Le vecchie foto
di
Deadpool80
genere
tradimenti
Avevo riacceso un vecchio laptop di mia moglie per ritrovare alcuni vecchi documenti.
Ho frugato un po’ dappertutto ma non c’erano.
Visto che ormai lo avevo rimesso in funzione, cercai anche le foto per vedere se quando lo aveva dismesso aveva fatto il backup di tutto. Non aveva svuotato il cestino, recuperai le immagini che c’erano e le aprii.
Fu uno shock, le scorsi velocemente: erano foto di mia moglie in lingerie, poi nuda, poi a fare vari giochetti… fino alla comparsa di un cazzo, che succhiava e poi scopava.
Ero furioso, presi in mano il cellulare per chiamarla poi mi fermai.
Feci un bel respiro, poi riguardai bene le foto.
Innanzitutto le date. Erano vecchie, risalivano tutte a 12 anni prima, l’anno in cui ci eravamo sposati.
Le prime erano di lei in lingerie, una sorta di baby doll trasparente nero con reggiseno e mutandine nere, e calze autoreggenti e tacchi.
Mia moglie è un po’ in carne e si è sempre sentita insicura del suo fisico quindi non ha mai voluto lingerie particolare perché diceva di sentirsi ridicola. Qui invece non aveva alcun problema nella pancetta che tirava baby doll, o le calze che esaltavano la cellulite. In una foto presa da dietro si vedeva il culo abbondante seppur non grasso. Nelle varie pose mostrava per bene il seno abbondante, le gambe sempre aperte, l’intimo pronto a saltare. Sembrava una stanza d’albergo.
Le foto successive erano state fatte altrove, erano foto a seno nudo, pareva avere dei jeans sotto ma sopra era senza niente. Si toccava, si pizzicava i capezzoli, poi si tirava su le tette per leccarsele.
Ce lo avevo duro, mi presi il cazzo in mano e iniziai a segarmi.
Le foto successive erano più esplicite ancora: era in accappatoio aperto, capelli bagnati, e la figa depilata. Ricordo che prima del matrimonio era andata dall’estetista per una depilazione totale, non c’era alcun segno di ricrescita, quindi… seguivano una serie di primi piani in cui si allargava le labbra carnose e si sditalinava.
Dopo arrivarono delle foto in cui giocava con un dildo, lo succhiava e poi se lo infilava nella figa in varie posizioni.
Adesso mi stavo proprio segando di brutto, c’era il segno dell’abbronzatura e la depilazione era meno precisa, se l’era rifatta da sola dopo essere tornati dal viaggio di nozze.
La sega che mi stavo facendo era davvero eccitante, dovevo rallentare il ritmo per andare avanti fino alla fine.
Di nuovo foto varie in lingerie, sempre da porca. Evidentemente non era più un problema mostrarsi con quell’altro, anzi valeva atteggiarsi proprio da troia.
A questo punto comparve un cazzo, vero, non finto come prima. Lo prendeva bene in bocca e lo succhiava. Prima in ginocchio, poi sul letto. C’erano diversi scatti.
Era molto brava con la bocca, mi aveva confessato che siccome era insicura con il suo corpo ci aveva messo molto a concedersi e i primi fidanzati erano stati soddisfatti ampiamente con la bocca. Non era un problema per me, anzi, godevo della sua esperienza. Sicuramente si era fatta venire in bocca anche da quello là.
Quindi la rividi di nuovo a gambe aperte, con il cazzo di quello là pronto a penetrarla, appena appoggiato sulle labbra bagnate.
Nessun preservativo, pensai amaramente che mia moglie veniva montata a pelle come si diceva nelle battute da spogliatoio.
Diverse foto della scopata e infine un bel primo piano della sua figa gonfia e bagnata che cola fuori un rivolo di sperma e il cazzo gocciolante.
Chissà quante volte l’avevo scopata anche io con lo sborrata di quell’altro dentro di lei.
A quel pensiero stavo per venire ma riuscii a fermarmi e a calmarmi.
Le ultime foto c’erano un bel primo piano del suo culo abbondante fasciato in un paio di jeans. Poi lei era piegata in avanti con i jeans calati e un perizoma di quelli solo in filo che le spariva in mezzo alle chiappe. Sullo sfondo quello che sembrava un ufficio.
Nella foto successiva il perizoma era stato spostato a lato e lei, con la fede in bella vista, si allargava il culo mostrando il buco.
Poi una foto in cui l’uomo le infilava un dito in culo, tutto bagnato da quello che sembrava essere lubrificante e un altro in quella dopo con sullo sfondo lei che si girava a controllare.
Incredibile, mi aveva sempre detto di essere vergine là dietro e aveva sempre rifiutato ogni approccio.
E invece lo prendeva eccome, come dalle foto dopo in cui il cazzo entrava e se la scopava nel culo per bene.
Le ultime foto erano di lei che si ripuliva ridendo e si tirava su un i jeans.
Una sveltina. Cioè mia moglie aveva fatto una sveltina prendendolo in culo.
Mi immaginai i dialoghi in cui lui e lei concordavano di trovarsi ma velocemente perché non avevano molto tempo. E lui che insiste per fare sesso anale. Visto la velocità e la modalità sicuramente non era la prima volta, anzi. Lei che acconsente, si trovano in un ufficio (da lei? da lui?) si abbassa i pantaloni sulla scrivania, spostano il perizoma, si allarga il culo, lui glielo lubrifica e allarga poi se la incula. E infine lei ridendo si pulisce e si riveste.
