Le vecchie foto 4
di
Deadpool80
genere
tradimenti
Lei continuava la sua vita come se nulla fosse, io invece ero turbato e non sapevo cosa avrei fatto ora della nostra vita insieme.
Non avevamo rapporti da qualche giorno, da quando avevo scoperto quelle foto e i suoi tradimenti, però vivevamo ancora insieme come coppia.
Ero a letto prima di dormire ed ero roso dai dubbi.
Le chiesi “ma qua lo hai mai fatto?”
“Qua? Ma no ma scherzi! Mai!”
Restai in silenzio.
“Che hai in testa? A che stai pensando?”
“Mah niente… non è che mi faresti vedere ancora qualcosa?”
“Certo però… se vuoi segarti stavolta lo farai qui davanti a me. Tu spogliati che io vado a prendere il pc.”
Tornó col pc che io ero nudo sul letto ad aspettare.
“Ti faccio vedere queste visto che mi hai chiesto se l’ho mai fatto qui… c’era uno a cui piacevano i preparativi…”
La prima foto era un selfie nuda in doccia.
Poi un primo piano della figa con le labbra aperte dalle dita. In quel periodo non l’aveva depilata completamente quindi si vedevano i peli bagnati (comunque ben curati).
Nella foto successiva la si vedeva succhiare un oggetto, poi chinata che lo puntava sul buco del culo. Era una specie di cuneo con una pietra brillante dietro.
“Amore ma cos’è?”
“È un plug anale, un piccolo dildo che ti metti e resta là così puoi fare tutto quello che vuoi, camminare guidare muoverti… ma hai sempre quel coso nel culo.”
“Ho capito ma a che serve?”
“Beh serve a… è eccitante, serve a ricordarti che ti piace prenderlo nel culo, e la gente attorno a te non sa che cosa hai là dietro. E poi quando lo togli hai già il buco più aperto e pronto per… beh hai capito.”
“Non sarai mica venuta in giro con quel coso mentre eri con me, vero?”
“Mmm… vabbè non ti devo più mentire. Sì certo, l’ho fatto qualche volta. A questo qua in particolare piaceva veramente tanto che lo facessi quindi una volta l’ho messo e siamo andati al centro commerciale per tutto il pomeriggio, quando sono andata in bagno ho fatto una foto e gliel’ho mandata per confermarglielo. Poi siamo tornati a casa, tu sei andato al torneo di calcetto e fuori a cena, io… mi sono fatta togliere il plug da quell’altro e mettere il cazzo…”
“Quindi io ero in giro con te e tu giravi con quel coso nel culo?”
“Certo, è eccitante proprio perché nessuno lo sa!”
La foto successiva era lei con un reggiseno e calze autoreggenti, poi una in cui era seduta con la gonna tirata su e si era fotografata la figa senza mutandine.
“Ma questa?”
“Appena salita in auto, mi sono tirata su la gonna per far vedere che non indossavo mutandine”
“Ah, pure questa…”
La mia sega stava andando avanti che era un piacere.
La nuova foto mostrava lei con la camicia aperta e il reggiseno tirato giù a esporre le tette e la gonna tirata su, in quella dopo una mano maschile la sta masturbando.
Quindi nuovi scatti in cui è nuda, mostra le tette, la figa e il plug, uno scatto dal basso in alto mentre si tiene il culo allargato.
“Ma ce l’hai ancora su?”
“Sì non me lo toglierà finché non mi scoperà il culo.”
Nelle foto successive si stava prendendo cura del cazzo di lui, con vari baci e leccate, poi si era dedicata alle palle. Ovviamente glielo aveva preso in bocca e succhiato.
“Però non l’ho fatto venire così” precisò.
Ora invece lei si trovava stesa sul letto, sulla schiena, con le gambe aperte e sollevate, le stava sostenendo con le braccia.
La posizione era tale da mostrare totalmente la figa pronta, il culo col plug. Vista la posizione la pancetta faceva dei rotolini.
La scopó in quella posizione, col cazzo che le apriva le labbra, poi la penetrava.
Non venne dentro, ma lo tirò fuori e il primo piano di lei con la faccia coperta di sperma era eloquente. Nello scatto dopo si puliva con le dita e subito dopo se le stava succhiando.
Ora mi stavo segando intensamente, la sua faccia sborrata era uno spettacolo.
Lei sottolineò con un “ti piace eh?”
Mi ero quasi scordato del plug.
Ora lui era disteso, il cazzo di nuovo in tiro.
Lei era sopra di lui a cavalcioni, dandogli la schiena. Lei si piegò in avanti e le dita di lui afferrarono l’impugnatura.
Nello scatto dopo era stato estratto e il suo buco era rimasto aperto.
“Vedi amore come rimane aperto per un poco dopo alcune ore che lo usi?”
Ora si vedeva lei che aveva abbassato il culo sul suo cazzo prendendo dentro la cappella. Poi tutto, completamente seduta.
Quindi si vedeva lei che lo sfilava e nelle nuova foto si era girata verso di lui, con una mano teneva il cazzo puntato sul buco e poi nuovamente si calava giù.
Ce lo aveva tutto dentro mentre era con la schiena dritta e la testa girata indietro e lui con una mano le masturbava nuovamente la figa.
Diversi scatti in cui si vedeva solamente lei che lo cavalcava, poi negli ultimi che si sollevava e lo sperma che le colava fuori giù dal culo sul suo cazzo.
Come già successo avevo fatto di tutto per resistere e all’ultima immagine sborrai anche io mentre lei mi guardava con soddisfazione.
“Mi fa veramente piacere che ti sia goduto queste immagini… vedrai domani allora…”
Si rifiutò di dirmi di più, rimandando tutto semplicemente al giorno successivo, sabato.
