Topless

di
genere
voyeur

Ciao a tutti, sono sempre Gabriele, 36 anni, come scrivevo nel precedente racconto sono fidanzato da qualche anno con un splendido esemplare di bellezza femminile, la mia giunonica Daniela, seno grande (4/5 misura a seconda del periodo), bionda, occhi verdi, alta 1.70, culo un pelino piatto, forse unico suo punto debole. A letto sempre fantasiosi, il sesso va alla grande tra di noi, così come il nostro rapporto. Purtroppo come qualcuno avrà letto nel mio precedente racconto sono scivolato in una relazione extra coniugale con la mia compagna di Padel, si è trattato di un evento unico, e benché la mia amante per una sera abbia cercato di far riaccadere l’accaduto, sono riuscito ad evitare. In quelle settimane mi sono sentito un po’ una merda, Daniela ha capito qualcosa, già quella sera dell’accaduto, ma oltre qualche battutina o richiamo non ha indagato più di tanto, io nel contempo mi sono dimostrato il fidanzato perfetto come sempre fatto in questi anni e le cose sono tornate alla normalità.
Come ogni estate abitando al sud nel weekend ci piace andare al mare, avendo l’opportunità da giugno a settembre almeno un giorno, che sia il sabato o la domenica, la nostra giornata al mare la facciamo sempre. Ho sempre smaniato per vedere il suo seno libero dalle costrizioni del bikini e dopo un primo anno di completo rifiuto da parte sua, dal secondo anno in spiagge un pelino meno affollate riesce a togliersi il pezzo di sopra e regalarmi un bel topless, prima per pochi secondi, ora un pelino di più, ogni anno sempre meglio e sempre di più vince l’imbarazzo. Ma quest’anno volevo puntare un pelino più in alto magari regalando un bel topless per svariati minuti o addirittura uscendo dall’acqua con il suo seno libero e magnetico per gli sguardi degli uomini presenti.
Le prime giornate di mare è andato anche meglio del previsto, sul bagnasciuga oltre ad abbassare un po’ la spallina e facendomi impazzire per bene non è voluta andare; la stronza giocava con il bordo del bikini facendomi sperare di abbassarlo completamente ma al momento giusto non abbassava mai, nel contempo mi tastava il cazzo da sopra il costume facendomi letteralmente uscire di testa. In compenso in acqua si è completamente liberata da ogni freno inibitorio, con la scusa di prendere bene il sole sulle spalle ed evitare i brutti segni del costume, abbassandosi le spalline il moto ondoso ha aiutato a far abbassare il costume che senza sostegno cadeva giù, regalandomi un topless a filo d’acqua che mi ha fatto uscire pazzo, memorabili sono state le nostre scopate in acqua, dove in maniera molto silenziosa abbiamo goduto come ricci. L’apoteosi l’ha raggiunta facendo il morto con io che la sorreggevo e lei che si abbassava il costume mostrandomi per bene le tettone al vento con il sottoscritto che non ha potuto far altro che farsi una sega in suo onore.
Il topless in spiaggia è stato un tabù fino allo scorso weekend perché inizialmente amiamo spiagge più “comode”, con ombrellone e lettini, conoscendo i posti giusti a giugno/luglio si riesce a trovare posti belli a prezzi ragionevoli, ma naturalmente sono un pelino affollati e lei si vergogna con tanta gente intorno. Lo scorso weekend siamo tornati alla solita nostra caletta semi deserta. Lei sentiva la mia eccitazione già durante il viaggio in macchina.
D: “Non ti fare strane idee per oggi….”
Io: “Ogni volta dici così poi ti scateni”
D: “Oggi no, voglio stare tranquilla….”
Sapevo che era tutta una scena, lo fa sempre, è ben conscia che alla fine mi fa eccitare ancora di più.
Arriviamo a mare, la mattina e super tranquillo, oltre noi c’è una coppia di persone anziane che sicuramente verso l’ora di pranzo rientreranno alla loro dimora ed una famigliola composta da 5 persone, 2 bambini piccoli che si divertono in spiaggia con la madre ed il padre, ed un ragazzo taciturno (che poi scoprirò avere da poco compiuto 18 anni) magrolino e pallidissimo, con il suo inseparabile tablet in mano. Anch’io a quella età ero abbastanza sfigato, afflitto dal problema opposto, ero un pelino grassottello, ma lo sport, dieta ed un po’ di pazienza mi hanno fatto riscattare negli anni a seguire. Poi c’è altra gente sparsa sulla spiaggia ma molto lontana rispetto a noi.
