta e calda, con il cazzo duro come il marmo l'uomo entrò dentro di lei continuando a nutrirsi di quel nettare degli dei. La donna gridò dal piacere e l'uomo spingeva, le spinte si facevano forti e veloci, la testiera del letto si muoveva al ritmo delle loro spinte andando a creare rumori e cigolii fastidiosi, ma che i due ragazzi non sentivano per il troppo piacere che li aveva invasi, più Ethan spingeva e più Johanne godeva, lei strinse apposta il pene dell'uomo che gemette baciando alla francese la donna sotto di lui.

"Voglio un altro bambino Johanne" gemette Ethan bevendo il latte della donna e toccando il clitoride eretto.

"Vienimi dentro Ethan, riempimi con il tuo sperma, fammi di nuovo tua" finì Johanne venendo a schizza sulla camicia bianca dell'uomo. Ethan subito dopo venne riempiendo la donna di sperma. Quando Johanne vide che lo sperma dentro di lei stava scivolando sulle lenzuola, si mosse velocemente per raccoglierlo tra le dita e se le infilò in bocca.

"Il tuo sperma non va sprecato" gemette la donna, leccandosi le dita.

"Cazzo, dobbiamo rifarlo se vogliamo un altro figlio" gemette l'uomo penetrando una seconda volta la donna...

scritto il
2022-07-27
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