Sborrai come una fontana di fronte a quel film che mi ero fatto.
Ho frugato un po’ dappertutto ma non c’erano.
Visto che ormai lo avevo rimesso in funzione, cercai anche le foto per vedere se quando lo aveva dismesso aveva fatto il backup di tutto. Non aveva svuotato il cestino, recuperai le immagini che c’erano e le aprii.
Fu uno shock, le scorsi velocemente: erano foto di mia moglie in lingerie, poi nuda, poi a fare vari giochetti… fino alla comparsa di un cazzo, che succhiava e poi scopava.
Ero furioso, presi in mano il cellulare per chiamarla poi mi fermai.
Feci un bel respiro, poi riguardai bene le foto.
Innanzitutto le date. Erano vecchie, risalivano tutte a 12 anni prima, l’anno in cui ci eravamo sposati.
Le prime erano di lei in lingerie, una sorta di baby doll trasparente nero con reggiseno e mutandine nere, e calze autoreggenti e tacchi.
Mia moglie è un po’ in carne e si è sempre sentita insicura del suo fisico quindi non ha mai voluto lingerie particolare perché diceva di sentirsi ridicola. Qui invece non aveva alcun problema nella pancetta che tirava baby doll, o le calze che esaltavano la cellulite. In una foto presa da dietro si vedeva il culo abbondante seppur non grasso. Nelle varie pose mostrava per bene il seno abbondante, le gambe sempre aperte, l’intimo pronto a saltare. Sembrava una stanza d’albergo.
Le foto successive erano state fatte altrove, erano foto a seno nudo, pareva avere dei jeans sotto ma sopra era senza niente. Si toccava, si pizzicava i capezzoli, poi si tirava su le tette per leccarsele.
Ce lo avevo duro, mi presi il cazzo in mano e iniziai a segarmi.
Le foto successive erano più esplicite ancora: era in accappatoio aperto, capelli bagnati, e la figa depilata. Ricordo che prima del matrimonio era andata dall’estetista per una depilazione totale, non c’era alcun segno di ricrescita, quindi… seguivano una serie di primi piani in cui si allargava le labbra carnose e si sditalinava.
Dopo arrivarono delle foto in cui giocava con un dildo, lo succhiava e poi se lo infilava nella figa in varie posizioni.
Adesso mi stavo proprio segando di brutto, c’era il segno dell’abbronzatura e la depilazione era meno precisa, se l’era rifatta da sola dopo essere tornati dal viaggio di nozze.
La sega che mi stavo facendo era davvero eccitante, dovevo rallentare il ritmo per andare avanti fino alla fine.
Di nuovo foto varie in lingerie, sempre da porca. Evidentemente non era più un problema mostrarsi con quell’altro, anzi valeva atteggiarsi proprio da troia.
A questo punto comparve un cazzo, vero, non finto come prima. Lo prendeva bene in bocca e lo succhiava. Prima in ginocchio, poi sul letto. C’erano diversi scatti.
Era molto brava con la bocca, mi aveva confessato che siccome era insicura con il suo corpo ci aveva messo molto a concedersi e i primi fidanzati erano stati soddisfatti ampiamente con la bocca. Non era un problema per me, anzi, godevo della sua esperienza. Sicuramente si era fatta venire in bocca anche da quello là.
Quindi la rividi di nuovo a gambe aperte, con il cazzo di quello là pronto a penetrarla, appena appoggiato sulle labbra bagnate.
Nessun preservativo, pensai amaramente che mia moglie veniva montata a pelle come si diceva nelle battute da spogliatoio.
Diverse foto della scopata e infine un bel primo piano della sua figa gonfia e bagnata che cola fuori un rivolo di sperma e il cazzo gocciolante.
Chissà quante volte l’avevo scopata anche io con lo sborrata di quell’altro dentro di lei.
A quel pensiero stavo per venire ma riuscii a fermarmi e a calmarmi.
Le ultime foto c’erano un bel primo piano del suo culo abbondante fasciato in un paio di jeans. Poi lei era piegata in avanti con i jeans calati e un perizoma di quelli solo in filo che le spariva in mezzo alle chiappe. Sullo sfondo quello che sembrava un ufficio.
Nella foto successiva il perizoma era stato spostato a lato e lei, con la fede in bella vista, si allargava il culo mostrando il buco.
Poi una foto in cui l’uomo le infilava un dito in culo, tutto bagnato da quello che sembrava essere lubrificante e un altro in quella dopo con sullo sfondo lei che si girava a controllare.
Incredibile, mi aveva sempre detto di essere vergine là dietro e aveva sempre rifiutato ogni approccio.
E invece lo prendeva eccome, come dalle foto dopo in cui il cazzo entrava e se la scopava nel culo per bene.
Le ultime foto erano di lei che si ripuliva ridendo e si tirava su un i jeans.
Una sveltina. Cioè mia moglie aveva fatto una sveltina prendendolo in culo.
Mi immaginai i dialoghi in cui lui e lei concordavano di trovarsi ma velocemente perché non avevano molto tempo. E lui che insiste per fare sesso anale. Visto la velocità e la modalità sicuramente non era la prima volta, anzi. Lei che acconsente, si trovano in un ufficio (da lei? da lui?) si abbassa i pantaloni sulla scrivania, spostano il perizoma, si allarga il culo, lui glielo lubrifica e allarga poi se la incula. E infine lei ridendo si pulisce e si riveste.
Sborrai come una fontana di fronte a quel film che mi ero fatto.
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