Messa la crema e dopo averla fatta asciugare un pelino andiamo in acqua, la giornata è torrida, come tutte quelle da inizio estate, e l’acqua fredda è un toccasana per la nostra temperatura corporea. Daniela impiega poco tempo per abbassare le spalline e come al solito, quel suo gesto e solo un preambolo ad un bel topless in acqua che arriva subito dopo. Come sempre ci facciamo due coccole, ma non c’è penetrazione.
Io: “Oggi ti voglio così anche in spiaggia”
D: “Ma no, ci sono le persone”
Io: “La coppia anziana va via per cena e la famigliola è troppo presa a dare retta ai due bambini casinisti”
D: “E il ragazzotto con il tablet?”
Io: “Sta tutto preso dal tablet, forse lo fai risvegliare un pelino con le tue tettone, sicuro non le ha mai viste dal vivo, poi due così….” Comincio a tormentarle il capezzolo “sai che sega che si spara dopo in tuo onore”
D: “Ma che dici…” però la sua voce tradisce la sua eccitazione, è palesemente eccitata all’idea del ragazzo che le dedicherà una sega.
Andiamo ad asciugarci sui teli. La situazione rimane tranquilla fino ad ora di pranzo, quando come previsto la coppia anziana va via e la famigliola dopo aver mangiato cala in un sonno profondo, tutti tranne il ragazzo, che vedo sempre trafficare con il suo tablet seduto sulla spiaggina sotto l’ombrellone, postazione che non ha mai abbondato dal suo arrivo in spiaggia. Inizio a provocare la mia donna.
Io: “Stanno tutti dormendo, vuoi un massaggio?”
D: “Ok va bene” la faccio girare di spalle, prendo un altro piccolo quantitativo di crema e comincio a spalmare per bene, nel fare questa operazione fisso il ragazzo che come se si sentisse osservato si gira verso di me, con un gesto del capo faccio segno e vede la mia donna con il laccetto di dietro staccato in posizione supina che si sta godendo il massaggio, lui ripone il tablet e comincia ad osservarmi.
Io: “Ti vuoi girare, così prosieguo avanti” la mia donna si gira tenendo ben saldo il suo bikini con le mani, girandosi ha buttato l’occhio verso il ragazzo che ha fatto finta di guardare altrove, ma è stato beccato.
D: “Abbiamo uno spettatore”
Io: “Non ti preoccupare, rilassati” e continuo il massaggio. I nostri accordi sono che l’eventuale topless lo comanda lei, io non posso abbassare mai il costume, altrimenti mi toccherebbero settimane di astinenza. Una volta finito di massaggiare mi stendo vicino a lei abbracciandola da sotto al collo le faccio alzare un po’ la testa, così la può tenere appoggiata e con una lentezza spasmodica gira la testa nella mia direzione.
D: “Quanto sei eccitato?”
Io: “Tantissimo, lo sai ogni anno aspetto questo momento”
D: “Quest’anno è diverso, abbiamo uno spettatore” facendo così guarda il ragazzo che stavolta non finge di non guardare anzi la guarda fisso anche lui aspettando il momento fatidico “sicuro di non provare gelosia?”
Io: “Sei più eccitata tu che geloso io”
A questo punto Daniela prende i bordi del costume e lentamente lo abbassa lasciando libere e splendenti le sue belle tette. Il cuore mi batte a duecento all’ora, il cazzo mi sa esplodendo dentro al costume. Altri anni dopo questa operazione il costume lo metteva sulla pancia e quando montava l’imbarazzo lo rimetteva subito a coprire i capezzoli, quest’anno mi sorprende riponendolo nella borsa del mare, per fare questa operazione, si è alzata leggermente ed il ragazzo ha potuto vedere bene le tettone della mia donna, lei lo fissato facendoli un sorriso, lui ha ricambiato il sorriso e si toccato il costume all’altezza del pube, conoscendo i bollori ormonali di un ragazzo di quella età sicuramente avrà il cazzo in fiamme in questo momento e starà smaniando per una sega.
Daniela si ristende sul telo e comincia a prendere il sole con le tette al vento. Non potevo sperare di meglio, sono arrapato come un matto e lei non sta provando il minimo di vergogna. Dopo una decina di minuti buoni si rialza e riprende il pezzo di sopra del costume, lentamente se lo riallaccia e mi dice che vuole andare in acqua.
Ci alziamo dal telo, io sono con una bella erezione evidente che lei sottolinea con lo sguardo, così come al ragazzo che non fa niente per nasconderla, è completamente ipnotizzato dalla mia donna. Entriamo in acqua, arrivati ad un’altezza sufficiente lei si ritoglie il costume e lo annoda al braccio, estrae il mio cazzo da costume e comincia a masturbarmi.
D: “Quanto ti è piaciuto?”
