La prima volta con papà.
di
goldenoro69$
genere
incesti
La prima volta con papà non la scorderò mai. Il modo più banale di di vedere il suo cazzo mentre faceva la pipì. Avevo la stessa necessità anch'io, mi fece entrare e mi invitò a farlo assieme a lui, naturalmente finì prima di me e restò col cazzo in mano scappellandolo diverse volte per far cadere le ultime gocce di urina, notai che a forza di maneggiarlo cresceva molto e volli farlo anch'io ottenendo lo stesso risultato. "Bravo" mi disse "così hai due vantaggi quello di asciugarlo bene e l'altro di farlo crescere, come fa papà".
Mi sentivo più forte per aver fatto la pipì assieme a lui e fui preso da una eccitazione incredibile, ripensando a quel cazzone, cresceva anche il mio, non arrivando certo alla sua misura. Da quel momento immaginavo sempre il cazzo di papà e cercavo l'occasione per rivivere la stessa situazione, non riuscendoci. Se riuscivo a stare solo con lui qualche momento ,non c'era tempo di chiedergli qualcosa. Mi rivolsi a mamma coinvolgendola totalmente, le raccontai tutto nei minimi particolari ed anche il mio stato d'animo. Lei mi rassicurò dicendomi che era una reazione naturale e che avrebbe fatto di tutto di farmi restare solo con lui per riaprire il discorso. Fui abbastanza scaltro da capire che mamma aveva raccontato tutto a papà e che la torta era stata preparata proprio per me. La domenica mattina papà restò a letto mentre mamma usci a fare jogging. Papà mi invitò ad andare nel suo letto e prese il discorso alla larga: "Come sta il mio giovanotto"? "Sto benissimo papà" "La scuola come va"? "Bene papà sai che mi piace studiare" "Una ragazza ce l'hai" "Papà di ragazze ce ne sono tante, mi resta difficile scegliere" "Come la vorresti" "La vorrei molto bella e che sappia far l'amore come fate tu e la mamma" "Sei di gusti fini? Bravo sei tutto tuo padre" "Papà proprio tutto non lo so, ad esempio il tuo cazzo è enorme mentre il mio è meno grande del tuo" "Tesoro di papà io ho la mamma che lo tiene sempre in esercizio, lo fa lavorare molto, mentre tu hai ancora solo la masturbazione" "Tu ti masturbi mai papà"? "Almeno una volta al mese lo faccio, a volte anche davanti alla mamma" "Lei che dice" "Ora devo entrare nei particolari ma te lo spiego volentieri. Intanto sborro sulla sua pancia per controllare il colore e la densità. poi lo pulisce mamma stessa con dei fazzolettini bianchi. "Fammelo vedere papà" "Oggi facciamo lezione di anatomia, bene spogliamoci nudi così si vede meglio" Fu bellissimo vedere il cazzo di papà che stava crescendo disteso sulla sua pancia, però anche il mio era delizioso" "Impara una cosa, se lo tocchi tu cresce se lo toccano gli altri cresce di più. Può essere anche una sensazione a me sembra che cresce di più". "Lo posso toccare papà" "Certo ed io tocco il tuo così ci rendiamo conto" In pratica ci stavamo masturbando a vicenda e fummo presi dalla foga irrinunciabile riempiendoci le pance di sborra. "E' stato bellissimo papà" "Anche per me è stato molto bello" "Lo facciamo spesso papà"? "Certo , tutte le volte che vuoi ma è bene coinvolgere anche la mamma nei nostri giochi" Rientrò la mamma dall'allenamento, venne direttamente in camera e vide la sborra sulle nostre pance "Non muovetevi che vi pulisco io" Prima bevve tutta la mia e poi passò a papà. "Che buon sapore avete, il tempo di fare una doccia e vi raggiungo, aspettatemi" Dopo cinque minuti mamma era tra noi giocando con i nostri cazzi. "Dai ne voglio subito almeno uno" "Vai tu tesoro dimostra a mamma quello che sai fare" Avevamo sborrato pochi minuti prima quindi eravamo molto resistenti io e papà, tanto da alternarci e mamma godeva a più non posso. Un cazzo nella figa, quello di papà che era più grosso ed uno in bocca, il mio. In mezzo metro quadrato eravamo incollati in tre. Venimmo insieme, volevamo che non finisse mai quel momento. Da quel momento le nostre vite si unirono e nessuno poteva farne a meno. Fare sesso in famiglia è molto appagante. Non si rischia minimamente e quindi si può fare di tutto.