Non avevamo rapporti da qualche giorno, da quando avevo scoperto quelle foto e i suoi tradimenti, però vivevamo ancora insieme come coppia.
Ero a letto prima di dormire ed ero roso dai dubbi.
Le chiesi “ma qua lo hai mai fatto?”
“Qua? Ma no ma scherzi! Mai!”
Restai in silenzio.
“Che hai in testa? A che stai pensando?”
“Mah niente… non è che mi faresti vedere ancora qualcosa?”
“Certo però… se vuoi segarti stavolta lo farai qui davanti a me. Tu spogliati che io vado a prendere il pc.”
Tornó col pc che io ero nudo sul letto ad aspettare.
“Ti faccio vedere queste visto che mi hai chiesto se l’ho mai fatto qui… c’era uno a cui piacevano i preparativi…”
La prima foto era un selfie nuda in doccia.
Poi un primo piano della figa con le labbra aperte dalle dita. In quel periodo non l’aveva depilata completamente quindi si vedevano i peli bagnati (comunque ben curati).
Nella foto successiva la si vedeva succhiare un oggetto, poi chinata che lo puntava sul buco del culo. Era una specie di cuneo con una pietra brillante dietro.
“Amore ma cos’è?”
“È un plug anale, un piccolo dildo che ti metti e resta là così puoi fare tutto quello che vuoi, camminare guidare muoverti… ma hai sempre quel coso nel culo.”
“Ho capito ma a che serve?”
“Beh serve a… è eccitante, serve a ricordarti che ti piace prenderlo nel culo, e la gente attorno a te non sa che cosa hai là dietro. E poi quando lo togli hai già il buco più aperto e pronto per… beh hai capito.”
“Non sarai mica venuta in giro con quel coso mentre eri con me, vero?”
“Mmm… vabbè non ti devo più mentire. Sì certo, l’ho fatto qualche volta. A questo qua in particolare piaceva veramente tanto che lo facessi quindi una volta l’ho messo e siamo andati al centro commerciale per tutto il pomeriggio, quando sono andata in bagno ho fatto una foto e gliel’ho mandata per confermarglielo. Poi siamo tornati a casa, tu sei andato al torneo di calcetto e fuori a cena, io… mi sono fatta togliere il plug da quell’altro e mettere il cazzo…”
“Quindi io ero in giro con te e tu giravi con quel coso nel culo?”
“Certo, è eccitante proprio perché nessuno lo sa!”
La foto successiva era lei con un reggiseno e calze autoreggenti, poi una in cui era seduta con la gonna tirata su e si era fotografata la figa senza mutandine.
“Ma questa?”
“Appena salita in auto, mi sono tirata su la gonna per far vedere che non indossavo mutandine”
“Ah, pure questa…”
La mia sega stava andando avanti che era un piacere.
La nuova foto mostrava lei con la camicia aperta e il reggiseno tirato giù a esporre le tette e la gonna tirata su, in quella dopo una mano maschile la sta masturbando.
Quindi nuovi scatti in cui è nuda, mostra le tette, la figa e il plug, uno scatto dal basso in alto mentre si tiene il culo allargato.
“Ma ce l’hai ancora su?”
“Sì non me lo toglierà finché non mi scoperà il culo.”
Nelle foto successive si stava prendendo cura del cazzo di lui, con vari baci e leccate, poi si era dedicata alle palle. Ovviamente glielo aveva preso in bocca e succhiato.
“Però non l’ho fatto venire così” precisò.
Ora invece lei si trovava stesa sul letto, sulla schiena, con le gambe aperte e sollevate, le stava sostenendo con le braccia.
La posizione era tale da mostrare totalmente la figa pronta, il culo col plug. Vista la posizione la pancetta faceva dei rotolini.
La scopó in quella posizione, col cazzo che le apriva le labbra, poi la penetrava.
Non venne dentro, ma lo tirò fuori e il primo piano di lei con la faccia coperta di sperma era eloquente. Nello scatto dopo si puliva con le dita e subito dopo se le stava succhiando.
Ora mi stavo segando intensamente, la sua faccia sborrata era uno spettacolo.
Lei sottolineò con un “ti piace eh?”
Mi ero quasi scordato del plug.
Ora lui era disteso, il cazzo di nuovo in tiro.
Lei era sopra di lui a cavalcioni, dandogli la schiena. Lei si piegò in avanti e le dita di lui afferrarono l’impugnatura.
Nello scatto dopo era stato estratto e il suo buco era rimasto aperto.
“Vedi amore come rimane aperto per un poco dopo alcune ore che lo usi?”
Ora si vedeva lei che aveva abbassato il culo sul suo cazzo prendendo dentro la cappella. Poi tutto, completamente seduta.
Quindi si vedeva lei che lo sfilava e nelle nuova foto si era girata verso di lui, con una mano teneva il cazzo puntato sul buco e poi nuovamente si calava giù.
Ce lo aveva tutto dentro mentre era con la schiena dritta e la testa girata indietro e lui con una mano le masturbava nuovamente la figa.
Diversi scatti in cui si vedeva solamente lei che lo cavalcava, poi negli ultimi che si sollevava e lo sperma che le colava fuori giù dal culo sul suo cazzo.
Come già successo avevo fatto di tutto per resistere e all’ultima immagine sborrai anche io mentre lei mi guardava con soddisfazione.
“Mi fa veramente piacere che ti sia goduto queste immagini… vedrai domani allora…”
Si rifiutò di dirmi di più, rimandando tutto semplicemente al giorno successivo, sabato.
1
voti
voti
valutazione
10
10
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Le vecchie foto 3racconto sucessivo
Le vecchie foto 5
Commenti dei lettori al racconto erotico