Io: “Tanto, sei così naturale e sensuale, hai una carica erotica da impazzire” mi avvicino le sposto la mutandina e faccio spazio per le mie dita “Sei fantastica” lei mi toglie le mani ma continua a masturbarmi ed ad eccitarmi con grattini e morsetti sull’orecchio che mi fanno impazzire
Io: “Il tuo ammiratore ha deciso di lasciare la spiaggia” infatti noto che il ragazzo si sta avvicinando a noi, sicuramente per vedere se in acqua la mia donna potrà regalare lo spettacolo appena dato in spiaggia
D: “Vediamo veramente se me la dedica una sega” nel fare questo si gira e lo invita a venire vicino a noi tenendomi ancora il cazzo ben serrato tra le mani. Sono un po’ spiazzato da questa voglia di trasgredire ma l’assecondo.
D: “Ciao, come ti chiami?” lui “Lorenzo”
D: “Quanti anni hai?” “18 compiuti da qualche giorno” “Piaciuto il regalo di compleanno che ti sto facendo” dicendo questo comincia a saltellare con le tettone che fuoriescono dall’acqua. Lui è completamente muto, ma noto che le sue braccia sono nell’acqua, ho Daniela di fronte a me quindi non posso vedere cosa stia facendo ma è lei che me lo conferma.
D: “Si sta facendo una sega, avevi ragione tu”
Io: “Non si resiste a questo spettacolo” le afferro le tette facendole uscire un po’ dall’acqua, lui istintivamente allunga la mano, io lo blocco “Vedere ma non toccare”
L: “Scusa, scusa, non le ho mai viste dal vivo, sono le prime” è mortificato, ripone il cazzo nel boxer e si gira per tornare in spiaggia.
D: “Lorenzo dove vai, rimani qui e tu” rivolta verso di me “sempre il guastafeste devi fare”
Mi ha lasciato con il cazzo duro e si è avvicinata al suo spasimante, sono ad un paio di metri da me e vedo che lei ha calato di nuovo i suoi boxer, le mani del ragazzo sono finite sulle tette ma sento in maniera distinta i suoi gemiti. Non ci sono dubbi, lei lo sta segando.
D: “E’ grosso” dice rivolgendosi verso di me. La masturbazione dura pochissimo, in neanche un minuto il ragazzo viene tra le sue mani con un rantolo soffocato per non fare troppo casino. Lei toglie le mani dall’acqua e si vede un po’ di sborra sulla mano, si lava le mani in acqua e torna da me, mi prende il cazzo, sempre durissimo, sposta la mutandina e se lo infila dentro, io sono un po’ frastornato ma l’istinto comincia a vincere e comincio a scoparla senza un domani. Lei gode tantissimo sempre soffocando gli urli finché entrambi veniamo insieme. E’ la mia prima sborrata dentro il suo ventre da quando siamo insieme ed è venuta subito dopo che ha fatto sborrare un altro cazzo.
Lorenzo è rimasto vicino a noi ma in disparte ad osservarci. Ha un sorriso a 32 denti, e ci credo, ha per la prima volta toccato delle tette e che tette in vita su e si è fatto fare una sega da una milfona di 35.
L: “Grazie, grazie, è stato stupendo” si avvicina a Daniela, le da un bacio sulla guancia e torna a riva.
D: “Allora piaciuto il gioco? Ogni tanto nelle nostre fantasie l’abbiamo inserito”
Io: “Le fantasie sono diverse dalla realtà” rispondo io “Non pensavo arrivassi a tanto”
D: “Io non mi sono spinta oltre come ha fatto qualcuno….” Mi pietrifico “Lo so bene che sei andato oltre con Francesca, l’ho capito subito, la sera quando ti ho fatto pompino e spagnola, eri troppo eccitato, non era mai successo che venissi così presto. Se vuoi che continui la nostra storia bisogna che pareggiamo i conti, questo è stato un primo tempo. Nel secondo tempo dovrò far fare goal a qualcuno e siccome ti piace vedermi così lo possiamo fare insieme” mi bacia in maniera appassionata con il mio cazzo che torna immediatamente sull’attenti “vedi lui l’ha sotto ha capito tutto, Lorenzo non è il caso, è piccolino e con poca esperienza, è venuto subito, me la voglio gustare per bene una eventuale cosa a tre”
Sono senza parole, lei ha condotto il gioco alla grande, con un sorrisino beffardo si gira e comincia ad uscire dall’acqua, sto connettendo poco e non mi accorgo subito che sta uscendo in topless dall’acqua con lo sguardo del papà di Lorenzo che nel frattempo si è svegliato dal sonno pomeridiano completamente catturato dalle sue tette.
Il mio sogno topless di inizio estate è stato realizzato.
scritto il
2022-07-29
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