La cugina in vacanza 4
di
Deadpool80
genere
dominazione
La giornata nuvolosa continuò nel pomeriggio con lei mi obbligó a leccarla su tutto il corpo, dalle tette al culo alla figa. Non so per quanto andai avanti, se ne stava sdraiata come una dea sul divano mentre io leccavo quello che mi ordinava. Poi mi disse di andare a prendere il dildo grande, quello che aveva usato nei giorni scorsi e si masturbó mentre io la guardavo, anzi volle che mi mettessi proprio a pochi centimetri a osservare con attenzione.
"vuoi vedere come me lo metto nel culo?"
La domanda era retorica, appoggiò quel cazzo finto sul bracciolo rigido, si mise a cavalcioni e scese giù facendo entrare la cappella. Poi si alzò e si mise a sculettarmi in faccia con il dildo mezzo fuori.
"dai spingilo dentro, in fondo fino alle palle!"
Si piegò un po' in avanti inarcando la schiena, presi il dildo e lo spinsi avanti con il suo buco che lo accoglieva senza resistenza.
Arrivato alle palle si fermò per forza di cose.
Si alzò e si giró verso di me, parlando come se nulla fosse.
"lo sai come ci riesco?"
"no..." avevo già risposto che mi resi conto di quanto stupido ero.
"perché io adoro prendere cazzi in culo. Non so quanti ne ho presi, so solo che mi sono fatta sverginare la fica e subito dopo gli ho chiesto di farmi anche il culo.
C'era una mia amica che stava con uno e non gli voleva dare il culo, aveva un gran bel cazzo, lei mi aveva raccontato tutto. E così gliel'ho dato io. Non l'ho mai baciato, sbocchinato, non mi ha mai scopata... Sempre e solo il culo. Quando c'era una occasione malandrina ecco che il mio culetto si offriva, giù pantaloni e slip oppure gonna su e perizoma a lato... giravo col lubrificante nella borsa per essere sempre pronta... "
Devo dire che ero ammirato ed eccitato, me la immaginavo che si girava, il cazzo che le puntava il buco che poi si spalancava per accoglierlo...
"che c'è?"
"niente... Pensavo..."
"a che?"
"era bello?"
"bellissimo... Non è che... Ne vuoi uno?"
"cosa?"
"un cazzo! Vero!"
"ma no! Ma non conosco nessuno!"
"ma stai zitto, scemo. Fuori è pieno di ragazzi che vorrebbero mettertelo in quel buchino voglioso..."
Mi fece girare, mi riempì il culo di lubrificante, poi lavoró il buco con le dita e infine... Tolse il dildo dal suo culo e con calma me lo spinse dentro. Non so quanto ci mise ma aveva il tutto il tempo del mondo.
Quando fu tutto dentro io avevo paura di muovermi.
"vai a prendere il cellulare"
"ma... Così...?"
"sì. Se non ce la fai ad alzarti... A quattro zampe."
Andai in camera, tornai col cellulare.
"ora scarico una app per incontri gay e vediamo."
Mi iscrisse, fece il profilo, segnaló che cercavo prima esperienza, poi attivó la localizzazione e cominciammo a cercare contatti e a riceverli... In un'ora avevo già diversi contatti e foto esplicite ricevute e chat in cui mi promettevano di tutto... Stavo per esplodere... Chiesi di farmi venire. Mi tolse il dildo e mi piantò due dita sulla prostata facendomi schizzare come una fontana.
"vuoi vedere come me lo metto nel culo?"
La domanda era retorica, appoggiò quel cazzo finto sul bracciolo rigido, si mise a cavalcioni e scese giù facendo entrare la cappella. Poi si alzò e si mise a sculettarmi in faccia con il dildo mezzo fuori.
"dai spingilo dentro, in fondo fino alle palle!"
Si piegò un po' in avanti inarcando la schiena, presi il dildo e lo spinsi avanti con il suo buco che lo accoglieva senza resistenza.
Arrivato alle palle si fermò per forza di cose.
Si alzò e si giró verso di me, parlando come se nulla fosse.
"lo sai come ci riesco?"
"no..." avevo già risposto che mi resi conto di quanto stupido ero.
"perché io adoro prendere cazzi in culo. Non so quanti ne ho presi, so solo che mi sono fatta sverginare la fica e subito dopo gli ho chiesto di farmi anche il culo.
C'era una mia amica che stava con uno e non gli voleva dare il culo, aveva un gran bel cazzo, lei mi aveva raccontato tutto. E così gliel'ho dato io. Non l'ho mai baciato, sbocchinato, non mi ha mai scopata... Sempre e solo il culo. Quando c'era una occasione malandrina ecco che il mio culetto si offriva, giù pantaloni e slip oppure gonna su e perizoma a lato... giravo col lubrificante nella borsa per essere sempre pronta... "
Devo dire che ero ammirato ed eccitato, me la immaginavo che si girava, il cazzo che le puntava il buco che poi si spalancava per accoglierlo...
"che c'è?"
"niente... Pensavo..."
"a che?"
"era bello?"
"bellissimo... Non è che... Ne vuoi uno?"
"cosa?"
"un cazzo! Vero!"
"ma no! Ma non conosco nessuno!"
"ma stai zitto, scemo. Fuori è pieno di ragazzi che vorrebbero mettertelo in quel buchino voglioso..."
Mi fece girare, mi riempì il culo di lubrificante, poi lavoró il buco con le dita e infine... Tolse il dildo dal suo culo e con calma me lo spinse dentro. Non so quanto ci mise ma aveva il tutto il tempo del mondo.
Quando fu tutto dentro io avevo paura di muovermi.
"vai a prendere il cellulare"
"ma... Così...?"
"sì. Se non ce la fai ad alzarti... A quattro zampe."
Andai in camera, tornai col cellulare.
"ora scarico una app per incontri gay e vediamo."
Mi iscrisse, fece il profilo, segnaló che cercavo prima esperienza, poi attivó la localizzazione e cominciammo a cercare contatti e a riceverli... In un'ora avevo già diversi contatti e foto esplicite ricevute e chat in cui mi promettevano di tutto... Stavo per esplodere... Chiesi di farmi venire. Mi tolse il dildo e mi piantò due dita sulla prostata facendomi schizzare come una fontana.
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