Il pulitore 2

di
genere
tradimenti

Finora avevo solamente ripulito dalle sborrate del suo amante abituale. Approfittando di un ponte lungo decidemmo di andare qualche giorno in una località di villeggiatura e provare nuove avventure, cioè trovare nuovi uomini.
Sapeva quanto adoravo l’umiliazione correlata alla mia passione quindi mentre erano ancora nei preliminari mia moglie disse al suo bull dei nostri progetti commentando così: “sai mio marito finora ha mangiato solo il tuo sperma e ora vuole provarne degli altri! Non sarai mica geloso?”
Arrossii violentemente, lei voleva nuovi cazzi e io sì, avrei gustato nuovo sperma.
Così sembrava che lo facesse per me.
Il suo amante rispose “ma non che non sono geloso, gli piace tanto ed è giusto che provi altri gusti… e tu ovviamente troia che non sei altro ti farai riempire a dovere…”
Cominciarono a spogliarsi e lui le sfilò le mutandine “ma guarda che ti sei pure depilata la figa!”
“Una sua idea” indicando me “così si lecca meglio, dice!” Effettivamente era vero, di solito teneva il pelo molto corto e ordinato ma per stavolta avevamo optato per una rasatura completa.
Senza perdere troppo tempo la penetró e la scopó come al solito per poi lasciarla a gambe aperte e piena per il mio lavoretto.
Mi chinai tra le sue gambe e leccai via tutto lo sperma pensando al sapore che avrebbe avuto uno diverso…
Partimmo per il ponte, io ero sempre ingabbiato. Dopo qualche ora al mare andammo in un locale, con mia moglie vestita sexy da paura, sembrava esattamente quello che era, una signora alla ricerca di cazzo.
Io la aspettai ad un tavolo in un’altra parte del locale. Dopo una mezz’ora la vidi arrivare accompagnata da un ragazzo giovane, diciamo sulla ventina.
Si sedettero al tavolo e lui senza troppi convenevoli mi disse: “e così tu saresti suo marito?” Probabilmente era stato istruito da lei.
“Certo, io sono suo marito!”
“E insomma tu lasci che tua moglie scopi un altro?” Disse ridendo.
“Sì, mi piace un sacco e pure a lei…”
“E come funziona? Resti là a guardare e ti seghi?”
“No perché sai porto una gabbia di castità… godo in altro modo…”
“E come?” Ora era incuriosito, forse lei non gli aveva detto tutto.
“Beh voi fate quello che volete, l’importante è vieni dentro alla figa di mia moglie, poi io pulirò con la lingua tutto quello che hai lasciato in lei… sarò così eccitato che verrò anche io senza neanche toccarmi.”
Non c’era bisogno di convincerlo ulteriormente perché venisse con noi nell’appartamento che avevamo affittato.
Appena entrati mia moglie mi abbassó i pantaloni e le mutande per mostrargli il mio cazzo ingabbiato tra le risate dei due.
Finii di spogliarmi da solo mentre loro si stavano spogliando e toccando.
Mia moglie infilò la lingua in bocca al ragazzo mentre si gustava il fisico magro e atletico con le mani.
Lui stava esplorando il corpo morbido di lei, quando arrivó alla figa le disse che era una gran troia a depilarsi così.
Lei si accucciò a gambe aperte a succhiare il cazzo già duro, si mise a fare un pompino lungo e appassionato, infilandoselo dentro in bocca tutto quanto fino in gola.
Mi fece segno di venire vicino a lei, mi inginocchiai a fianco. Smise di succhiarlo per baciarmi, era estremamente eccitante sentire la sua bocca che sapeva di cazzo.
Continuó il suo lavoro finché lui non le venne in bocca, da quella distanza vidi i muscoli contrarsi e le palle salire verso l’alto mentre le scaricava in bocca tutto.
Mi prese la faccia tra le mani e mi baciò passandomi tutto lo sperma in bocca.
Era fantastico, e riceverlo così era eccezionale.
Finì di baciarmi, il cazzo del ragazzo era ancora in mezzo a noi. Lo afferrò con la mano e lo strizzò dalla base, tirando fuori le ultime gocce. Lo puntó verso di me: “adesso però prendi anche questo e pulisci bene”
Restai di sasso, non avevo mai usato la mia bocca così, al massimo mi era capitato di tenerne in mano uno mentre lo infilava dentro di me.
Non dissi nulla, mi bastó il suo sguardo. Tirai fuori la lingua per leccare la goccia, poi succhiai la cappella con le labbra.
“Bene, quasi quasi un giorno…”
Mia moglie si distese sul letto, a gambe aperte per masturbarsi mentre lo faceva tornare duro al ragazzo, lui da un lato e io dall’altro. Giocava con la mia gabbietta e con il suo cazzo umiliandomi per la mia condizione. Lui rise e la rassicuró che si sarebbe preso cura lui della sua figa.
Cosa che infatti fece subito dopo, le fu sopra e dentro di lei in un attimo, lei era veramente bagnata. Lui sollevò le sue gambe per scoparla più in profondità.
Godeva particolarmente quando lui lo sfilava tutto e glielo ributtava dentro.
Si tolse e mi disse: “stenditi qua cornuto che ora è il tuo momento.”
Mi distesi sul letto e mia moglie sali a cavalcioni sulla mia faccia, e lui la penetró così da dietro. Avevo le sue palle davanti, pronte a scaricare dentro mia moglie.
Vennero tutti e due dopo pochissimo, lui si sfilò e lei si raddrizzó facendo colare tutto nella mia bocca. Poi mi misi a lavorare con la lingua per pulire bene tutto quanto.
Ero venuto anche io, schizzandomi sulle gambe.
Mia moglie mi disse di stare fermo. Si girò e raccolse con attenzione tutto il mio sperma e lo spalmó sul cazzo del ragazzo, ancora mezzo duro.
“Ora pulisci dai.”
Mi avvicinai a lui e cominciai con la lingua poi lo succhiai un po’, godendomi quel mix di sapore del suo sperma, il mio e la figa di mia moglie.
scritto il
2024-06-04
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