Mi sentivo più forte per aver fatto la pipì assieme a lui e fui preso da una eccitazione incredibile, ripensando a quel cazzone, cresceva anche il mio, non arrivando certo alla sua misura. Da quel momento immaginavo sempre il cazzo di papà e cercavo l'occasione per rivivere la stessa situazione, non riuscendoci. Se riuscivo a stare solo con lui qualche momento ,non c'era tempo di chiedergli qualcosa. Mi rivolsi a mamma coinvolgendola totalmente, le raccontai tutto nei minimi particolari ed anche il mio stato d'animo. Lei mi rassicurò dicendomi che era una reazione naturale e che avrebbe fatto di tutto di farmi restare solo con lui per riaprire il discorso. Fui abbastanza scaltro da capire che mamma aveva raccontato tutto a papà e che la torta era stata preparata proprio per me. La domenica mattina papà restò a letto mentre mamma usci a fare jogging. Papà mi invitò ad andare nel suo letto e prese il discorso alla larga: "Come sta il mio giovanotto"? "Sto benissimo papà" "La scuola come va"? "Bene papà sai che mi piace studiare" "Una ragazza ce l'hai" "Papà di ragazze ce ne sono tante, mi resta difficile scegliere" "Come la vorresti" "La vorrei molto bella e che sappia far l'amore come fate tu e la mamma" "Sei di gusti fini? Bravo sei tutto tuo padre" "Papà proprio tutto non lo so, ad esempio il tuo cazzo è enorme mentre il mio è meno grande del tuo" "Tesoro di papà io ho la mamma che lo tiene sempre in esercizio, lo fa lavorare molto, mentre tu hai ancora solo la masturbazione" "Tu ti masturbi mai papà"? "Almeno una volta al mese lo faccio, a volte anche davanti alla mamma" "Lei che dice" "Ora devo entrare nei particolari ma te lo spiego volentieri. Intanto sborro sulla sua pancia per controllare il colore e la densità. poi lo pulisce mamma stessa con dei fazzolettini bianchi. "Fammelo vedere papà" "Oggi facciamo lezione di anatomia, bene spogliamoci nudi così si vede meglio" Fu bellissimo vedere il cazzo di papà che stava crescendo disteso sulla sua pancia, però anche il mio era delizioso" "Impara una cosa, se lo tocchi tu cresce se lo toccano gli altri cresce di più. Può essere anche una sensazione a me sembra che cresce di più". "Lo posso toccare papà" "Certo ed io tocco il tuo così ci rendiamo conto" In pratica ci stavamo masturbando a vicenda e fummo presi dalla foga irrinunciabile riempiendoci le pance di sborra. "E' stato bellissimo papà" "Anche per me è stato molto bello" "Lo facciamo spesso papà"? "Certo , tutte le volte che vuoi ma è bene coinvolgere anche la mamma nei nostri giochi" Rientrò la mamma dall'allenamento, venne direttamente in camera e vide la sborra sulle nostre pance "Non muovetevi che vi pulisco io" Prima bevve tutta la mia e poi passò a papà. "Che buon sapore avete, il tempo di fare una doccia e vi raggiungo, aspettatemi" Dopo cinque minuti mamma era tra noi giocando con i nostri cazzi. "Dai ne voglio subito almeno uno" "Vai tu tesoro dimostra a mamma quello che sai fare" Avevamo sborrato pochi minuti prima quindi eravamo molto resistenti io e papà, tanto da alternarci e mamma godeva a più non posso. Un cazzo nella figa, quello di papà che era più grosso ed uno in bocca, il mio. In mezzo metro quadrato eravamo incollati in tre. Venimmo insieme, volevamo che non finisse mai quel momento. Da quel momento le nostre vite si unirono e nessuno poteva farne a meno. Fare sesso in famiglia è molto appagante. Non si rischia minimamente e quindi si può fare di tutto.
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