Denise, Luana e il Dio Filippo

"Buongiorno Denise mi tieni il pargolo per un paio d'ore" ? Si tranquilla lasciamelo pure". Giorgio è tranquillo con un gioco si trattiene anche una giornata. Passano le due ore e Luana viene a riprendersi Giorgio con evidenti tracce di sborra sul viso. "Ti sei divertita a quanto vedo, Alvaro non è andato al lavoro"? "Si si Alvaro è al lavoro". "Specchiati guarda cos'hai sul viso".
"Che sbadata non mi sono pulita bene" "Scusa se sono indiscreta, puoi anche non rispondermi. cornifichi Alvaro"? "Lui l'ha causato con la sua mania del gioco, trascorre gran parte della serata al circolo con i suoi amici ed io a ventitré anni cosa avrei dovuto fare"? "Non hai tutti i torti" "Tra l'altro Filippo è un componente della sua cricca. Una sera l'ha riaccompagnato a casa, mi ha fatto l'occhiolino, ho preso subito la palla al balzo. E' speciale ha un cazzo delizioso e lo usa molto bene" "Alvaro non sospetta nulla"? "Sai Denise a volte immagino che lui sappia però preferisce le carte alla mia figa" "Che stronzi questi uomini" "Denise lo vuoi conoscere"? "Noooo ho Gianni che mi scopa da Dio e non ha il vizio delle carte, la notte mi sconquassa la figa" "Denise Filippo è molto meglio di Gianni" "Cosa ne sai" "Lo immagino, te lo porto in casa e ci facciamo scopare insieme" "E Giorgio dove lo lasci"? "Volevo dire... dai va bene ci mettiamo d'accordo" "A proposito il bambino lo porto da quella troia di mia suocera, organizzo tutto per venerdì mattina, va bene"? "Denise arriviamo aprici la porta". "Ciao sono Filippo" "Ciao sono Denise. Luana ti ha descritto perfettamente, sei molto attraente" "Denise guarda" Apre la patta di Filippo estraendo un cazzo enorme e bellissimo.
"Che sapore ha!!! Guarda come lo succhio, è buonissimo, provalo" Mi abbassai, veramente uno spettacolo, a malapena entrava nella mia bocca. "Dai Denise andiamo in camera, nella bocca non è niente, nella figa ti fa morire" In camera entrammo nudi. "Denise vai tu, ora ti bagno la figa così entra facilmente" "Mamma mia che buono" la lingua in bocca fece il resto. Dieci minuti di godimento che terminarono con una sborrata pazzesca. Luana con la lingua raccolse tutta la sborra e la ingoiò leccandosi le labbra, poi si distese e Filippo che non perse mai l'erezione, la penetrò facendo emettere dei gemiti a Luana. Altri dieci minuti, sborrata e fui io a raccoglierla tutta: Filippo si rivestì ed andò via "Arrivederci a presto ragazze". Restammo sul letto io e Luana godendoci quei minuti, feci l'errore di avvicinarmi con le labbra per darle un bacino di ringraziamento, Iniziammo con un gioco di lingue e di sfregamenti di figa che ci portò ad un bellissimo orgasmo. "Denise sei stupenda, grazie" "Tesoro grazie a te mi hai fatto scoprire qualcosa che non pensavo esistesse".
"Amore finalmente sei tornato" "E' successo qualcosa"? "E' successo prima che riuscissi a dirtelo" "Sarà mica la fine del mondo"? "Oggi forse sei stato superato" "Questo è preoccupante, mi hai messo due cornicini sulla testa forse"? "Più che cornicini sono vere e proprie corna, mi ha fatto godere da morire" "Chi è questo fortunato"? "Sai amore Luana...." "Luana la troia"? Siamo a posto allora" "Tesoro mi ha fatto conoscere Filippo con cui lei già scopava, descrivendolo come qualcosa di eccezionale. Poi si è rivelato tale e mi ha scopato, dieci minuti, mi ha scopato perbene" "La cosa che mi preoccupa non è che lui ti abbia scopato, mi preoccupa se l'ha fatto molto bene al punto di volerlo ancora" "Prima di andarsene ha detto, arrivederci a presto ragazze." "Quello che temevo, comunque la figa è tua e puoi farci quello che vuoi. Attenta però all'amicizia con Luana perché quella troia com'è, appena finisce Filippo te ne porta un altro". "Sai amore appena finiti con filippo abbiamo avuto un orgasmo insieme io e lei, è stato ancora più bello". "Be ora si sta facendo tardi andiamo a scopare, la solita razione di cazzo non te lo toglie nessuno" "Ascoltare tutta la storia ha ulteriormente eccitato Gianni, che oltre a sconquassarmi la figa lo ha fatto anche con la bocca e con il culo, ora non posso camminare.