Il massaggiatore prostatico

Scorrendo alcuni prodotti su Amazon, la mi attenzione venne attratta da un massaggiatore prostatico. Andai su diversi siti per capire a cosa potesse essere utile, se c'erano delle controindicazioni insomma una cultura sull'argomento. Pensai di ordinarlo e mi venne in mente quando un'anno prima avevo fatto un controllo alla prostata con ecografia pubica e trans rettale. Per questo tipo di accertamento si infila nell'ano una sonda dalla grandezza di un dito, ed ebbi fastidio se non dolore. La curiosità superò tutti i dubbi e lo ordinai. Con tutti i preparativi del caso, gel, preservativo, distensione dei muscoli, posizione e lavaggio meticoloso del retto riuscii ad infilare solo la prima parte. Per abituarmi lasciai per dieci minuti quell'aggeggio infilato. Il fastidio diventò enorme e lo tolsi. Riprovai diversi giorni, praticamente uno stillicidio, non riuscivo a capire se ne penetrava un millimetro in più oppure in meno. La tenacia venne in mio aiuto, Ci vollero quaranta giorni per far penetrare interamente quell'aggeggio. Era diventata una sfida con me stesso più che la voglia di provare il suo effetto. Dimenticavo che tra profilattici e gel per poco non era costretto a chiedere la cessione del quinto dello stipendio. Questa la consideravo una vera e propria fregatura. Arrivò il fatidico giorno di inserire la vibrazione, naturalmente al minimo senza accelerare faceva lo stesso rumore della moto di Valentino Rossi alla partenza del gran premio. Spensi subito col rischio di svegliare l'intero condominio. Persi la pazienza e lasciai perdere per quel giorno. Mi davo autorevolmente del testa di cazzo e mi tornò in mente quel proverbio. "Chi lascia la strada vecchia........" e mi chiedevo "Ma il dito non ha la stessa funzione"? Comunque anche per sfruttare la spesa che avevo sostenuto dovevo riprovare, lo feci, evidentemente l'ano dopo tre giorni senza allenamento si era ristretto e non voleva ricevere nulla. Deluso e sfiduciato lasciai perdere. La tenacia mi venne ancora in soccorso ed invece del gel, per agevolare l'entrata usai l'olio di mandorle dolci.
Fu una esperienza meravigliosa, dopo il fastidio della prima parte dell'inserimento un piacere che non avevo mai sentito mi avvolse, non solo, quando misi in funzione la vibrazione, provai una sensazione nuova.
Si verificò una erezione straordinaria, l'eccitazione mi portò a spingere ancora di più il massaggiatore. Neanche con la scopata avevo mai sentito quel tipo di piacere . Una sborrata che non finiva mai e subito dopo un'estasi con rilassamento della muscolatura ed una mancanza di forze totali. Spossato con appena la forza di respirare, pensavo di morire, non riuscivo ad alzarmi dal letto, mi addormentai. Al risveglio la situazione era migliorata. Era stato più il piacere o il malessere ? Non so le farò ancora.
E' scritto chiaramente sul modo d'uso del massaggiatore prostatico che l'eiaculazione avuta con la stimolazione della ghiandola appunto, lascia una spossatezza che induce al riposo, al sonno, e si consiglia un'alimentazione immediata. Mai sentita una spossatezza del genere, ai limiti del malessere vero.